Chapter twenty -" Song "-

2.1K 97 1
                                    

Point of view of Andy

Essere timidi è la prima cosa che il mondo scopre di te quando ti vede.
Ti tradiscono le guance, gli occhi e la voce.

Avvolto tra le braccia di Xavier mi sentivo così.
Una morbida coperta ci faceva da scudo al freddo pungente di queste sere.

Il cielo era limpido, non una nuvola a coprirlo.
Ho sempre amato la luna. Il suo senso di mistero.
Lei sta lì, ci guarda, mostrandoci sempre lo stesso volto. Ascolta i nostri pensieri e li addolcisce.

-"A che cosa stai pensando?"-
Mi chiese il mio compagno passandomi una mano tra i capelli.
Mi accoccolai a lui poggiando la schiena al suo petto possente e la testa sulla sua spalla.

Alzai il viso incontrando i suoi occhi azzurri.
Mi baciò il naso ed io come risposta sorrisi.

-"Qual'è il tuo secondo nome?"-
-"Josh"- sussurrò
-"È più bello il primo signor Xavier Josh Moore"-
-"Idiota"- mi diede un buffetto sulla guancia.
-"Davvero"- risposi serio.

I suoi occhi luccicavano.
Posò le labbra sulle mie trasportandole in un bacio dolce, casto e molto lento.

Assaporai le sue labbra come se fosse la prima volta. Erano una droga per me.

Succhiai la lingua saggiandola.
Era calda, liscia e bagnata.

-"Andy"- sussurrò staccandosi lentamente
-"Sei così bello"- sussurrai

Le sue guance si tinsero di rosso.
-"Sei imbarazzato?"-
Esclamai divertito.

-"Lo sai che sono così. Seguo l'istinto"-
-"E cosa ti dice l'istinto?"-
-"Che io non cambierò mai per nessuno, mi adeguerò. Non mi ribello, sono quello che rischia di perdere tutto e tutti piuttosto che reprimere me stesso. Uno come me lo odi o lo ami. Se non ti ci trovi bene fin da subito, col tempo non accadrà"-
-"Allora lascia che ti dica una cosa."-

Mi avvicinai al suo orecchio prendendo tra i denti il lobo.
-"Ti amo"-
-"Anche io. Tanto"-

Osserviamo la luna che sembrava sorriderci.
Il telefono di Xavier squillò.

Lesse il messaggio.

-"Davis mi ha chiesto se ci andrebbe di raggiungerli in discoteca, all'isola blu"-
-"Volevo passare la serata con te"-
-"Non siamo obbligati ad andare"-

Sussurrò passando una mano tra le mie gambe.
-"Andiamo!"- mi alzai di scatto mentre lui rideva.





Dopo aver indossato dei skinny neri con strappi sulle ginocchia e sulle cosce abbinato ad una canottiera nera aderente, spruzzai del profumo pettinando i capelli.
Scesi le scale trovandomi accanto al mio compagno.

La lussuria nei miei occhi si accese.
Indossava dei pantaloni bianchi che gli fasciavano il sedere ed una canottiera trasparente del medesimo colore mentre i capelli era raccolti in una crocchia alta dalla quale scendevano alcuni ciuffi.

Mi avvicinai spostandogli dall'occhio sinistro un piccolo ciuffo dietro l'orecchio.

-"Ti scoperei sul tavolo della cucina"-

I brividi apparvero sulla mia schiena.
-"È meglio andare"- sussurrai con un'erezione tra le gambe.

Dopo aver dato da mangiare al piccolo Ice lasciammo l'appartamento.





La discoteca era gremita di persone.
Cercai con lo sguardo Shane e dopo averlo trovato al di fuori dell'entrata mi avvicinai.
-"Come stai?"-
-"A parte questo braccio ingessato, bene"-
-"Sono contento"- ma non gli credevo aveva uno sguardo distaccato e scostante

La musica del locale mi penetrava nelle vene.
Corpi sudati ballavano al centro della pista.
Xavier si avvicinò passandomi un braccio dietro la schiena ed attirandomi a sé.
Ci accomodammo al bancone ordinando da bere.
-"Cosa prendi?"-
-"Sono minorenne"-
-"Allora sceglierò qualcosa di analcolico per il mio bimbo."-
-"Che stupido"- sorrisi.
-"Comunque dovresti dirglielo"-
-"Dirci cosa?"- chiese Iaan alle nostre spalle.
-"Ho diciassette anni e vivo in una casa famiglia. I miei sono morti come già sapete e nessuno dei miei parenti ha accettato di ospitarmi perché sono omofobi"-

-"Hai diciassette anni?"- urlò Shane.
-"Di tutto quello che ho detto hai capito solo quello?"-
Rise.
-"Comunque non mi importa dove vivi, piccolo Andy"-
-"Questo non spiega il perché frequenti l'università"-
-"Mi sono diplomato due anni prima e mi hanno dato una borsa di studio"-
-"Cazzo"- esclamò Iaan

-"Comunque mi sento offeso. Potevi anche dirmelo."-
-"Scusa"- lo baciai sulla guancia.
-"Lecca culo"-

Ridemmo

Dopo aver bevuto un dirink alla frutta andammo a ballare.

Mi strinsi al braccio di Xavier.
-"Rilassati"-

Cinse il bacino con le sue braccia ed iniziò a muovere il bacino sensualmente.
Mi lasciai trascinare dalla passione.

Mi alzai sulle punte dei piedi alla ricerca delle sue labbra, ma alzò il viso in alto.

-"Dai uno"- piagnucolai.
-"Prova a raggiungermi"- si alzò sulle punte dei piedi mentre cercavo di arrampicarmi sul suo corpo.

-"Xavi uno!"- esclamai.
Iniziò a ridere.
-"Scemo"-
Tirai un pugno al suo petto.

Afferrò poi il viso con due dita facendo congiungere le nostre labbra.
Scese poi a succhiare il collo macchiandolo con un segno rosso.

-"Aspetta qui"-
-"Dove vai?"-

Lo vidi salire sul piccolo palcoscenico.
Raggiunsi Iaan.
-"Ma che fa?"- chiesi imbarazzato
-"Vedrai"- lo guardai truce.

-"Scusate, scusate"- il dj fece interrompere la musica.
-"Oggi sono qui per dedicare una canzone speciale ad una persona speciale"- Xavier mi guardò.

Urla di apprezzamento si alzarono in mezzo alla folla.
Il nodo alla gola si stringeva sempre più.


-" Lovin' you is easy cause you're beautiful makin'love with you is all.
I wanna do lovin' you is more than just a dream come true.
And everything that i do is out lovin'you.
No one can make me feel the stay with me while we grow old and we will live each day in spingtime. Cause lovin' you has made my life so beautiful and every day my life is filled lovin'you. Lovin'you i see your soul come shinin through and every time that we, oah , I'm more in love with you"-

Le lacrime scendevano copiose dal mio volto.
Tutti applaudirono.

-"Vai"- mi spinse Davis

Mi avvicinai al palco lasciando che le sue forti braccia mi sollevassero.
-"Sei pazzo"-
-"Pazzo di te"-

Risi tra le lacrime.
Me le asciugò dolcemente.

-"Non volevo farti piangere"-
-"Sono lacrime di felicità"-

Lo baciai suggelando il nostro amore tra le nostre labbra.

Scendemmo dal palco tra gli applausi e ci recammo al bancone.

-"Non ti facevo così romantico"- disse Shane
-"Nemmeno io lo sapevo prima di incontrare Andy"- sussurrò

Mi solleticó la guancia con il naso mentre osservavo le persone dietro di lui.

Mi bloccai.

-"Non è il dottor Alexander?"-

Indicai l'uomo
Vidi Shane deglutire rumorosamente.

Che cosa mi nascondeva?

Yᵒᵘ Oᶰˡʸ Lᶤᵛᵉ Oᶰᶜᵉ

Excuse Me While I Kiss The Sky ◆ Tematica Omosessuale ◆Where stories live. Discover now