VENTIQUATTRO

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È mattina, il sole penetra dalle fessure della tapparella mentre l'arietta fresca entra dalla finestra lasciata leggermente aperta la sera prima. Mi alzo dal letto ancora frastornata e mi dirigo verso la cucina per preparare il caffè. Appena arrivo in salotto vedo Shawn ancora dormire sul divano, mi avvicino a lui, gli accarezzo i capelli dolcemente e gli lascio un bacio dolce sulla guancia.

Appena sto per alzarmi un braccio mi blocca e mi sento tirare, improvvisamente mi ritrovo su di lui. I suoi occhi sono ancora assonnati mentre i suoi capelli sono tutti scompigliati, assomiglia ad un pulcino appena nato ed è la cosa più tenera che io abbia mai visto.

"Non volevo svegliarti" gli accarezzo la guancia e lo guardo

"Tranquilla" risponde posizionando le sue mani dietro la schiena sotto la maglia del pigiama "attendevo questo risveglio"

"Allora te lo darò spesso vecchietto" rido e lo bacio a stampo "auguriiiii 21enne" e gli scompiglio i capelli provocando una smorfia sulla sua faccia

"Ehi!" Dice lui sistemandosi i capelli con una mano mentre con l'altra continua ad accarezzarmi la schiena "non sono vecchio, sei più vecchia tu" ride per poi ribaciarmi a stampo "grazie bimba"

Scuoto la testa per poi mettergli le mani nei capelli e baciarlo. Le nostre bocche si fondono, la sua mano solleva la stoffa leggera della mia maglia mentre le mie stringono tra le dita le ciocche ricce. I nostri respiri si fanno affannosi mentre i nostri corpi vanno letteralmente a fuoco.

Sciolgo le mani dai suoi capelli e le posiziono sui suoi fianchi accarezzandogli da sotto la maglia mentre le nostre labbra continuano a muoversi in modo armonioso come anche le nostre lingue.

"Ella madonna" la voce di Lydia si fa spazio nella stanza

Mi stacco immediatamente dalle sue labbra e mi alzo dal divano sistemandomi la maglia

"Ma guardala com'è imbarazzata" dice Lydia per poi dirigersi in cucina a preparare il caffè 

"Sei tutta rossa" Shawn mi prende dai fianchi buttandomi sul divano "e sei meravigliosa" dice baciandomi a stampo la guancia ed alzandosi per raggiungere Lydia.

Metto le mani sul viso rendendomi conto di essere bollente e rido scuotendo la testa. Mi rende così scema questo ragazzo che non riesco nemmeno a ragionare.

Mi alzo dal divano e prima di entrare in cucina suonano alla porta, vado verso di essa ed apro.

"Buongiorno!" Urla Brian con in mano un sacchetto di carta "ecco le brioche calde con la nutella" dice abbracciandomi

"Ehi ehi amico!" Sento Shawn arrivare da dietro

"Oh ma sei qua" risponde Brian salutandolo con una pacca sulla spalla "auguri vecchio" e lo abbraccia

"Grazie scemo" dice ricambiando l'abbraccio

Li guardo felice e sorrido: sono così uniti che inevitabilmente mi fanno ricordare di Sara e Andrea.

"Comunque, ti prendi troppo libertà con Fra eh" dice lui stringendogli la spalla e fregandosi le brioche

"Geloso?" Risponde Brian per poi girarsi verso di me

"Lui? Naaah! Lui è geloso solo della sua chitarra" rispondo fregando il sacchetto a Shawn e lui mi blocca

"E di te"

Rimango immobile non aspettandomi una risposta del genere: Shawn è geloso di me? sta cambiando qualcosa in lui? Troppe domande mentre le risposte sono sempre vaghe se non nulle. Non ci capisco nulla se non che Shawn sta diventando sempre più importante per me ed i miei sentimenti verso di lui crescono giorno dopo giorno.

No Promises {S.M}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora