Cap.1

212 11 1
                                    

Mi chiamo Martina,ho quasi 30 anni,abitavo a Galtellí(Sardegna),ora abito a Milano  e voglio raccontare la mia storia.
Nella mia famiglia non ero ben accetta mi trattavano da schifo,mi sentivo sempre male.
Non uscivo mai di casa, ero sempre rintanata in camera mia. Credevo che non avrei mai trovato l'amore della mia vita.
Il giorno che feci 18 anni non festeggiai,dopo qualche giorno mi stufai.
Io: mamma,papá,ora sono stufa me ne vado!
Lo urlai e dopo aver preso la mia roba dalla camera me ne andai. Arrivai a Olbia con il pullman,presi l'aereo e arrivai a Milano.
Girai un po' col navigatore,arrivai al Duomo.
Dopo un pomeriggio passato in giro per Milano,mi resi conto che non avevo prenotato hotel e non sapevo dove andare a dormire.
Mi misi accovacciata su una panchina e iniziai a piangere.
Piansi talmente forte urlando che attrassi l'attenzione di un uomo riccio che cantava insieme a un altro uomo.
Erano le 19.
I due: non mi avete fatto.... Come la continuiamo la frase?
Chiese uno. E l'altro:
Non mi avete fatto niente questa è la mia vita...
Come mi sentirono urlare,le loro attenzioni si gettarono su di me.
Io:perché ho una vita così schifosa? Perché!
I due accorsero da me chiedendomi che avevo.
Io gli raccontai l'accaduto e il riccio di nome Ermal disse:
Se vuoi vieni a stare con me finché non ti trovi alloggio.
Io annuii in silenzio,in fondo non avevo altra scelta.

Metafenu Where stories live. Discover now