Fine dei giochi

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Constantia si fece una coda di cavallo e tirò fuori un coltello. Cominciò a tagliarsi il palmo.

-Ma quanto sei psicopatica?-

-Non saprei, dimmi tu.-

-Secondo me, non c'è un numero per definire ciò, quindi infinito.-

-Oh, allora..-

Alzò il coltello e lo lanciò nella schiena di Vivian, poi si girò verso Sebastian. Si accomodò su una delle rocce davanti ad una tomba e prese la lametta. Sebastian fece uscire le vene sotto gli occhi.

-Non attaccare a sorpresa, Sebastian.-

-Okay.-

Tornò in sè stesso. Jackson intanto aveva preso un ramo ed era andato dietro a Constantia. Sebastian stava cercando di distrarla, ma la lametta era già una distrazione più che sufficente. Jackson avvicinò il palo al suo petto e poi provò a inficcarlo nel cuore, ma Constantia lo fermò.

-Non sono nata ieri, coglione.-

Sebastian allora, prese il coltello dal collo di Vivian e lo mise nel cuore di Constantia. Cominciò a tossire e a sputare sangue. Sebastian la prese in braccio e poi la mise sopra il corpo di Vivian. Prese della benzina e incendiò i due cadaveri. Jackson guardò Sebastian e poi andarono verso il cancello. Sebastian provò ad aprirlo, ma bruciava. Anche il sole cominciò ad irritare la pelle. Sembrava di stare in un forno. Si girarono. Dietro di loro, c'erano le streghe rimanenti della Cerchia. Una tra le tre, era conosciuta nel mondo per la sua capacità di uccidere vampiri con la semplice vista. Questa, era Aurora Cannon. Si tenevano per mano. Davanti a loro si creò un paletto di noce nera. Aurora lo prese in mano e cominciò a camminare verso Sebastian. Jackson prese il fratello e saltarono dall'altra parte del cimitero. Davanti a loro, si stava incendiando tutto. Aurora era dietro di Sebastian. Prese il palo e toccò la sua schiena, ma immediatamente scomparve da quel posto. Luna e Jennifer comparvero vicino ad Aurora.

-Abbiamo serrato tutte le porte, Aurora.-

-Non usciranno finchè Sebastian non sarà morto.-

-Perchè lui?-

-Ha ucciso Allison, Alexa e Vivian.-

Le altre non dissero nulla e si disintegrarono ancora. Aurora prese il coltellino dalla giacca e si tagliò il palmo. Voleva fare un incantesimo per bloccarli e farli diventare statue di marmo, come Angelina. Intanto Luna, correva per le varie tombe. Erano tutte di tipologia romana e quindi non si vedeva nulla davanti a loro. Erano attaccate tutte una all'altra ed erano alte. Sentì la voce di Jackson, e pensava che dove ci fosse Jackson avrebbe potuto trovare anche Sebastian. Si disintegrò nuovamente e andò nel posto da cui aveva sentito le voce. C'era un cellulare per terra. Lo prese e lo distrusse, poi riprese a cercare. Nemmeno Jennifer non trovava nulla. Sentiva solo foglie bruciare e le fiamme le oscuravano tutta la vista. Aveva scelto il posto sbagliato per cercare. Si girò nell'intenzione di andare da Luna, ma Sebastian le mise una mano sulla bocca e la lanciò nelle fiamme. Jackson era dietro di lui.

-Erano mie amiche un tempo, Sebastian.-

-Sì, ora sono tue nemiche.-

-Ne mancano due, comunque.-

-Aurora e?-

-Luna, ma ti garantisco che avvicinarti ad Aurora sarà impossibile senza che ti impaletti.-

-Se lo dici tu, fratello.-

-Siamo rimasti solo noi due, tra tutti i vampiri antichi.-

-I due Young più giovani sono i più potenti.-

Dark BloodTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang