A LOVE THAT WASN'T MEANT TO BE - [Min Yoongi]

33.

sull'elicottero riesco a vedere la figura di kai e baekhyung ma non quella del pilota.
vengo imbavagliata ma noto che prima di imbavagliarmi versano un liquido sul bavaglio , mi addormento sotto il potere di quel liquido e quando riapro gli occhi e cerco di vedere la luce , vedo comunque il buio e sento freddo , come se avessi una lastra gelida che mi precorre la schiena e solo ora mi rendo conto che sono legata ad un tavolo messo in verticale , me ne accorgo quando cerco di alzare le mani ma non ci riesco e così afferrole gambe del tavolo che si può dire sia di metallo.
mi dimeno e cerco di fare rumore per farmi notare e ci riesco quando entra kai che aprendo la porta mi fa vedere la luce che di primo impatto mi dà fastidio.
"buongiorno" disse facendo una specie di sorrisetto.
lo guardo male e appena si avvicina un po' di più gli sputo in faccia , subito dopo sento la guancia sinistra bruciare , mi ha dato uno di quegli schiaffi che yoongi mi dava la prima settimana che ci siamo conosciuti ma che sembrava più dolorosa perchè non era yoongi a darmelo.
ora solamente mi rendo conto che tengo veramente a quella bestia di satana con il sorriso più bello di tutti , vorrei tanto che fosse qui , a salvarmi ....
"ora posso avere la mia vendetta"
"lasciami bastardo" dissi dimenandomi per non farmi togliere i vestiti , aveva già tolto la camicetta di velluto celeste che mi aveva regalato taehyung come pigiama insieme ai pantaloni abbinati.
non volevo farmi togliere la verginità da quello che mi rovinò il 18esimo , quasi quasi avrei preferito yoongi.
lui al mio compleanno ci era venuto solo per porre vendetta per suo padre , il mio aveva ucciso il suo ma l'ultimo colpo dato dal padre di kai fu quello che colpi il petto di mia madre 1 anno prima del mio compleanno , non la vidi più.
stava per sganciarmi il reggiseno quando entrò nella stanza un'altra figura : suho. lo fermò.
"lasciala , dopo che uccideremo i bangtan potrai farle quello che vuoi "
l'unica cosa che voleva kai era vendetta per la sua fidanzata , quello era vero amore e da quel giorno avrebbero dovuto sposarci nel giro di qualche settimana ma lei morì , grazie a me , mi stavo semplicemente difendendo , difendendo il mio nome , versai del sangue , tanto sangue perchè avevo fatto ripetuti colpi ma non era nemmeno mia intenzione e ora lui diceva di avere il "diritto" di prendere la sua vendetta su di me.
"yoongi verrà a prendermi!" urlai contro di loro.
si misero a ridere estericamente e suho aggiunse " secondo te verrà a prenderti se nemmeno ti ha sentito nella tua stanza?" e un'altra risata fragorosa , avevano delle possibilità che fosse veramente così , magari yoongi nemmeno provava qualcosa per me , era indifferente per lui.
Avrebbe potuto dire a mio padre che avevi dichiarato divorzio e che avevi scelto di andartene in un altro paese. Pensando a ciò mi sentivo ferita ma in fondo sentivo che yoongi mi avrebbe salvato.