La fuga

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???: ARGH AH.
Scienziato: Si è lamentato appena.
Facciamo una pausa ( escono dalla stanza)
Silas: Come stanno procedendo i test?
Scienziato: Sta dimostrando una percezione e resistenza al dolore non comune. È superiore a quella dei nostri nemici.
Sailas: E i test con il suo sangue?
Scienziato: Ogni tentativo di creare dei soldati come lui sono falliti. Il suo DNA non può essere sintetizzato o amministrato senza causare la morte.
Sailas: (entra nella stanza da solo avvicinandosi al ragazzo).
???: Tu. Hai un bel coraggio a mostrarti.
Sailas: (gli parla continuando a girargli in torno) Mi hanno detto che sei resistente. Abbiamo trovato questa foto con te e questa ragazza.
???: Se pensi di ricattarmi. ti sbagli di grosso.
Silas: E perché? Sentiamo.
???: Perché quella ragazza è morta da secoli.
Sailas: In un modo o nell'altro tu ti piegherai, lo fanno tutti.
???: Non io.
Silas: Lo vedremo. ( esce dalla stanza) Riportatelo nella sua cella e tenetelo sotto sretta sorveglianza.
Scienziato: Si signore.
(Lo slegano dal lettino e lo trascinano nella sua cella.)
???: Perché? Perché sta capitando tutto a me?
???: Perché ti stai arrendendo.
???: Ah sei tu Saphira.
Saphira: Potresti scappare quando vuoi, eppure continui a restare qui da quattro anni, perché?
???: ...
Saphira:Vuoi morire, non è vero?
???: ...
Saphira: Non capisci che stai facendo soffrire entrambi così.
???: ( Si gira verso di lei curvando di poco la testa non capendo)
Saphira: Facendomi restare qui stai soffrendo al solo vedermi. E io soffro a vederti così, soffro a vederti torturato per quattro anni.
Rendimi libera. Non puoi restare nel passato per sempre.
???: Se ti lascio andare non mi rimarrà più niente.
Saphira: No non è vero.
La fuori c'è l'unico membro rimasto in vita della nostra famiglia.
Nostra cugina è la fuori da sola, in difficoltà e senza una famiglia.
???: ...
Saphira: quindi adesso alzi quel tuo culone dal pavimento e inizi a sfondare e a uccidere tutti i muri e i soldati che ti si parano davanti e vai da lei.
???: Hai ragione. Ma....... non sono ancora pronto a lasciarti andare...
Saphira: Perdere qualcuno fa parte della vita, me lo hai insegnato tu. Quindi abbracciami e rendimi libera. Te ne prego.
???:( Si avvicina a lei e con le lacrime agli occhi la abbraccia)
Saphira:( Piange dissolvendosi nell'aria come sabbia al vento)
Grazie ... fratello.
???: (piange sentendo come qualcosa toccargli il petto)
Voce di Saphira: Sarò sempre con te.
???:( Si tocca il petto dove c'è il cuore asciugandosi le lacrime)
Addio sorellina.
(Si lancia contro la porta che sfonda con un pugno)
Devo sbrigarmi o rischiano di catturarmi di nuovo.
Inizio a correre per i vari corridoi non trovando l'uscita.
???: Vicolo cieco. CHE CAZZO. È TUTTO FOTTUTAMENTE UGUALE QUA DENTRO!!!!!
Soldato: Fermo o apriamo il fuoco.
???: Ditemi dové l'uscita e vi lasco vivere, rifiutatevi e morirete tutti di morte violenta.

Vedo i soldati che iniziano a indietreggiare spaventati dalle mie parole.
Faccio un passo avanti.
Soldato:FUOCO!!

Gli corro in contro schivando la maggior parte dei proiettili.
Prendo un soldato per un braccio e per una gamba, tiro con forza e lo divido in due sparpagliando le sue budella sul pavimento. Passo ad un altro soldato e lo prendo per la testa schiacciandola facendola esplodere e facendo partire sangue ovunque. Gli altri soldati hanno finito le munizioni e per la paura rimangono paralizzati nelle loro posizioni. Mi fiondo su di loro per farli a pezzi. Gambe, braccia e teste che volano da tutte le parti, un corridoio di sangue si presenta in poco tempo davanti a me.
Uno è ancora vivo che sta provando a scappare strisciando, ma io lo prendo per il collo a mezz'aria.
???: Sei l'unico rimasto vivo, quindi se vuoi continuare a restarlo ti conviene dirmi dové l'uscita.
Soldato:( Con la poca forza che ha, indica la strada) D-di ... l-la.
Lo appoggio a terra
???: Grazie
Me ne vado nella direzione indicata e riesco finalmente ad uscire da quel buco, riesco finalmente a sentire di nuovo il vento che mi sfiora la pelle, riesco finalmente a rivedere il cielo, le stelle e la luna.
Ma la pace dura giusto dieci secondi, tempo che una luce mi punti e degli uomini inizino a spararmi. Io inizio a corre più veloce che posso e con un salto scavalco il recinto, trovandomi davanti una foresta molto buia e non per il fatto che sia notte, ma perché è talmente fitta che non passa neanche la luce della luna.
Soldati: Presto, inseguiamolo.
Non lasciamocelo scappare.
Mi addentro nella foresta riuscendo a seminare i soldati, facendo perdere le mie tracce.
Una volta che sono sicuro che non mi stiano più cercando mi appoggio ad un albero a rilassarmi accendendo un fuoco e mangiando un bel pesce grigliato che ho pescato in un fiumicello poco più in la, quando sento qualcosa
???: Ha ha ha
???: Ma ché?

Multiverse Transformers Un nuovo inizioWhere stories live. Discover now