On Your Side cinque/sette.

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Lauren prese per la mano suo figlio inoltrandosi verso Champs-Elysèes, circondata dalle guardie del corpo, con accanto sua moglie intenta nel portare il passeggino con la piccola Lily all'interno, che dormiva.

"Tom, copriti che c'è vento" lo mise in guardia Lauren indicandogli la chiusura lampo del giaccone della Ralph Lauren che indossava. 

"Presidente, il nostro percorso comprenderà gli Champs-Elysèes, l'Arco di Trionfo e poi la Torre Eiffel come da lei richiesto" la informò l'agente Casey.

"D'accordo John, grazie" annuì spingendo il passeggino raggiungendo sua moglie.

"Vai Tom, dì a mama la tua idea" sorrise Lauren incitando suo figlio.

"Allora...quando arriviamo davanti la Torre io la scalo tutta...come una montagna, mi arrampico e poi mi faccio una foto" spiegò il bambino imitando con la mano tutto il percorso entusiasta.

"Oh, ma che bell'idea tesoro, puoi portare anche me con te?" propose Camila passando una mano tra i capelli del figlio.

"Ehm" fece una faccia pensierosa Tomàs. "Non penso di riuscirci..." disse triste abbassando la testa e subito Camila cercò di rimediare.

"Tu sei un supereroe no?" chiese attirando la sua attenzione.

"Mh Mh" annuì poco convinto.

"Allora arriverai fin lassù, pensa a noi e arriveremo in un baleno!" disse entusiasta indicando la punta della torre che si vedeva in lontananza.

Passeggiarono per tutto il pomeriggio, ma subito dopo aver visto la Torre, Tomàs iniziò a fare in capricci, troppo stanco per continuare a camminare, nonostante avesse passato metà del percorso in braccio a Lauren. Alla fine le donne decisero di riaccompagnare i bambini in camera, sorvegliati dalla tata, e continuare con la loro passeggiata. Cenarono nel ristorante più stellato e rinomato di Parigi, con le guardie del corpo a qualche tavolo di distanza per lasciargli privacy.

"Questa zuppa di pesce era deliziosa" disse Camila pulendosi la bocca con il tovagliolo, guardando negli occhi sua moglie.

"Anche i miei gnocchi erano buoni" concordò annuendo. "Resterei qui altri 10 giorni" disse sospirando.

"Anch'io, Lern" disse mettendo una mano su quella di Lauren. "Alcune volte mi piacerebbe scappare, non avere il peso del mondo sulle mie spalle...sulle nostre" quasi sussurrò l'ultima parte.

"Amore"disse la corvina accennando ad un sorriso. "Tu ami ciò che fai, e io amo vedertelo fare" accarezzò dolcemente le sue nocche.

"Lo so, e infatti amo ciò che faccio...ma alcune volte vorrei stare solo con te e i bambini" parlò sincera mantenendo sempre un tono basso. "Girare il mondo al vostro fianco."

"Lo faremo, amore" la rassicurò. "Quando finirai il mandato, sempre che tu decida di intraprenderne un altro...in tal caso rimanderemo di alcuni anni, ce ne andremo per un po' di tempo solo noi 4" sorrise dolcemente.

"E' possibile che dopo 12 anni io ti ami sempre di più?" chiese Camila riflettendo provocando una risata spontanea a Lauren. "No, dico seriamente. Ogni giorno mi innamoro sempre più di te, Lauren Cabello-Jauregui" disse seria perdendo in mano il calice di vino.

"Lo stesso vale per me" sorrise ancora una volta, emozionata per la dichiarazione di sua moglie. "Ogni volta mi fai provare emozioni nuove, con te ho provato cosa significa amare davvero" parlò con voce spezzata, emozionata dal momento.

"Un brindisi a noi" Camila alzò il calice a mezz'aria.

"A noi, amore" Lauren fece scontrare i loro calici.

Just us-Camren Where stories live. Discover now