Un atto estremo

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One shot ispirata alle idee di Veronicaribet.
Nalu
Rating: arancione.
Contesto: All'interno di Fairy Tail.
Punto di vista fisso su Natsu
Buona lettura!
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I giorni correvano veloci ed erano sostanzialmente tutti uguali. Ci svegliavamo, correvamo alla Gilda, missione, tornavamo alla Gilda e poi casa. Sempre la stessa storia, ogni giorno. Eppure c'era qualcosa che non era la stessa, anzi, era qualcuno.
Lucy diveniva ogni giorno sempre più bella ai miei occhi ed ogni giorno mi stupivo un po' di più. Lei arrossiva quando glielo confessavo e poi diceva di smetterla, chiamandomi stupido. Probabilmente lei non ci credeva, che gran stupida.
Quel giorno decidemmo di aiutare Lisanna in una missione alquanto ambigua, dovevamo trovare uno strano specchio nei pressi del porto di Hargeon, il luogo dove tutto era iniziato, e con noi si aggiunsero anche Gray e Juvia, divenuti coppia fissa ormai da mesi.
Arrivammo al tramonto e finalmente le mie sofferenze, alleviate dalle dolci carezze di Lucy durante il viaggio, mi diedero un po' di pace. Ci fermammo in una locanda e prendemmo due camere per una notte, dividendoci poco dopo.
Mi buttai sul letto e pensoso stesi ad osservare il soffitto. Poi parlai.
-Gray, come hai fatto a capire di essere innamorato di Juvia?-
-Uhm?- lui sembrò sorpreso, voltandosi verso di me, poi continuò -Beh... me ne sono accorto dai miei comportamenti. Se lei non è con me, sono ansioso e preoccupato, con la paura di non poterla proteggere. Mentre quando è con me, ovunque io sia, mi sento a casa.- disse, grattandosi il capo con fare imbarazzato.
Effettivamente, per me era lo stesso con Lucy. Mi incazzavo da morire se qualcuno le torceva anche solo un capello, figuriamoci se la ferivano, e quando stavamo insieme... beh, avevo sempre lo stomaco in subbuglio, come se avessi sempre fame! Ma fame di lei. Il suo profumo per me era come una droga, un ossessione. Ne volevo sentire sempre di più, volevo lei sempre di più. Poter stringere la sua carne, le sue cosce, le sue forme generose.
Subito mi sedetti sul letto, di scatto. Se ci fosse stato Happy mi avrebbe spinto a dirglielo, e così avrei fatto.
Mi alzai e mi diressi alla porta, sotto il sorriso e lo sguardo di Gray.
-Vado a dirlo a Lucy!- esclamai, aprendo la porta.
-Vedi di tornare!- disse lui, ridendo.

Dopo esser stato nella camera delle ragazze, portai Lucy fuori dalla locanda, direttamente al porto. Ci sedemmo e una strana emozione prese possesso di me.
Qui era dove l'avevo incontrata per la prima volta, spaesata e confusa, e guardarla ora, così sicura e fiera di se, mi riempiva il cuore di orgoglio.
-Ricordi questo posto?- le chiesi, mirandola.
-Certo che sì, come potrei dimenticarlo...- mormorò lei, con lo sguardo basso, le gote appena colorate di rosa. Odiavo però quando non mi guardava negli occhi, era come se nascondesse qualcosa.
-Luce.- affermai, prendendole le mani. Ciò bastò per farle scattare lo sguardo in avanti, dritto sul mio.
-Natsu...?- disse, incerta.
-Io...- mormorai, imbarazzato -Io... devo... devo dirti una cosa!- dissi, ora convinto. Non potevo tirarmi indietro! Non adesso!
-Devi sapere... che io mi sono innamorato di te.- conclusi, stringendo poi la mandibola. Ero agitato, e se mi avesse rifiutato? Perché dovevo pensarci sempre all'ultimo?!
Lei arrossì vistosamente e, sotto al chiaro di luna, la vidi ancora più bella. Mi lasciai andare.
-La Luna è bellissima* questa sera- mormorai, portando una mano sulla sua schiena e l'altra su una delle sue cosce scoperte, stringendola mentre l'avvicinavo a me. La baciai, castamente, assaporando le sue labbra. Il suo era un sapore dolce, dolcissimo, proprio come l'avevo immaginato.
Lei mi aveva ricambiato poco dopo e passammo così la sera, a baciarci e a professarci il nostro amore sotto la Luna splendente, unica testimone di quell'amore appena sbocciato.

La mattina seguente i nostri sguardi si inseguivano, dimostrando la voglia di un contatto, anche minimo, ma ci accontentammo della semplice vicinanza dei nostri corpi, le mie mani che sfioravano le sue.
Ci mettemmo alla ricerca di questo specchio e partimmo in gruppo per Hargeon. Attraversammo tutti i vicoli e le piazze della città fino a quando, però, vidimo dei maghi distruggere le bancarelle dei mercanti che costeggiavano il lungo viale.
-Ehi! Smettetela!- esclamai, alzando il tono della voce. Questi si voltarono verso di noi e vidimo che i loro corpi erano coperti da delle maschere, tutte diverse.
-Vi conviene andare via.- disse uno, facendosi avanti.
Non sapevo a che Gilda appartenevano, perché il marchio non vi era da nessuna parte.
-Sono degli alchimisti.- pronuncio Gray, indicando con lo sguardo le diverse fiale con tutti avevano attorno alla vita, tenute ferme da un cinturino.
-Non importa, vi pesteremo comunque.- dissi io, infiammando subito i miei pugni e lanciandomi su di loro.
Lo scontro ebbe inizio. Questi erano agili e veloci e non avevano alcun tipo di potere, poiché utilizzavano semplici armi da fuoco e non.
Andava tutto bene, stavamo vincendo, mancava poco.
-Lisanna!!!- sentii Lucy urlare e mi voltai. Vidi Lucy correre, l'alchimista scoccare una freccia con la balestra, Lisanna a terra.
Pietrificato ero a veder Lucy colpita in piena testa da quella dannata freccia. Il suo corpo cadde a terra ed io non capii se quella era la realtà o semplice immaginazione.
Mi avvicinai e mi inginocchiai accanto a lei, prendendola tra le braccia. Gli occhi vuoti, non sentivo il cuore batterle. Era andata via, per sempre, per salvare la vita ad una sua compagna.
Una lacrima scivolò sulla guancia, mentre un dolore lancinante prendeva posto dentro il mio cuore.
Guardai il responsabile e la dragonificazione fu talmente veloce, a causa della rabbia, che in breve tempo mi ero già trasformato in un drago dalle sembianze umane.
Ero diventato un mostro, tutto perché avevano portato via la mia Luce.
In breve tempo mi sbarazzai di loro, morirono tutti, con le teste mozzate, cuori fuori dal petto, arti sparsi qua e là.
Mi fermai, ad un tratto, e caddi in ginocchio. Tornai alla normalità e mi accorsi che la vendetta non mi aveva portato ciò che avevo sperato: sollievo, serenità, felicità.
Mi avvicinai al corpo di Lucy, ora freddo, e piansi, piansi fiumi di lacrime amare, piene di dolore ed amore per lei.
Non ero riuscito a proteggerla, ed ero con lei, ci distanziava solo un soffio. Io non potevo affrontare, nemmeno con il pensiero, tutte quelle giornate monotone senza di lei. Come avrei fatto? Non avrei visto più i suoi occhi, non avrei sentito più il suo calore, il suo cuore battere regolarmente mentre dormiva.
Io avrei voluto stare con lei, avrei voluto amarla come solo un drago sa fare, avrei voluto crearmi una famiglia con lei perché la amavo davvero!
Ed invece... io ero qui, mentre lei era lassù.
Presi di scatto una delle frecce sparse e la osservai prima di conficcarmela in pieno petto, al cuore.
-No!!- urlò Gray, spaventato e sotto shock.
Io mi voltai, avvertendo il sangue scorrere tra le mie mani e le forze pian piano abbandonarmi.
-Sarò felice...- mormorai con le ultime forze rimaste, cadendo poi su un fianco. Con fatica le presi una mano e la guardai per l'ultima voltai, poi il vuoto.

Questo gesto estremo mi garanti l'eternità al suo fianco.

FINE.

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La Luna è bellissima in giapponese è un altro modo di dire ti amo.

Forse dovevo avvertirvi di
prendere i fazzoletti......
Ecco qua, una Nalu decisamente tragica sigh
Spero ad ogni modo che vi sia piaciuta!
Volevo rientrare nelle 1000 parole, ma ahimè mi prolungo sempre troppo
Un giorno ci riuscirò! Ahahah
Alla prossima babes!
Heis

P.s al solito non ho riletto, lol

Fairy Tail - OneshotsWhere stories live. Discover now