Albachiara 2

CAPITOLO 19

Sono a pezzi... è stata una serata direi alquanto stancante...

Devo ammettere però che questa serata mi è servita almeno per smorzare un po' la tensione che mi si era accumulata per domani mattina.

Entro in camera sperando che chiudendomi la porta alle spalle possa riuscire a dimenticare ciò che è successo questa sera.

Mi torna in mente il volto di Bob quando mi ha vista in quello stato... era terrorizzato al solo pensiero che Tyler mi avesse fatto qualcosa e furioso al tempo gesto per il suo gesto.

- Posso entrare?

La sua voce mi distoglie dai miei pensieri, facendomi saltare in aria visto che non mi aspettavo di rivederlo questa sera. E' alla finestra, in attesa di un mio cenno per poter entrare.

- Cosa ci fai qui?

- Secondo te potevo lasciarti passare la notte da sola in quello stato... dopo tutto quello che è successo?

Sorrido.

Effettivamente, conoscendolo era strano se non lo avesse fatto. Gli faccio cenno di entrare e aspetto lì impalata che mi raggiunga al centro della stanza.

Quando è abbastanza vicino, lo abbraccio per sentirlo di nuovo vicino a me.

- Cosa vuoi fare? Vuoi dormire?

Mi dice sottovoce, sussurrandomi vicino l'orecchio.

-  Direi prima di tutto che puzzo... quindi opterei per farmi una doccia.

- Ok, allora ci faremo una doccia.

- Non mi perderai d'occhio un minuto vero?

Muove la testa per fare cenno di no e io sorrido per questa sua conferma. Mi piace anche per questo suo modo di fare così... protettivo.

Inizia a togliersi le scarpe e la felpa, restando a petto nudo e con i jeans.

- Tu vuoi fare la doccia vestita?

Sorrido stuzzicandolo un po'.

- Vuoi darmi una mano tu?

Sbuffa, facendo finta di essere scocciato. Fa scivolare le mani sotto la maglietta per poi togliermela e intanto io infilo la testa sotto il suo mento appoggiandola sul suo petto.

- Non so che intenzioni hai... ma oltre ad aiutarti a pulire e mandare via questa serata dal tuo corpo, non ti toccherò in nessun altro modo Marcie!

Riesce a dire queste parole tra un sospiro e l'altro e in me si mostra un piccolo velo di delusione che passa velocemente iniziando a sorridere nel vederlo così in difficoltà e non posso che accettare questa sua scelta, non avendone altre.

Una volta in bagno, ci togliamo gli ultimi capi di sopra ed entriamo in doccia.

Sotto quel getto d'acqua è come se stesse scivolando via ogni brutta sensazione di questa sera, insieme alla schiuma che Bob crea sulla mia pelle.

So perfettamente quanto si stia sforzando  per contenersi, ormai lo conosco come le mie tasche, e una volta fuori dalla doccia non perde tempo a coprirmi con una asciugamani prima di rientrare in camera.

Indosso il mio pigiama e, visto che la sua permanenza era inaspettata, lui indossa di nuovo la sua felpa e i suoi jeans prima di metterci entrambi a letto.