VI atto

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Giunti in piazza, Phil venne lasciato a Frate Lorenzo amico di Frate Nicola

<<Voi siete Pietro?>>

<<In persona>>

<<Bene Giorgio vi sta aspettando all'altare,come ben sapete non potró farvi sposare in chiesa poichè sarebbe un peccato di cui non voglio esser macchiato>>

<<Certamente,l'importante e che Dio veda quanto siam disposti a sacrificarci per quel che proviamo l'uno verso l'altro>>

<<Il sentimento che vi lega è più forte di qualsiasi altra cosa lo leggo nel vostro sguardo e nella determinazione di Giorgio,siamo arrivati>>

Pietro e Frate Nicola entrarono in quella che sembró una grotta e li Giorgio lasció cadere il manto che lo copriva. Vestito anche lui di bianco,filamenti argentati e corpetto di pizzo più pregiato si avvia verso Pietro e lo prende in braccio,lo fa girare e cerca di baciarlo finchè frate Nicola non gli interrompe

<<Ma che modi,non potete baciarvi fino alla fine della cerimonia!>>

Pietro e Giorgio emozionatissimi si scrutarono attentamente,ora uno di fronte all'altro mano nelle mano iniziarono a pronunciare le fatidiche parole e le promesse 

<<Io Giorgio Muratore prendo te mio signore come tuo sposo finchè non morte non ci separi>>

<<Io Pietro Prestigiacomo prendo te mio signore come mio sposo,per amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita,finchè morte non ci separi>>

<<Per i poteri che mi sono stati conferiti anche se contro ogni legge santa e cristiana davanti al vero amore non vi è regola o comandamento che ceda,mi prendo mio Signore la piena resposabilitá delle mie colpe per aver dato vita a questa unione fuori dagli schemi e per aver unito due anime in una sola,vi dichiaro ufficialmente marito e marito ora puó baciare lo sposo>>

Frate Nicola sorseggia il sacro sangue di Gesú mentre i due innamorati si abbracciano e tenendosi stretti si baciano per suggellare l'inizio di un nuovo cammino,un nuovo pezzo di storia fu scritto quel giorno,ma ahimè i guai non tardaron ad arrivare purtroppo.

<<Ora devo andare>>

<<Di già? Non volete rimanere con me?>>

<<Ma certo Giorgio,non desidero che avervi al mio fianco ogni momento della mia vita ma .. Purtroppo domani dovró fidanzarmi ufficialmente con la signorina Toscano,lo devo fare per il mio regno e per il buon nome dei Prestigiacomo>>

<<Si capisco>>

<<Non far quell'espressione,non dona sul vostro volto amor mio,pensate che domani notte saró vostro e solo vostro per sempre>>

<<Voglio ben sperare,anche a costo di morire io vi saró fedele>>

<<Addio>>

<<Addio>>

<<Frate Nicola buona giornata e grazie infinite di cuore>>

<<Non vi è malizia nel vostro cuore nobile Pietro,sono stato onorato di poter suggellare ed esser presente ad un cosí tan sentito voto d'amore come il vostro>>

<<Che Dio vi benedica>>

<<Lo stesso a voi>>

<<Addio Frate Nicola>>

<<Addio Signorino Pietro>>

Il ritorno a casa non fu dei più lieti quella sera per Pietro,non appena rincasato ad aspettarlo in camera da letto in vestaglia trasparente da vedere ogni singola forma vi era la bella Maria

<<Mio Signore,domani io e voi ci fidanzeremo e daremo inizio al nostro amore...ormai sono vostra,fate di me ciò che volete>>

Detto questo si spoglió completamente ma Pietro voltó il suo sguardo altrove,non era di certo lei che voleva in quel momento

<<Cosa c'è? Non vi piace il mio corpo?>>

<<No,voi siete...davvero bellissima Maria ma io non posso...>>

<<Siete vergine esattamente come me,capisco il vostro imbarazzo ma non dovete farvene una colpa attendavate me ed io son ben disposta a consumar una notte d'amore con voi,detto questo si inginocchiò ma ancora una volta ebbe un rifiuto da parte sua

<<Mi dispiace Maria,non posso consumar con voi una notte di passione poichè in cuor mio passione per voi non esiste>>

<<Come sarebbe a dire? Voi non mi amate?>>

<<No, io sono già perdutamente innamorato di un uo..>>

<<Mio dolce fiore è ora di andare,scusate l'interruzione Signorino Pietro,ora io e mia figlia dovremmo tornar a casa ma non temete domani alla stessa ora ella sará qui per esser maritata con voi>>

<<Andate pure>>

Maria guardó Pietro con disprezzo, capì subito che il suo promesso sposo non sarebbe mai e poi mai stato suo,non avrebbe vissuto mai un amore vero e che brucia l'anima ma solo un freddo fuoco,una leggera brezza estiva che il tempo avrebbe lentamente ed inesorabilmente portato via.
La sera arrivó più lenta del solito quel dí e puntuale al calar del sole  Giorgio si presentó davanti al balcone del suo amato

<<Mio dolce angelo,perché piangete?>>

<<Maria ha provato ad entrare nelle mie grazie ma io l'ho rifiutata meschinamente>>

<<Non siete meschino!siete inmamorato esattamente come lo son io>>

<<Sotto il chiaro di luna la vostra pelle risplende e i vostri occhi mi parlan di tante storie belle e ricche di contanta leggiadriá>>

<<Questi occhi non son altro che i miei riflessi nei vostri mio Signore e dunque non vorreste farmi entrare quest'oggi? Avró pur diritto di veder finalmente mio marito come il Signore lo ha fatto ben dico?>>

<<Non questa sera Giorgio,domani peró compieremo il nostro destino insieme, mio signore l'addolola sta per cantare e voi dovrete esser già di ritorno>>

<<Avete ragione Pietro, domani notte verró e vi faró provar sensazioni meravigliose>>

<<Non ne dubito,a domani>>

<<A domani angelo mio dagli occhi smeraldo che or sembran color oltremare per via del tempo cangiante>>

<<Notate tutto>>

<<Come potrei non notar tutto questo? Sarebbe peccato non farlo, buonanotte>>

<<Buonanotte a voi,fate sogni d'oro e che Mab vi sia vicina>>

<<Allora sogneró voi,non ho bisogno della regina Mab e ne di Morfeo ho giá il mio re dinanzi ai miei occhi,permttetevi un ultimo bacio>>

E cosí dicendo poso ancora una volta le labbra su quelle del neo marito, pian pian i loro respiri aumentarono e Giorgio mise il piede destro all'interno del balcone del piccolo Pietro

<<Non mi condannate se nel buio nella notte ho un attimo di troppo ceduto al vostro amore>>

Giorgio prese Pietro con un braccio lo congiunse a se mentre con l'altra mano gli sfioró la scapola ma lo fermó bruscamente

<<Non siate impaziente,domani a quest'ora saró vostro>>

Cosí scavalcó ancora una volta le mura del castello e tornó nei suoi territori.

Ragazzi che alle grida oppongono sospiri #MurrytekWhere stories live. Discover now