Love you 'till the end [IN REVISIONE]

4 - Hogsmeade

Qualche ora dopo, Harry tornò alla tenda con Ron. Per un attimo Hermione provò quasi tenerezza per lui. Con gli occhi rossi e gonfi, come se avesse pianto tutto il tempo, guardò Hermione con rabbia.

Nonostante la sensazione di tenerezza un moto di rabbia pervase Hermione. La gelosia di Ron non le interessava, d'altronde anche lui aveva avuto le sue esperienze l'anno prima con Lavanda.

Hermione e Draco, d'altronde avevano altro per la testa e Ron non era il primo dei loro problemi. Quel bacio aveva messo a dura prova le loro emozioni, soprattutto quelle di Hermione che mai si sarebbe aspettata di dare il suo primo bacio a Draco Malfoy, colui che aveva reso infernali i suoi sei anni ad Hogwarts.

Hermione si girò verso di lui e lo trovò a guardarla sorridendo beffardamente.

La devi smettere di ascoltare senza permesso, pensò Hermione.

Lui in tutta risposta la guardò con aria colpevole.Ron camminava al fianco di Harry, senza proferire parola, guardando dritto davanti a sé.

Hermione pensò a quanto le sarebbe piaciuto essere brava in legilimanzia quanto Malfoy, poter leggere i suoi pensieri.

Ci penso io, Granger.

Hermione lo guardò di nuovo, particolarmente arrabbiata. Avrebbe mai spesso di spiare i suoi pensieri senza permesso? Il volto di Draco si rabbuiava, minuto dopo minuto, alternando espressioni di disgusto a tic nervosi.

«Il tuo spasimante è geloso. Non fa altro che offendermi e piangersi addosso» un'espressione sorpresa apparve sul volto di Hermione «Che c'è Granger? Non avevi capito che Weasley ti venisse dietro come un cagnolino? Certo che si sbagliano di grosso quando ti definiscono la miglior strega per la tua età»

Non rispose. Rimase in disparte a pensare a Ron, che finalmente ricambiava i sentimenti che lei provava per lui.

«Ehi Ron, come stanno gli altri?» chiese sperando in una risposta.

«Bene. Ginny è a scuola, la potrai vedere tra poco».

«E mia madre?» chiese Malfoy titubante.

«Chiediglielo tu stesso Malfoy. E ti prego di non più a me, se non per casi eccezionali».

«Harry, come arriviamo a Hogsmeade?».

«Ci smaterializziamo, speriamo di farcela».

Non appena si smaterializzarono una fastidiosissima sirena iniziò a suonare. Presi alla sprovvista iniziarono a correre tutti e quattro, senza una meta e nella speranza di trovare un nascondiglio. Scapparono a lungo, inseguiti dai mangiamorte fino a quando una figura non li invitò a entrare.

«Potter, qui!» Aberforth Silente, il fratello del preside, li accolse nel Pub Testa di Porco. I ragazzi rischiarono quasi un mancamento, appena si ritrovarono di fronte a quell'uomo tanto simile al fratello.