The Boxer and the Dancer ❀ L.S

33

"Questo é un grosso problema!! Prima gli diciamo che fa bene a non voler vedere Louis e poi glielo mettiamo in palestra?!"
"Zay, amore, calmati, basta non dire nulla ad Haz e far venire Louis negli orari in cui lui non c'è"
"Se lo scopre si sentirà tradito! E se glielo diciamo non verrà più in palestra. Questa è casa sua e ha diritto ad esserci"
"Appunto, ha diritto a stare qui e così farà"
"Non puoi dire a Dominique di trovare un altro posto per Louis?"
"Questa palestra è mia quanto sua, non voglio si senta un ospite, é mia sorella e può fare ciò che vuole della sua sala"
"Lo so ma Louis.."
"Harry è amico nostro e vogliamo aiutarlo, Louis é amico di Dom e lei vuole fare lo stesso"
"Che situazione!"
"L'unica cosa che possiamo fare per non peggiorare le cose è non metterci in mezzo, Zaynie"
"Hai ragione, amore. Spero solo che Harry non soffra più"
"Cercheremo di evitare che soffra senza metterci in mezzo"
"Perché sei sempre così saggio e riesci a calmarmi in ogni occasione, Leeyum?"
"Mmh perché ho 13 anni in più di te?" Liam ride baciando dolcemente suo marito sulle labbra. Sono sposati da quasi 10 anni e non c'è giorno in cui Zayn non ringrazi il cielo per avergli fatto conoscere un angelo come suo marito.
"L'età fra di noi non è mai stato un problema, ancora non mi spiego come hai fatto ad innamorarti di me. Ero un ragazzino violento, spaventato e pieno di problemi, tu un uomo equilibrato con una vita stabile, eppure guardaci, fra pochi mesi festeggeremo il nostro decimo anniversario di matrimonio"
"Avevo una vita noiosa ed ero solo. Hai portato colore nelle mie giornate, Zay e ti risposerei altre mille volte" il moro si stringe a suo marito e per un po' non parla.
"Lee?"
"Che c'è amore?"
"Voglio un figlio".

***

"Com'è andata la tua prima lezione?"
"Penso bene, tu che dici, Zay? Sono stato bravo?"
"Sei stato un bravissimo insegnante, sembra che tu abbia sempre fatto questo. Ti ascoltavano tutti e pendevano dalle tue labbra"
"Non è vero!"
"Invece si H, si vede che sei laureato in legge, ci sai fare con le parole. Ti guardavano ammaliati"
"In realtà mi sentivo uno stupido. Guardavo loro con i guantoni e ricordavo quando ci siamo conosciuti noi due. Quante te ne ho fatte passare, ci ho messo 6 anni per farti entrare appieno nella mia vita, nonostante tutti gli sforzi che hai fatto per me"
"Non ripetere sempre le stesse cose, Haz. Erano anni complicati, dovevi trovare te stesso"
"Menomale che l'ho trovato allora! Ci pensi che io, l'Harry che faceva risse e veniva espulso, mi sono diplomato con voti altissimi e adesso sono laureato in giurisprudenza? Pazzesco"
"Noi abbiamo sempre creduto in te"
"Lo so, tu e Liam siete per me importantissimi, come lo sono Sam e Brandon e Niall naturalmente. Lui è fantastico sia come amico che come coinquilino, è la persona più dolce che conosca"
"Peccato che Lea non lo capisca" Lea é una ragazza che frequenta la palestra da 2 anni. Niall se n'è innamorato all'istante e continua a corteggiarla tutti i giorni, senza mai arrendersi, spera sempre in un appuntamento ma la ragazza lo ignora e butta i fiori che lui le regala nel cestino.
"Quella è una stronza!! Il nostro irlandese si merita il meglio"
"Come te lo meriti tu, H" il riccio sospira e chiude il borsone che ha portato per la lezione
"Per il momento sto bene così, non voglio buttarmi in una relazione che mi spezzerá il cuore"
"L'amore fa bene, quello vero non spezza il cuore, oppure se lo fa, sa poi come ripararlo"
"Ho bisogno di tempo per capire ciò che voglio e se nel frattempo arriverà l'amore lo accoglierò"
"Bravo Hazzie"
"Zay, posso rimanere qui ancora un po'?"
"Certo Haz, hai sempre la tua copia di chiavi"
"Grazie Z, ti voglio bene!"
"Ti voglio bene anche io, avvocato!"
"Smettila! Per il momento sono solo un tirocinante"
"Un ottimo tirocinante. Guarda quanti talenti hai. Cucini da dio, sei bravo come insegnante di box e diventerai un bravissimo avvocato o magistrato, se preferisci"
"Io non penso di essere granché, ma se me lo dici tu ci credo" i due amici ridono scambiandosi un abbraccio. Harry é il primo a staccarsi e guarda Zayn negli occhi, lo conosce e sa che non è tranquillo, glielo legge in faccia.
"Adesso basta parlare di me e di ciò che ho bisogno. Dimmi cos'hai che ti preoccupa"
"Io? Niente"
"Andiamo Zay! Ti conosco. Problemi con Liam?"
"In realtà non lo so. Stamattina stavamo parlando di un po' di cose, soprattutto del fatto che fra pochi mesi saranno 10 anni di matrimonio e io gli ho detto che voglio un figlio. Insomma Haz, io ho quasi 32 anni e sento il bisogno di far crescere la nostra famiglia"
"É una cosa bellissima, Zay!"
"Non credo che Liam la pensi così. Dopo la mia frase è andato via senza dire niente e come hai visto, oggi ho dovuto gestire la palestra da solo, occupandomi del mio corso di pugilato e della sala attrezzi"
"Liam lo vedo bene come padre, magari è stata una cosa che non si aspettava e ha bisogno di riflettere"
"E se non è pronto e non mi vuole più?"
"Ma che dici?! Come fa a non volerti più? Ti ama così tanto. Liam ti venera, ti adora, ti tratta da principe"
"É vero, lui non mi ha mai fatto mancare nulla"
"Vorrei tanto un amore come il vostro. Adesso chiama il tuo Liam e invitalo fuori a cena"
"Hai ragione, ci parlerò e se non vorrà un figlio non fa nulla, aspetterò. Desidero un bambino ma per me è più importante lui, l'uomo che mi ha salvato, che mi ha insegnato ad amare e che è mio marito da 10 anni"
"Vai Zayn, vai da lui"
"Ti voglio bene Haz, grazie. Resta in palestra quando vuoi, é casa tua"
"Vai e poi raccontami tutto. Ti voglio bene anche io" Zayn va via e Harry rimane da solo. Sospira e ci pensa più di una volta prima di salire nel soppalco. Ha tanti ricordi legati a quella stanza, ma non deve pensarci, prima di essere la sala prove di Louis era la stanza dove si rifugiava per stare da solo ed essere sé stesso. Alla fine decide di salire e starsene per un po' lì. Si stende a terra, al centro e chiude gli occhi. Rimane per tanto tempo così finché non sente un rumore alle sue spalle e si alza di scatto.