Reagisci piccolo mio.

Al Ministero

-Malfoy, mangia ,te l’ho già spiegato il brodo di pollo non può che farti stare meglio-ribatté per l’ennesima volta Harry, mentre tentava di costringere Draco a mandar giù qualcosa.

-Harry, ti ho detto che non ho fame, smettila di rompere- disse esasperato il biondo, poggiandosi alla pila di cuscini.

-Draco se non mangi qualcosa, Blaise non può venire a darti la cura per la tua bronchite- disse Harry, sperando di essere esaudito.

-Harry ma chi se ne importa dell'iniezione, io posso stare bene anche senza- disse con non curanza il biondo, tentando di evitare l’argomento.

-Smettila, lo sai anche tu che non mi faccio problemi a metterti sotto imperius –lo minacciò l’Auror.

Draco sbuffò, - Contento?- chiese mentre smangiucchiava una fetta di pane con poca voglia.

-Meglio di niente almeno- disse la voce di Blaise, sorprendendo entrambi i ragazzi. 

-Ehi B. da quanto sei arrivato?- chiese imbarazzato l’Auror.

-Da un po’, il tempo giusto per sentirvi battibeccare- disse sorridendo Blaise, posando la borsa da medico sula scrivania e prendendo le medicine .

-Hai sentito tutto allora..- chiese imbarazzato Draco.

-Ho sentito quanto basta, per dirti che nemmeno da bambino facevi tutte queste storie…… che cos’è uno scoppio adolescenziale in ritardo, Dray ?- lo canzonò Blaise, facendo ridere Harry e nel col tempo preparare la siringa per il biondo.

-Blaise allontanati da me con quella cosa o ti schianto- disse Draco, cercando la sua bacchetta.

-Cerchi questa Draco?- sorrise Harry facendogli dondolare la bacchetta davanti agli occhi.

-Potter ridammi subito la mia bacchetta- urlò Draco non notando Blaise, che si avvicinava e faceva l’occhiolino ad Harry.

-Su Dray, girati e calati il pigiama, cosi facciamo l'iniezione e ci leviamo il pensiero- finse di essere serio Blaise, usando tutta la sua buona volontà per non ridere alla faccia sconvolta dell’amico.

- Blaise neanche morto e poi io quella cosa……qualla cosa non la faccio- disse paonazzo Draco imbronciandosi.

-Draco, Blaise scherzava, basta che allunghi il braccio, non devi spogliarti e poi l’hai già fatta stamattina- disse Harry tentando di essere serio.

-Sì, ma stamattina c’eri tu e poi mi ha fatto un male cane- disse rosso in viso Draco, guardando Harry con quegli occhioni da cucciolo, dimenticandosi completamente di Blaise.

“La stessa cosa è successa anche stamattina, Harry parla e Draco si dimentica di tutto e tutti” pensò Blaise, prendendo il braccio del serpeverde e cercando la vena, per infilarci l’ago e fargli la puntura.

-AHI Blaise mi fai male…- disse adirato Draco, che aveva sentito una fitta dolorosa al braccio.

-Tranquillizzati Dray , ho quasi fatto- parlò Blaise concentrato su quello che stava facendo, non degnandolo di uno sguardo.

-Sì, Blaise ma mi fa male- protestò Draco cercando con gli occhi, notando solo allora che Harry era uscito dalla stanza.

-Fatto!- dichiarò Blaise, mettendo un cerotto sul braccio bianco dell’amico, sorridendo.

Buttò la siringa in un cestino vicino alla scrivania e si sedette sulla sedia affianco a Draco, mentre quest’ultimo torturava il cerotto sul braccio.

-Dray smettila di toccarti il cerotto come un bambino- lo ammonì il Medimago-Cosa credi di fare?- chiese ancora notando il biondo che tentava di alzarsi.