♦Leave me -YoonMin

[ torna! - Capitolo 20]

Jimin era sdraiato sul cemento accanto alla grande quercia, su cui era appoggiato Hoseok.
Avrà trascinato Jimin.
Per poi chiamare Yoongi...non che suo migliore amico.

Mentre quest'ultimo voleva aiutare i suoi due amici...a non rovinarsi la vita.

"Che vuoi Hoseok?"

Chiese freddo Yoongi al telefono.

"Dobbiamo parlare.. anzi non noi. tu e un altra persona!"

Esclamo' girandosi verso Jimin che lo fissava speranzoso.
Come se Hoseok fosse la sua salvezza in quel momento.
La sua speranza.

"Mh..con chi dovrei parlare?"

Finse il più grande cercando di far sembrare reale una cazzata.

"DEFICIENTE CHE NON SEI ALTO! SAI BENE DI CHI STO PARLANDO.
NON FINGERE.
E NON FARE IL CODARDO.
VIENI IMMEDIATAMENTE QUI E STRINGILO, RACCONTANDOGLI COME STANNO VERAMENTE LE COSE PERCHÉ LUI TUTTO QUESTO NON SE LO MERITA!!"

Sbrocco' Hoseok al telefono facendo sussultare Yoongi che si allontanò l'orecchio per non farsi rompere il timpano.
Jimin sentiva il battito fin Troppo veloce.
Mentre Hobi cercava di riprendere fiato, dopo tutto quello usato.

"Hoseok... io, lo sa-"

Provo' a parlare il maggiore che venne subito bloccato.

"No,no, hyung rispondi solo a questa domanda...Ami Jimin si o no??!"

Chiese Hoseok perdendo la forza di restare calmo.
Poi senti un suono sorpreso di Yoongi...che poi rispose con un tono fin troppo alto.

"Ma-ma che cazzo dici.
È OVVIO CHE LO AMO! SEI STATO TU A FARMELO CAPIRE.
QUINDI PERCHÉ CAZZO ME LO CHIEDI"

"oh...ma io lo sapevo, ne ero sicuro...non ero io quello che doveva sentirtelo dire."

"Y-Yoongi hyung"

Esclamo' una voce che fino adesso non aveva parlato.

"Jimine....tu...hai sentito tutto?"

Chiese con un tono molto più dolce Yoongi riconoscendo quella voce melodiosa ma allo stesso tempo malinconica.

"Y-Yoongi"

Chiese il piccolo alzandosi..
Per avvicinarsi al telefono da cui usciva quella voce.

"Torna da me ti prego"

Sussurro' facendosi sentire comunque.
Yoongi dopo quelle parole riattaccò con le lacrime sulle guance.
Uscì da quell'appartamento che odiava.
Senza neanche salutare quella troia,che molto probabilmente stava chattando con qualche cinquantenne disposto a pagarla bene.
Yoongi salì nella sua macchina.
Tornando nel posto che aveva distrutto.
Il cuore di Jimin.