Nove anni dopo

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Oneshot ispirata alle idee di ghost122289
Nalu
Rating: verde
Contesto: all'interno del mondo di Fairy Tail.
Narratore esterno.
Buona lettura!
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Dopo Tartaros, l'umore della gilda era veramente a pezzi, chi per un motivo e chi per un altro.
Eppure, non mollarono, nessuno mollò. Nessuno decidete di abbandonare la Gilda, perché ancora uniti dal forte sentimento di appartenenza, di famiglia.
Un giorno però, qualcuno di cui nessuno si aspettava, decidette di andare per la propria strada, incoraggiato dal master stesso che gli disse esplicitamente di andare e non pensare a quanto successo, di passare oltre.
Natsu ed Happy decisero di partire, andare lontano, e io giorno prima chiesero a Lucy di partire con loro. Inizialmente la biondina non era d'accordo, ma quando vide il reale bisogno di Natsu di allontanarsi e il suo volerla accanto, non resistette. L'unica cosa che Lucy non sapeva, era che il Dragon Slayer aveva fatto tutto di nascosto.
Andarono lontano, a Matza Valley, e lì trovarono una piccola dimora. La convivenza per loro non era poi una grande novità, ma man mano che i giorni passavano, Natsu si accorgeva di provare qualcosa di strano per Lucy. Non sapeva spiegarlo nemmeno a se stesso, ma voleva Lucy sempre accanto a se e lo stomaco gli rodeva quando notava che la maga fosse osservata da tanti altri uomini a causa della sua straordinaria bellezza. Era come se non volesse che la guardassero, che la sfiorassero, perché quello era un suo unico diritto e solo lui poteva usufruirne.
Il Dragon Slayer, pensando che stesse male, andò pure dal medico! Quel saggio uomo si fece delle grasse risate dinanzi all'ingenuità del ragazzo e con molta pazienza gli spiegò che quello non erano altro che gli effetti dell'amore.
Il giovane, a quella parola, fece un faccia un po' confusa. L'unico amore che conosceva era quello per la sua famiglia, e le sue fiamme anche se decise di non dirlo, e il medico rispose che l'amore che provava per questa dama andava oltre, era più grande.
Uscito dalla sala, tanti pensieri giravano per la testa di quell'ingenuo e il piccolo Happy tentava di fargli capire che infondo Lucy gli era sempre piaciuta e che si sentiva così semplicemente perché lui stava crescendo.
Tornati a casa, Natsu era sempre più perplesso. Aveva capito il "problema", ma non sapeva come affrontarlo. Avrebbe dovuto parlarne con lei? Non sapeva quale fosse la scelta giusta, ma lui agì di pancia, come al solito.
Iniziò con un "Lucy, ho una malattia." provocando un grande spavento alla povera ragazza e un'espressione considerevolmente delusa e amareggiata da parte dell'Exceed.
-Non è malato, è solo che...- provò Happy, ma fu interrotto dal protagonista di quell'esilarante scena.
-Che non ci capisco più niente.- sbottò, guardandola seriamente -Non capisco perché sono sempre preoccupato ogni volta che non sei accanto a me, o perché mi arrabbio quando vedo qualcuno guardarti e farti degli apprezzamenti, o perché mi manchi quando sei via. O anche perché ogni volta che stiamo insieme mi sento felicissimo, e forte. Talmente forte da poter abbattere chiunque mi si pari di fronte! E allora, dato che non sapevo a chi rivolgermi, sono andato da un dottore, e sai cosa mi ha detto? Ha detto che sono malato d'amore! Insomma... è grave?- chiese preoccupato, mentre portava le mani tra i capelli con fare esasperato.
La bionda, decisamente più sveglia del rosato, sorrise ad arrossì per quella stramba dichiarazione. Allora portò una mano sul suo volto, accarezzandogli una guancia con le dita.
-Tu mi vuoi bene, Natsu?- chiese con dolcezza.
-È ovvio!-
-E quanto?-
-Tanto...- rispose confuso, perché non riusciva a quantificare l'affetto che provava per lei -Tantissimo...- mormorava -più... più delle mie stesse fiamme!- ora più convinto di prima.
La ragazza sorride, soddisfatta.
-Questo non è volere bene... questo è amore.- pronunciò -E no, non è una malattia!- si affrettò a dire, vedendo già il ragazzo disperarsi.
Allora Lucy si alzò e lo raggiunse, sedendosi sulle sue gambe e prendendogli il viso tra le mani.
-Una persona che ama prova tutte le emozioni che provi tu. Non vuoi che quella persona venga tocca da un'altra, venga ferita. Faresti qualsiasi cosa per lei, sempre.-
A quelle parole Natsu si rivide e capì che l'amore non era una malattia, ma quasi una benedizione, soprattutto se anche lei lo amava.
-E tu... tu mi ami Luce?- chiese incerto, poggiando impacciatamente le mani sui suoi fianchi.
-Sì, stupido.- mormorò arrossendo e quella risposta rese felice in modo sproporzionato il ragazzo dai capelli rosa, che decise di baciarla sulle labbra, proprio come aveva visto fare a tantissime altre doppiette.
Da quel momento in poi i due vissero più sereni e tranquilli, più sinceri con i loro sentimenti.
Da questa unione nacque un bel maschietto, che chiamarono Sasuke, e dopo diversi anni Lucy diede alla luce ben due gemelline, Aria e Luna.
Vissero felici tra i prati e le radure ed i loro pargoli crescevano in fretta, ma ad un tratto entrambi sentirono una strana mancanza.
Che fine aveva fatto Fairy Tail?
I tre erano stati via per almeno nove anni ed inutile dire che Lucy si inferocì molto con suo marito quando scoprì che nessuno sapeva della loro partenza.
Sia per farsi perdonare, che per una vera e propria mancanza, Natsu decise di partire per Magnolia con la sua nuova famiglia.
Arrivarono a destinazione solo alcuni giorni più tardi e i tre provarono una strana emozione quando si ritrovarono dinanzi ai portoni chiusi.
Lucy, che teneva per mano le due gemelline ormai di cinque anni, guardò Natsu, che teneva Sasuke di sette anni sulle spalle, e vide in lui la felicità fatta persona. Non era nella pelle.
-Dove siamo papà?- chiese il biondino.
-Siamo a casa.- rispose semplicemente, aprendo le porte.

Sebbene gli anni fossero passati, nulla era cambiato all'interno di quel posto. Gli stessi mobili, la stessa baldoria, la stessa gente, anzi, vi erano decisamente più bambini.
I tre videro subito due teste celesti rincorrere per la sala un tipetto all'apparenza prepotente, indubbiamente erano i figli di Levy e Gajeel che correva dietro al figlio di Luxus. Poi videro anche Gray e Juvia finalmente insieme, con quest'ultima in dolce attesa. L'unica a mancare era Erza.
Tutto il trambustò si interruppe alla vista di quei tre, anzi, di quei sei che fecero finalmente ritorno. Ricevettero in un attimo molti abbracci, molti baci e sopratutto molti insulti parlando per Natsu. I bambini erano un po' spaventati e si strinsero di più ai genitori che però li rassicurarono subito, dicendo solo che era gente buona anche se un po' esaltata per il loro ritorno.
Ben presto tutto tornò alla calma, Sasuke, Aria e Luna giocavano allegramente con Yuri e Sakuya, i due piccoli di Levy e Gajeel, e si seppe che Erza era in luna di miele con Gerard, finalmente riconciliati.
Lucy era felice, felicissima di essere tornata e vedere che nulla era cambiato, ma lo fu ancora di più quando vide i neo papà e non riempirsi di botte. Subito la bionda rincuorò i bambini che guardarono shockati lo scontro appena iniziato, e non ci credette neppure di essere arrivata fin lì.
Sebbene fossero passati ben nove anni, nulla era cambiato e nulla sarebbe cambiato.
Sarebbe rimasta la grande famiglia felice di sempre... e per sempre.

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Spazio autrice
3 aggiornamenti in un solo giorno.... mi stupisco!!
Adesso tocca ad un'altra Nalu, la mia OTP del cuore!
Spero che questa che la precedente vi piacciano e, al solito, sono troppo stanca per poter rileggere.
Perdonatemi, sigh
Adesso però vado, vi auguro una buonanotte!
Con affetto,
Heis❤️

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