Chapter twenty one -"Confusion"-

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Il testo contiene rapporti sessuali descritti in maniera esplicita.










Point of view of Shane

-"Vado a prendere qualcosa da bere"-
Cercai di farmi sentire da Iaan.
-"Vuoi che ti accompagni?"-
-"No, tranquillo"-

Mi recai verso il bancone ordinando una birra chiara che non tardò ad arrivare.
Mi voltai osservando la pista da ballo mentre sorsseggiavo la bevanda fresca.
Dopo qualche minuto mi alzai, ma andai a sbattere contro un petto grande.
-"Mi scusi"- alzai gli occhi notando il volto di Alexander sudato con i capelli scompigliati.
-"Oh s-salve"-
-"Ciao Shane"- sorrise
-"Come stai?"-
-"Abbastanza bene, credo"-
-"Come?"-
-"Niente, ora vado dai miei amici"-
-"Certo, ciao"-

Una sensazione di calore si espanse nel petto. Come se un piccolo fuoco prendesse ad ardere.
Raggiunsi i ragazzi attaccandomi al braccio di Davis.
-"Piccolo, che succede?"-
-"Mi sento strano"-
-"Vuoi andare a casa? Sei pallido"-
Annuii timidamente.
-"D'accordo"-

Davis mi prese per mano mentre Iaan poggiava una mano alla base della mia schiena accompagnandomi all'uscita.

-"È successo qualcosa con il dottor Alexander?"-
-"Come?"-
-"Vi ho visti al bancone"-

Sospirai.

-"Ho come la sensazione di averlo già incontrato"-
-"Dove?"-
-"È questo che mi sfugge"-
-"Avete visto i suoi occhi?"-
-"Si?"-
-"Sono uguali ai miei"-
-"Cosa stai cercando di dirci?"-
-"E se fosse mio padre?"-
-"È impossibile. Non avrebbe senso. Perché allora non lo hai mai incontrato prima d'ora?"-
-"Forse hai ragione. Sarà l'alcool"-

Abbozzai un sorriso amaro.

******

L'indomani mattina appena mi svegliai avvertii un forte dolore al braccio bendato.
Il fuoco divampava nelle vene.
Mugolai dal dolore.
Mi girai tra le lenzuola cercando un po'di sollievo.
Strinsi forte il braccio come la mano destra.
Sudavo freddo.
Scesi dal letto cercando di non cadere. Avvertivo dei giramenti di testa, mi poggiai con la spalla sana alla parete del corridoio.

-"Davis, Iaan"- sussurrai scendendo le scale.
-"Amore sei sv- che succede?"- corse verso di me.
-"Il braccio"- respiravo affannatamente.
-"Ti fa male?"-
Non riuscivo a rispondere.
-"Piccolo, dannazione!"-

Mi sollevò da terra prendendomi in braccio.
Mi poggiò sui sedili posteriori, facendomi una carezza.
-"Iaan, tesoro, stiamo andando all'ospedale. No tranquillo. Ti chiamo io se ce n'è bisogno. Shane avverte dei dolori al braccio. Anche io. Ciao a dopo"-

Correva senza rispettare il codice stradale.
Arrivati all'entrata d'emergenza, Davis iniziò a chiamare degli infermieri.

-"Che succede?"- una dottoressa si avvicinò al ragazzo.
-"Non sappiamo. Avverte dei dolori al braccio"-
-"È stato operato?"-
-"No"-
-"Ha subito una frattura?"-
-"Si"-

Rispondeva in fretta ed a macchinetta.

-"Venite con me"-

Mi fecero distendere su un lettino trasportandomi all'interno della sala operatoria.
-"Cosa succede?"- chiese il dottor Alexander.
-"Un'infezione si sta espandendo all'interno dei tessuti"-
-"Diamo un'occhiata"-

Tolse delicatamente il gesso e la benda.
-"Dobbiamo operarlo"-
-"Come?"- sbottò Davis.
-"L'infezione potrebbe espandersi dobbiamo solo fermarla. È un'operazione molto semplice. Non preoccuparti."-
-"Dottore"-
-"Starà bene. Shane ci dai il consenso per iniziare l'operazione?"-
-"Certo"- sussurrai.

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