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-Premetto che non vi ruberò molto tempo, semplicemente voglio augurarti un buon Natale sai..tra amici ci si intende-

-Io non sono tuo amico.-

-Ma come siamo freddi, la neve ti ha influenzato?-

-Perchè sei qui?-

-Te l'ho detto, sono qui per augurarti buon Natale a te e al tuo amico che vedo ha già fatto amicizia con Jerome-

Barbara ed Edward si voltarono indietro vedendo Jerome che si spupazzava Oswald come un orsacchiotto di peluche:

-Lo posso usare come soprammobile? Perché è troppo caruccio- Jerome strizzò leggermente una delle guance di Oswald che di risposta gli lanciò un'occhiataccia

-Non sono un qualunque soprammobile!-

-Ah si vero sei un piccolo pinguino- Jerome si mostrò felice nel spettinare i capelli di Oswald perché lo faceva innervosire e data la sua altezza lo faceva ancora più ridere

-Ed perfavore! Mandali fuori di qui!-

-Okay okay, ce ne andiamo..buon Natale e ci vediamo dopo le vacanze- Barbara girò i tacchi e uscì dalla stanza mentre Jerome rimase qualche istante in più nella stanza

-Quella Barbie è completamente pazza! Comunque io mi prendo questo- il ragazzo allungò una mano e prese un cioccolatino posto sopra un mucchio in un piattino -E si, buon Natale e hai ottimi gusti in fatto di amici-

Valeska abbandonò definitivamente la villa insieme a Barbara facendo tornare la situazione alla normalità:

-Quei due non li sopporto proprio.-

-Ed io che mi ero appena sistemato i capelli.- Oswald cercò di sistemare al meglio i suoi capelli ma il tentativo di farlo sembrava vano siccome i suoi capelli non volevano sentir ragione di ritornare al loro posto.

-Aspetta..così gli spettini di più- Nygma passò una mano fra i capelli di Cobblepot aiutandolo il più possibile a sistemarli -Ecco, così sono sistemati-

-G-grazie..-

-Andiamo a pranzare?-

Il minore annuì sorridendo e prese a seguire il maggiore verso la sala da pranzo dove insieme al resto degli amici avrebbero consumato il loro pranzo natalizio.
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-Quel piccoletto è molto adorabile-

-Già.. Nygma ha quel nuovo amichetto, così piccolo e anche insignificante-

-Dai Babs, è così carino da torturarlo e manipolarlo! È stata la mia prima impressione..credo.. però dai, lo voglio come nuovo giocattolino da farlo impazzire-

-Infondo non hai tutti i torti..teniamolo in caldo nella mente, può tornarci utile se dobbiamo ricattare lo spilungone-

-Io comincio a tirare fuori gli attrezzi giusti AHAHAHAH-

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Il pranzo organizzato da Edward fu un gran successo, tutti sembravano essere sereni e deliziati dai piatti preparati per quell'occasione, anche Ed e Oswald stessi si mostrarono radiosi e spigliati verso gli ospiti presenti. Non parlarono neanche per un secondo di lavoro o criminalità, ma solo di loro momenti felici nell'infanzia o loro piccole gaffe e fu così per tutta la giornata..felici e spensierati giocando a vari giochi da tavolo e a parlare tra di loro.

I regali? Ah sì, i regali non furono ancora aperti perché secondo Ed si dovevano aprire la mattina del giorno dopo Natale e all'inizio nessuno sembrava d'accordo ma poi accettarono senza ulteriori discussioni.
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Erano più o meno le due del mattino quando Oswald si svegliò lentamente nel suo letto completamente avvolto nel buio della notte: si alzò dal letto sistemandosi il pigiamone di Ed e indossando delle comode pantofole nere, uscì dalla stanza cercando di essere il meno rumoroso possibile.

Dove stava andando a quell'ora, Oswald? Semplice, voleva andare a sbirciare i regali come un bambino..era il suo difetto, non amava le sorprese e ogni Natale di quando era piccolo era sempre così; Cobblepot controllò accuratamente tutte le stanze degli ospiti compresa quella di Nygma tranquillizzandosi nel vedere che tutti dormivano beatamente nei loro letti.
Il corvino sgattaiolò zoppicante verso l'albero di Natale ancora ricoperto di luci artificiali meravigliandosi nel vedere quanti regali ci stavano sotto: si sedette a gambe incrociate e cominciò a leggere tutti i biglietti presenti sui pacchi regalo..

-Per Ivy da Edward..Da Brigitte per Edward..Da Ivy per Oswald..Pf che carina..Questo è da parte di Fries per Ivy..Invece quello è da parte di Edward per Ivy..- Oswald continuò a leggere a sottovoce altri pacchetti finché non si soffermò davanti a un pacchetto in particolare -Per Oswald da Edward.. tanti auguri amico mio..-

Sul suo volto apparve un sorriso..un sorriso caldo e sincero.

-Nottambulo? O semplicemente curioso?-

Oswald si voltò di scatto verso la persona che lo richiamava e si tranquillizzò nel vedere che era solamente Zsazs:

-Victor ahah.. avevo semplicemente voglia di vedere i regali..non riesco mai ad aspettare-

-Il solito curiosone-

-E tu, perché non stai dormendo? Ed ti ha affidato qualche missione?-

-No, semplicemente io non dormo mai..sono sempre vigile in ogni evenienza-

-Edward deve essere veramente fortunato ad averti come alleato ahah-

-Già e a proposito di Nygma, non ti affezionare troppo a lui-

-E perché?-

-Anche se a volte risulta molto gentile..credimi che infondo è marcio dentro come tutti noi qui-

-Semplicemente c'è una parte di sé stesso, all'interno, che è cattiva e dominante su Ed stesso..io lo so, l'ho visto con i miei occhi-

-Sappiamo entrambi che non è sano di mente, ma credimi, prima di conoscerti non era così gentile.. era un vero demonio.-

-Quello era il prima..ma poi, perché mi stai raccontando queste cose? Cosa vuoi ottenere?-

-Io? Non voglio ottenere assolutamente niente, voglio solo avvisarti o tenerti in guardia-

-In guardia da cosa? Ed pur essendo un criminale non mi farà mai del male-

-Diceva così anche alla sua ex.. Kristen Kringle ma sappiamo tutti come è finita..- Victor fece un segno con il pollice sulla sua gola come voler tagliarlo simboleggiando la morte

-Avrà avuto i suoi motivi-

-Stai serio? Anche con la Kringle ha dovuto fare la stessa cosa con te e l'ha strangolata proprio lì..dove ora si trova quel gioioso albero di Natale.-

-..q-quindi lui ha ucciso la sua fidanzata.. proprio qui..?-

-Purtroppo è andata così. Vuoi ancora fidarti ciecamente di lui?-

-Sinceramente non lo so..eppure quella volta in cui lui non era lui, non mi ha fatto del male anche se lo voleva..-

-È pazzo. Stai ben vigile, te lo consiglio..è Gotham questa qui.- Zsazs appoggiò una mano sulla sua spalla tamburellandoci su le dite per poi lasciare Oswald hai suoi soliti pensieri.

Cobblepot fissò per un secondo quello che sarebbe dovuto essere il luogo del delitto della Kringle rimanendo di sasso ed immobile ma poi si alzò da terra e zoppicò direttamente verso la sua stanza cercando di tornare a dormire e scacciare via quei nuovi pensieri negativi.
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Gangster don't cry.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang