il profumo è la prima vera cosa che ci resta impressa di una persona.
che sia il profumo in generale o quello della pelle ,è la cosa che ci attrae immediatamente.
il profumo ci entra nella mente fino a mettere radici capaci di collegare ogni nostro...
Scendo dalla macchina e mi tocco il tatuaggio sulla caviglia...le mie ali. Sto permettendo a qualcuno di tagliarmele senza fare niente. Prendo un profondo respiro,penso a mio padre...sono figlia di un soldato e se lui non ha paura in mezzo alla guerra io non posso fare la codarda in mezzo agli stronzi. Vedo i ragazzi e li raggiungo seguita da stephan. Lil mi abbraccia e micha e Leon ci circondano con le loro braccia enormi. Guardo verso stephan...mi fa l'occhiolino ma resta più distante con le braccia incrociate. Lui non ama queste dimostrazioni d'affetto e tanto meno essere toccato. "Come stai?" "Bene Leon grazie " sorrido e lui mi da un bacio sulla guancia facendo il dito medio a stephan che lo fulmina,scuoto la testa e sorrido "tu hai economia e io storia medievale andiamo insieme,abbiamo le classi vicine...Non li sopporto più questi zoticoni" mi dice Lil come se i ragazzi non ci fossero "ma sentitela la pulce bisbetica" ribatte micha ,lil si gira a rallentatore, Leon si sposta subito da vicino a micha che non fa in tempo a correre che lil lo ha afferrato per i capelli "adesso basta!!!" Tuona stephan, lil lo guarda male ma appena vede l'occhiataccia lo guarda come un cucciola "è stato lui stephan...una volta mi difendevi adesso mi lasci nelle mani di questi zoticoni" si in questi cinque anni stephan con i suoi silenzi e modi bruschi ci ha sempre protette. Stephan sbuffa e da due scappellotti a micha e Leon che scatta "Che cazzo centro io con loro??" Dice toccandosi la nuca ,"ahi stephan!!" Risponde l'altro. Stephen punta il dito a Leon "Tu tieni le tue mani del cazzo a posto e tu micha lascia stare Lil " dice guardandoli male . Lil fa la linguaccia ai due e io non posso fare altro che ridere. Il mio sguardo viene attratto da jessica che mi fissa. Mi guarda con odio e disprezzo. Vengo scossa dalla spalla "ehi angelo..." cervo di sorridere "va...va tutto bene..." Guardo Lil che capisce subito "Bene noi andiamo a lezione ci vediamo a mensa?" Chiede a tutti "abbiamo gli allenamenti...Angelo per qualsiasi cosa chiama!" Mi guarda serio,mi da un buffetto sul naso e poi va via. Mi giro verso lil che mi guarda con un sopracciglio alzato "Cosa vuoi sapere?" Dico arresa "tutto" ecco... Le racconto tutto quello che è successo con stephan in questi giorni,non solo le cose belle anche le litigate...le tante litigate "è un despota...ovvio...ma questo lo abbiamo sempre saputo! Ma a te piace anche per questo e poi a dirla tutta tu non sei per niente una santa..." la guardo male e poi sbuffo "ho paura di questa situazione" "Emily ascolta...vi conoscete da tanti anni,stephan non è affatto sciocco e tanto meno un bambino...viviti quello che succede...Non permettere alle paure e a tutti i tuoi film mentali di distruggere questa cosa" mi accarezza i capelli e allora io l'abbraccio "e se dovessi innamorarmi?" Dico in un sussurro "allora io sarò lì con te...e mal che vada gli spacco il culo al gigante" sbuffo una risata e lei mi segue.
Appena entro in aula...cala il silenzio per tre secondi netti e poi iniziano tutti a parlottare tra di loro. Il cuore inizia a battere forte ,sento le orecchie e le guance andarmi a fuoco! Vado spedita verso l'ultima fila e mi siedo al banco attaccato al muro. Passo le quattro ore di lezione con lo sguardo fisso sul professore e il cuore che mi fa male per lo sforzo che sto facendo di stare calma. Appena finisce l'ora scappo dall'aula ma qualcuno mi acciuffa da dietro e mi stringe nelle braccia,non riesco a respirare mi gelo e tremo "ehi...ehi...calma angelo...sono io respira..." mi giro immediatamente verso di lui e mi aggrappo al suo collo respirando a fatica,stephan mi stringe forte "non riesco a...respirare..." lo sento irrigidirsi ma non mi lascia. Ci spostiamo nell'atrio e si siede su un muretto trascinando i in mezzo alle sue gambe. "Va meglio??" Faccio si con la testa e per la prima volta sono io a cercare il contatto con lui. Mi stringo al suo petto e aspiro il suo profumo che mi calma come al solito,lui non si irrigidisce e non mi allontana...mi stringe e basta. "Cosa è successo?" Alzo la testa "Non lo so nemmeno io..." mento. Non voglio dire che sentire le persone parlare di me e guardarmi ha fatto più male delle botte che ho preso. Sentire i loro sguardi e giudizi addosso... Passa il pollice sul mio labbro e mi da un bacio a stampo "Ti porto a casa?" "No...Vado a mensa con lil e poi torno a casa...tu devi andare agli allenamenti capitano" lo guardo e sorrido "mi stai dando ordini?" Dice con il sopracciglio alzato "ovvio capitano" mi da una pacca sul sedere , lo guardo con la bocca aperta e gli do uno schiaffo sul petto ,ma lui cosa fa?? Mi attira a se e mi tocca di nuovo il sedere ma con una carezza,tutto guardandomi negli occhi "s-stephan..." "non posso farci niente angelo..." lo guardo e non resisto...gli do un bacio e poi lo mordo "non puoi toccarmi così " lo stronzo ride... Cosa devo fare con te??? Bacio il suo sorriso e stavolta sono io a lasciarlo lì andando via...
Stephan pov La guardo mentre si allontana,mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio, il viso colorito e il sorriso che non riesce a levare. Cristo il pensiero di essere io l'artefice mi fa impazzire. Non so cosa cazzo mi stia succedendo... Anche il mio carattere di merda si annulla quando la vedo piccola,impaurita. Prima volevo farle una sorpresa ma si è spaventata, volevo spaccare qualcosa ma appena ho capito il suo stato d'animo la mia belva si è dissolta...puff annullata! Mai successa una cosa del genere ma con lei passa tutto in secondo piano.
Dopo gli allenamenti le scrivo un messaggio. Da stephan ad angelo: Dove sei?
Sono diretto, è quello che voglio sapere non ho bisogno di preamboli. Arrivo in macchina e ancora non mi ha risposto. Arrivo al dormitorio e ancora niente...la chiamo... Squilla...squilla...niente!! Mi sto incazzando. Le sarà mica successo qualcosa?? Mentre sto per uscire dalla camera mi squilla il telefono...È LEI!! "CHE CAZZO DI FINE HAI FATTO??" La sento sbuffare...sta sbuffando???davvero??? "Stavo facendo la doccia stephan, avevo lasciato il telefono in cucina" dice stizzita. So che odia i miei modi. Litighiamo spesso per questo. "Una doccia di tre ore??" "Ma vedi tu se devo rendere conto di quanto tempo ci metto a fare la doccia...visto che hai voglia di litigare FALLO!! ma con la mia segreteria!! Tu...tu...tu..." guardo il telefono... Ha buttato giù! Mi passo le mani nei capelli ancora umidi (gif inizio capitolo ragazze)
Non sono INCAZZATO...DI PIÙ. Serro la mascella e respiro pesantemente dal naso. La richiamo ma stacca la chiamata. Le mando un audio "sei nei guai angelo..." Prendo la moto e sfreccio dalla stronza!
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Emily pov Buzzuro! Stronzo! Egocentrico! Barbaro! Dispotico! Mai una volta che sia calmo,tranquillo. Mi deve fare sempre incazzare. Asciugo i capelli come una pazza. Sento il bip di un messaggio. Lo apro...è lui! "Sei nei guai angelo " mi si drizzano i peli sulle braccia. La voce era seria,troppo seria. Roca ,profonda... Che cosa vuole adesso? Sento una moto sfrecciare davanti casa...mi affaccio e cazzo!! Stephen viene spedito verso casa. Vado nel corridoio di casa e mi affaccio. Suonano il campanello...no non aprire mamma "OH ciao stephan che piacere..." "Salve signora Birkam...sua figlia??" Deglutisco e scendo un paio di scalini per vedere meglio "è di sopra caro...io sto uscendo con delle amiche,fate i bravi...ci vediamo tesoro" gli da un bacio sulla guancia e di scatto mi alzo,lui sale un gradino e mi vede...io presa da non so cosa scappo su per le scale,sento i suoi passi veloci dietro di me,corro per il corridoio riesco ad entrare in camera ma non riesco a chiudere tutta la porta CAZZO!!! Cerco di spingere ma è inutile. La porta si spalanca.....
