Guadalupe

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Benvenuti, croceristi!

In questo capitolo saranno raccolte tutte le recensioni dei passeggeri imbarcati sulla Amber, con destinazione Guadalupe. 

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1. PMillerEunaNotte  ha recensito:

Parole Morte di Evie_

L'autrice è Evie_ e l'opera si chiama "Parole Morte", parla di due professoresse un po' su d'età (sulla sessantina) che, pur lavorando nello stesso istituto da anni, non avevano mai avuto a che fare l'una con l'altra. Ognuna di loro ha una vita affettiva di cui non è pienamente soddisfatta, mariti coi quali l'amore, quello che fa battere il cuore, se n'è andato da un po'. Il loro incontro, voluto dal caso (sotto le mentite spoglie di una Preside!) susciterà un'instantanea attrazione ma anche rabbie, incomprensioni, frustrazioni, una specie di piccolo ciclone nella vita delle due donne, che presto scopriranno di desiderare l'una la compagnia dell'altra, non senza tutti i se e i ma che lo stravolgere la propria vita e le proprie convinzioni possono causare a quell'età.

I personaggi sono freschi e simpatici (specialmente quando sono ubriachi!) ognuno ben caratterizzato con la propria personalità e ben presto – ci scommetto – vi ritroverete a preferire Graziella a Patrizia (le due professoresse) o viceversa, perché le sentirete come persone vere, reali. E inizierete ad affezionarvi un po' a loro. La cosa che più mi colpisce di questo libro è quanto sia scritto bene, data la giovane età dell'autrice (14 anni). Non solo è scritto in modo chiaro, fluido, a cui non c'è mai quasi nulla da correggere: leggendolo si ha l'impressione di avere a che fare con un libro già edito, scritto da una persona già matura sia dal punto di vista professionale che umano. Durante tutta la lettura non ho fatto che pensare: "Io a quattordici anni non sarei riuscita a calarmi nell'animo di persone sessantenni e a ragionare in un modo così adulto"... e ovviamente mi sono sentita uno schifo, dettagli! Ma succede quando si ha a che fare con una cosa veramente ben scritta!

Leggetelo, ne vale la pena!

Sunset di CactusDiFuoco

Ho riflettuto molto su questa cosa, non ero del tutto convinta di farlo perché:

- ci sono buone possibilità che tutti i lettori di questa crociera conoscano già questo libro e che già lo adorino, quindi a cosa servirebbe la recensione?

- recensirlo per pagare il mio biglietto mi dà la brutta impressione di "usarlo" per i miei loschi fini egoistici e giammai vorrei compiere bassezze di questo tipo.

- sono indegna di parlare di Sunset. Non posso recensirlo bene, non ne ho la capacità, non ho sufficiente tempo (troppe cose da fare) e sono anche ipotesa (sto cercando delle attenuanti, ma sono patetica) e quindi so già che ne uscirà una cosa "non all'altezza", un po' come se mio cugino pretendesse di far capire a una persona quanto è bella la Cappella Sistina facendone uno schizzo (mio cugino è negato nel disegno). Poi però ho pensato: "Dannazione, non posso non diffondere nel mondo Sunset, avendone l'opportunità. E' pur sempre il mio libro preferito su Wattpad!" Ed eccomi qua.

Detto questo, inizio.

Siamo a Forks, Stati Uniti.

La giovane Belarda Cigna, da poco trasferitasi qui per vivere con suo padre, il locale ispettore di polizia, inizia a fare conoscenza con la gente del posto e si imbatte in strani personaggi, persone che hanno l'aspetto e i modi di fare da vampiro e invece, inspiegabilmente, sono proprio vampiri. Uno di essi, tale Edward Cullen, soprannominato Capelli Pazzi, è inoltre inesplicabilmente, pericolosamente e inquietantemente innamorato della povera Belarda...

Se questa trama vi ha ricordato qualcosa, non preoccupatevi: non è che "Sunset" manchi di originalità, anzi, direi proprio il contrario. Sappiate inoltre che un capitolo del libro stesso vi spiegherà come e perché esiste un altro libro, Twilight, scritto da Stephanie Meyer, che narra le vicende di Bella Swan, una ragazza molto meno sveglia e pragmatica di Belarda, che sembra però aver avuto avventure incredibilmente simili (ma solo a prima vista). 

Sunset è tutt'altro che un libro poco originale, è un libro che definirei quantomeno sorprendente. Infatti non è una semplice parodia, è qualcosa di molto di più, è un'esplosione di idee. Dentro Sunset non si trovano solo vampiri e licantropi, ma anche incontri di wrestling, tenori e partite a Dungeons and Dragons, adozioni di gatti a tre zampe e, in ogni singola pagina, dettagli su dettagli, curatissimi, che rendono il lettore in grado di vivere le vicende quasi dal vivo.

La fantasia degli autori è pressoché illimitata e il risultato, sempre divertente e interessante, tiene viva l'attenzione in ogni punto. I Cactus di Fuoco hanno una capacità di inventiva allo stato brado (non è un'espressione forse molto ortodossa, ma io immagino questa creatività che nasce e cresce così, in piena libertà, senza barriere o restrizioni di nessuna sorta) poichè oltre alle idee c'è uno stile espositivo efficace, fluido (l'ho già detto?) e assolutamente chiaro, l'opera è assolutamente godibilissima.

Che dire, correte a leggerlo, se non l'avete già fatto.

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