Capitolo 1 - Cenere pagina 4

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~L'arte della follia è per pochi, ma l'arte della pazzia è in tutti~

Dopo l'incontro con la sagoma  misteriosa e del mio problema sia interiore che fisico, decisi di impegnarmi per ricordare il mio passato anche se era difficile dopo tutte le scosse violente subite . In qualche modo mi chiudevo ancora di più in me stessa e sembrava che ogni ricordo fosse sempre distante ,sempre più lontano, e avevo solo in mente  volti sbiaditi  e offuscati e poi solo una luce bianca perfetta come quella ,di quel sorriso raccapricciante .

La stanza intorno a me riprese a cambiare, era strano,ma le pareti erano specchi, si specchi. Sembrava assurdo non capivo il perché , e poi vidi un'altra sagoma in fondo alla stanza ,ma questa volta era bianca. Decisi di avvicinarmi ma sembrava distante  un anno luce, ossia il percorso fatto dalla luce nello spazio, quindi (vuoto) .

Arrivai dopo solo un'ora, assurdo come quella  stanza che a volte sembrava così piccola, potesse diventare così grande da perderci  tutto questo tempo .

La guardai ,era una figura femminile, alta, tipo su un metro e settantacinque,magra, forse anche troppo, la cosa strana è che non aveva volto, si intravedevano solo 2 occhi sporgenti bianchi. Il tempo impiegato dalla sincronia del mio corpo non fu abbastanza veloce per raggiungerla, e scoprii (appunto) che si era  scurita, il colore sembrava cenere mi fermai a guardarla e poi ,improvvisamente sparì ,la cosa peggiore e  che mi resi conto dopo ,e che non aveva né una massa né un volume. Era nella stessa parete, fatta di quel solido liscio freddo ,che una volta era insieme di fuoco e di sabbia .

 Flame's Fire AmnesiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora