Una nuova lezione

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Ero Preoccupata. Dannatamente preoccupata.

"senti ragazza , quella faccia non mi piace e vorrei spiaccicassi parola di quello che ti sta succedendo!" mi si fece davanti Meat.

" ... ... è solo una sensazione ... ... ma questo incontro ... sarà duro"

"che intendi dire? Che Check non possa battere quel lupetto cresciuto?"- Terry.

"non ho detto questo ... ... ma ... rimane il fatto che ho un brutto presentimento ..."

" forse essendo il primo incontro che vedi la tua reazione è normale ..."- Wally.

"no Wally ... non penso proprio sia così ..."

Iniziò l'incontro vero e proprio. Ad ogni colpo speravo che Check non ne risentisse. Parava i colpi senza problemi , il che mi dette speranza che ne uscisse effettivamente senza ammaccature. Quel nemico era nato, appunto , da una mia fanfiction. Un membro della Dmp , con un conto in sospeso coi Muscle. E Maya , eroina inventata da me , era la sorella minore di Kid , la quale aveva una fobia per i cani , in quanto morsa da una di questi da piccola. La cicatrice che aveva sulla coscia ne era la prova , e quando si era scontrata con questo Okami , le cose si erano fatte davvero dure. Ero immersa nei miei pensieri quando un tonfo più forte del solito mi fece tornare sulla terra. Vidi ciò che non volevo vedere. Check a terra e ricoperto di graffi mentre Okami rideva. Sbarrai gl'occhi. I ragazzi gli facevano il tifo per rialzarsi. Io mi ero pietrificata. 

"ho idea che il vostro re ... sia caduto dal trono ..."- Okami.

No. Non era così. Si sarebbe rialzato da un momento all'altro e lo avrebbe spedito con la coda tra le gambe a casa. Non poteva averlo sconfitto. Dovevo fare qualcosa. Un diversivo? ... un diversivo ... 

" ... erri Okami"

Alle mie parole ci fu silenzio.

"come hai detto mocciosetta?"

"sturati le orecchie cane bagnato ..." mi alzai dalla mia sedia.

"come os-"

"quello che hai appena atterrato non è un wrestler come gli altri ... insieme a questi ragazzi ... ha sconfitto il male peggiore che questa terra abbia mai avuto ... una zecca insediatasi sul monte Fuji chiamata Dmp. ... quel ragazzo è forte ... e ti consiglio di non sghignazzartela così tanto"

Gli sguardi su di me. Alcuni sorrisi. Okami si fece vicino al ring dove ero io , lasciando dietro di se Check che mi guardava stupito. Non temevo quell'essere , per quanto mi si fece vicino con i denti e la bava alla bocca.

"se il tuo re fosse così forte ... non starebbe strisciando a terra ora ..."

Quel ghigno sul suo muso ... dio quanto avrei voluto prenderlo a calci io stessa. Ma non potevo. Non avrei rispettato le regole del ring ... e mi avrebbe ammazzato subito.

"... allora forse non lo conosci abbastanza se insinui questo ..."

"e dimmi allora ... cos'ha di tanto speciale questo wrestler ..."

Sorrisi. Le parole erano la mia unica arma ora. Erano i miei pugni e i miei calci del ring. E non avrei risparmiato nulla a quel cagnaccio insolente.

"sai ... non penso i lupi sappiano giocare a scacchi ..."

"e a cosa può servire il gioco degli scacchi ad un lupo"

"beh ... stai per fare i conti con la destrezza del cavallo ... per cedere sotto la solidità della torre ... ma soprattutto ... DOVRAI INCHINARTI DAVANTI AL CORAGGIO DEL RE!"

"cos-"- si girò.

Rividi il mio amico , nella versione che più lo aveva reso famoso sul ring. L'ibrido tra i tre pezzi di scacchi.

"scacco matto Okami"- Checkmate.

Sorrisi e iniziai il coro a favore del re. Furono minuti intensi. Mosse calcolate su una scacchiera invisibile. Movimenti precisi e letali. La gente che esultava al ritorno del re. La mossa finale e il match finito. Nemico sconfitto. Checkmate aveva vinto e scese piano dal ring , con qualche ammaccatura.

"sei stato grande check!"-Terry.

"ce l'hai fatta!"-Terry.

"quel cagnaccio puzzava davvero ..."-Kid

"mai quanto te Kid ..."-Roxanne.

"andiaaaamo lo so che il mio profumo in realtà ti piace- AHI!"

Risi al pugno della ragazza.

"beh ... è stato anche grazie a qualcuno che ce l'ho fatta"

Sguardi di tutti su di me ancora ... ... NOOOOOOO

"e-ehm ... t-ti ho solo dato un piccolo aiuto nulla di che heheheh"

Mi abbracciò.

"grazie"

Oddio. Oddio. Muoio. Ci rimango. Sorrisi e ricambiai l'abbraccio.

"ho fatto ciò che dovevo fare"

"e io non ho ancora finito"

Cos-. Si tramutò in cavallo , prendendomi in groppa e iniziò a correre come un pazzo per lo stadio.

"UN RINGRAZIAMENTO VA A QUESTA PICCLA EROINA CHE OGGI MI HA AIUTATO! FATEVI SENTIRE!"

Inutile dire che mi aveva colta di sorpresa. Mi reggevo alla sua vita per non cadere , mentre sentivo il coro che si faceva sempre più sfumato. Sorridevo. I mei occhi si chiudevano piano piano , mentre quei colori diventavano sempre più chiari , fino a che tutto non divenne bianco. Sentivo solo il continuo galoppo del centauro e lo vedevo ancora. Rallentò , iniziando a camminare.

"sei stata una grande amica ... hai lottato per salvare ... hai lottato per aiutare. Hai fatto sorridere ... e qualche volta preoccupare ... ma in fondo. Non hai mai deluso nessuno. Ricorda che il passato non è ciò che realmente ti rappresenta. Ma raccoglie solo le sfide che hai affrontato ... e ti fortificano. Grazie Irene"

Con queste ultime parole del ragazzo , mi addormentai piano. Era una lezione che quel cartone , e in particolare quel personaggio mi avevano insegnato. Aprì gl'occhi. Ero sul bus. Il 9. Ero vicino a casa. Scesi , senza guardare il conducente. Guardai il bus andarsene e sorrisi ... mi accorsi poi che avevo ancora le cuffiette alle orecchie e della canzone. King di Lauren Aquilina.

Tra gli scacchiNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ