CINQUE.

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La sveglia suona ma io ormai sono sveglia da circa un'ora, o meglio non ho proprio dormito. Troppe emozioni e troppi pensieri per la testa. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno cercando invano di mettere a fuoco le lettere sul mio telefono.

Sms: Fra?

Sms: ohi! Amica! Dove sei finita?

Sms: Fraaaaa dove cavolo seiiii!!!

Whatsapp Vale e Lidia: Fraaaaa!!! Ma sei morta?

Whatsapp Mel: questo silenzio stampa da parte tue mi preoccupa, sei viva?

Scoppio a ridere leggendo tutti questi messaggi preoccupati per poi premere l'icona del microfono e mandare un messaggio vocale che inoltro a tutte.

"ragazze, state tranquille sono viva. Vi devo raccontare quello che è successo ieri" dico sospirando e sedendomi sul letto "ho cenato insieme a Shawn ed è stato fantastico. Sono dell'idea che lui ci stesse provando con me ma sapete benissimo quanto faccia schifo il mio doppio senso quindi non considerate valida questa mia ipotesi. Comunque, abbiamo mangiato abusivamente nella cucina dell'hotel per poi concludere la serata con due birre ed un pianoforte. Mi sembra tutto un sogno"

Dopo aver finito il messaggio vocale mi posiziono davanti alla valigia ed inizio a sfidarla con lo sguardo sperando che magicamente un outfit si palesi davanti ai miei occhi. Dopo qualche minuto passato a dialogare con magliette e jeans opto per un outfit semplice ma allo stesso tempo un po' ricercato: maglietta rossa con le maniche in pizzo, jeans nero a vita alta ed una giacca di jeans corta. Fiera del mio lavoro da finta influencer mi dirigo in bagno per completare il look applicando un leggero trucco sugli occhi e un po' di crema colorata sul viso.

Sento squillare il telefono e corro a rispondere senza prestare attenzione a chi sto rispondendo

"TU HAI CENATO CON SHAWN E NON MI HAI DETTO NULLA? MA SERIAMENTE STAI FACENDO AMICA?" urla Sara dall'altra parte del telefono

"mi hai rotto un timpano!"

"è il minimo che ti meriti!" mi risponde con un velo di ironia

"ma..."

"niente ma! Tu ora ti siedi e mi racconti tutto"

Scoppio a ridere ed inizio a raccontare di ieri sera nel dettaglio, dal suo modo di cercare il contatto fisico fino al mio piangere per la sua musica.

"sto sognando" risponde Sara con tono dolce "dio mio piccolina, stai vivendo un momento magico ed io non sono lì con te.."

"tu ci sei sempre e lo sai.." sospiro "ma ora come faccio?"

"è difficile ora da gestire. Il miglior modo sarebbe quello di far finta di niente, ma è un'arma a doppio taglio"

"hai ragiona, però, alla fine, non è successo nulla quindi non dovrebbero esserci problemi per l'evento di oggi"

"perché sottovaluti ogni cosa?" si arrabbia Sara "avete vissuto un momento bellissimo e tu pensi subito che non sia nulla di che. Magari l'hai colpito e non lo sai"

"si, effettivamente l'ho colpito con la mia testa.." ridacchio

"giuro che ti uccido" mi ammonisce Sara in tono severo ma anche tendente alla risata

"dai, ora ti lascio che devo scendere"

"mi raccomando, scompari come ieri sera"

"tranquilla amica, mi farò sentire"

No Promises {S.M}Where stories live. Discover now