Arrivammo al solito pub del sabato, Ashton e Luke erano di ottimo umore, mentre io trascinavo le mie converse nere sull'asfalto svogliatamente.
Entrammo e ci scolammo subito tre bicchieri di vodka liscia, seguiti da tre di mojito.
Perfetto.
Dopo quasi una mezz'oretta ero rimasto solo al bancone, la sbornia era salita ma non mi aveva provocato nessun problema, ormai sapevo gestirmi.
Mi guardavo intorno e vedevo tanti ragazzi appiccicati come ventose a ragazzine senza pudore che si lasciavano toccare ovunque, vedevo Ashton provarci con una rossa che non sembrava filarselo molto, mentre Luke sbronzo perso, ballava con tutte le sue energie in mezzo alla pista, senza badare a tutte quelle ragazze che lo guardavano con gli occhi sognanti.
Come di solito, vedevo Elizabeth ovunque, forse troppo spesso quella sera, la vedevo ballare con un ragazzo, la vedevo guardarmi, la vedevo ridere, la vedevo bere, la vedevo venirmi incontro.
-caluuuuum!- mi urló contro
Okay, era davvero lei, ed era visibilmente ubriaca.
-calum, ti prego parlami, sono giorni che nemmeno mi guardi, ti prego scusami per quello che ti ho detto.-stava farfugliando queste parole, mangiandosene la metà, e ogni tanto fermandosi a prendere fiato.
-cosa vuoi liz?- le dissi
-scusarmi.- mi rispose lei
-non devi.-
-risultarò banale, scontata e pesante ma mi manchi, e le giornate come questa hanno un sapore amaro, se non ci sei...- mugulò
A quel punto pensai che l'alcol era davvero formidabile quando si trattava di far dire la verità, non le risposi nemmeno, ebbi l'impulso di portarla via di lì, e tenerla stretta a me.
La portai a casa sua, la posai delicatamente sul letto per poi fare qualche passo verso la porta.
-resta.- mi disse con un filo di voce
Mi stesi accanto a lei e la strinsi sul mio petto, lei ricambió l'abbraccio sorridendo, poi alzó il viso e si avvicinó al mio orecchio.
-grazie..- sussuró
Le presi la guancia con una mano e avvicinai il suo viso al mio, premetti le labbra contro le sue e non la sentii opporsi, ma ricambiare.
Noi eravamo così, scappavamo per poi rincorrerci, ci sputavamo addosso odio solo perchè in fondo ci amavamo più del dicibile, era uno di quei rapporti strani che ti fanno capire che l'amore esiste ancora.
Restammo tutta la notte abbracciati, inutile dire che sono state le ore più belle della mia vita.
HEY
bene, come promesso eccomi qui con il nuovo capitolo.
non è molto lungo ma anche questo è di passaggio, dai prossimi la storia cambierà molto:)
Grazie a tutti quelli che la stanno seguendo, le visualizzazioni stanno aumentando ed io sono felicissima!
Grazie grazie grazie!
xx
STAI LEGGENDO
Strangers » c.h.
FanfictionA pochi passi da me lo vidi, bello come il sole, non era cambiato di una virgola, sorrideva mentre parlava con i suoi amici di sempre, Hemmings ed Irwin. Notai i jeans stretti dentro le converse alte nere, una canotta dei Nirvana che gli fasciava pe...