A STORM INSIDE ME 3

CAPITOLO 21

<<Perchè sei qua?>> Chiedo a Mark. <<Sai,vista l'ultima volta..>>

<<Non sono qui per farti del male.>>

<<E perchè allora? Sei ricercato dalla polizia.>>

<<Non volevo colpire te quella sera..>> Si accende la sigaretta.<<Volevo colpire Lucky.>>

Scuoto la testa. <<Tu forse non te ne rendi conto di ciò che fai.>>

<<Mi prendi per pazzo? Beh, non sono pazzo! Sono solamente incazzato. Sai da quanto cerco Lucky? Volevo fargliela pagare. Anzi. Voglio fargliela pagare.>>

Lascio un attimo perdere le sue parole. Ho mal di testa.

Guardo il cielo ormai scuro e pieno di stelle, poi guardo il telefono:nessuna chiamata.

<<Beh, direi che a nessuno importa di te..>> Mark inizia a ridere e io gli rivolgo uno sguardo pieno d'odio.

<<Mi sembra che tu sei nella mia stessa situazione.>>

<<Ma io non ho nessuno vicino. Tu hai tante persone.>> Spegne la sigaretta. <<Non sai come ci si sente, sai?>>

<<Sì è vero. Non lo so magari come ci si sente a non aver nessuno accanto. Però so come ci si sente quando hai tante, tantissime persone attorno a te ma è come se fossi solo..>>

<<Io..non sono una cattiva persona.>> Dice Mark a sottovoce. <<Anche se tutti pensano il contrario, io non lo sono. Sono una persona ferita, che ha dovuto accettare troppe cose e nessuno lo ha mai capito..>>

Mi volto e lo guardo. <<Cosa hai dovuto accettare Mark?>>

Il ragazzo attorno a me scuote la testa. <<Se ami, ama per sempre. Non smettere mai. Tieniti stretta la persona che ami, perchè quando quella persona non ci sarà più soffrirai molto.>>

Apro la mia borsa e tiro fuori la lettera.

Sì.

Quella lettera.

<<Cos'è?>>

<<Qua dentro c'è scritto tutto il mio futuro.>>

Mark mi guarda come se fossi pazza. <<Stai delirando per caso?>>

Scuoto la testa. <<Mi fai un favore?>>

<<Scusa, ma da quando ti fidi di me? Non mi conosci neanche. Ti ho sparato, e sei quasi morta a causa mia.>>

Gli passo la busta. Lui mi guarda senza capire.

<<Se non lo trovo adesso il coraggio, quando lo trovo?>>

<<Scusa non riesco a capirti.>>

<<Aprila. Da qualche parte torverai un nome. Perfavore. Leggimelo.>>

Mark annuisce. <<Okay..>>

Chiudo gli occhi e l'immagine della bambina bionda con gli occhi azzurri mi comprare di nuovo davanti.

Mi tremano le mani.

Mi tremano anche le gambe, nonostante sia seduta, e non capisco se sia l'agitazione o semplicemente il freddo.

Mi trema il cuore, lo sento.

In fondo al mio cuore ho sempre aspettato questo momento, nonostante la paura.

Ma è arrivato il momento.

E'arrivato il momento di stare bene dopo tanto tempo.

Ho bisogno di stare bene. E stavolta lo voglio veramente. Sono pronta.

<<Qua c'è scritto..>>

Appoggio una mano sulla pancia. Giuro di aver sentito il suo piccolo cuore battere dopo aver sentito il nome scritto in quella lettera.