A STORM INSIDE ME 3

CAPITOLO 47

Dopo aver passato una serata al cinema tutti insieme abbiamo deciso di andare a casa di Meryl a bere qualcosa. Dave continuava a stressarci dicendo di andareal pub ma la voglia di tutti quanti era pari a zero così abbiamo deciso di venire qua, a casa sua.

Ovviamente io mi devo accontentare di un semplice succo.

<<Come siete messi voi con lo studio? La mia voglia di continuare a studiare è scomparsa. Non sai quanto ti invidio Serena, tu tra poco ti ritirerai e non dovrai più studiare!>> Nina si prende la testa fra lemani e sbuffa.

<<Io avrei continuato a studiare,Nina, ma purtroppo non avrò più tempo.>>

<<A proposito!>> Esclama Dave, tutti agitato. <<Ma quando nascerà questo piccolo fagiolo? Hai già una pancia che fa paura!>>

<<Oh.. beh.. a parte che la pancia non è così enorme.. e poi..>> Mi guardo la pancia. <<Dovrebbe nascere tra pochi mesi..>>

<<Non vediamo l'ora!>> Batte le mani Meryl. <<E non vediamo neanche l'ora di scoprire se sia maschio o femmina.>>

<<In realtà io e Carter vogliamo la sorpresa.>> Guardo Lucky seduto accanto a me. Sta guardando il telefono, e non ci sta minimamente considerando.

<<Cioè.. vuoi dire che.. noi dobbiamo aspettare la nascita per scoprirlo? Ci vuoi male!>>

<<Vogliamo la sorpresa Meryl.>>

<<Secondo me è maschio.>> Puntualizza Dave. <<Dai! Ti immagini un bel maschietto? Giocherà a calcio.. lo iscriverai a..>>

Lo interrompo. <<E se invece è femmina?>>

<<Sì, secondo me è femmina.>> Nina mi sorride. <<Ti immagini? Una piccola Serena con i codini..>>

<<Possiamo cambiare discorso?>> Sbotta Lucky. <<Non ne posso più di sentire di parlare di questo.>>

<<Stai tutto il tempo al telefono, non ci cosideri, e pretendi ancora di cambiare argomento?>>

Mi fulmina con losguardo. <<Scusa?>>

<<Non puoi renderti un po' più simpatico? Sei insopportabile.>>

<<Guardati tu.>> Lucky poi torna a guardare solo il telefono ed io scuoto la testa.

<<Incredibile.>> Sussurro.

Meryl mi dice di lasciare stare, e che forse è davvero meglio di parlare di altro.

Il campanello suona e Meryl sbuffa. <<Qualcuno che va ad aprire al posto mio?>>

<<Vado io.>> Mio fratello di alza e quando va ad aprire saluta subito Carter.

<<Ehy Carter! Come mai sei arrivato così tardi?>> Chiede Meryl portandogli una sedia accanto alla sua. <<Hai finito ora di lavorare?>>

<<No ho finito alle otto ma poi ho dovuto fare altre cose in casa..>> Mi lancia un'occhiata e poi mi fa l'occhiolino. Gli sorrido. <<Verrei a darti un bacio ma sono stanco, quindi tocca a te alzarti.>>

Rido. <<Dai,vieni a sederti vicino a me.>>

Carter sposta la sedia e si posiziona accanto a me. Dall'altra parte c'è Lucky che non lo degna neanche di uno sguardo, nenache di un saluto.

Carter inizia a parlarmi sottovoce. <<Dovremmo dirlo..>>

Mi volto di scatto.<<Cosa?! Adesso?!>>

<<Sì, ci sono tutti e poi non voglio tirare le cose alle lunghe.>>

Sì, ha ragione Carter. Oggi, domani, o tra una settimana.. prima o poi bisogna dirlo.

<<Sentite ragazzi..>> Tutti si voltano verso di me. <<Scusate, non voglio interrompere il discorso, non so neanche di cosa stavate parlando.. non vi stavo ascoltando..ma..>>

<<Che succede?>> Chiede Bryan.

<<Io vorrei dirvi una cosa. Anzi, noi vorremmo dirvi una cosa.>> Mi trema la voce.

<<C'è qualcosa che non va nella gravidanza? Il bambino non sta bene?>>

Scuoto la testa.<<No! Assolutamente! Il bambino sta benissimo!>>

<<Uh!>>Meryl fa un sosprio di sollievo. <<Okay, vi ascoltiamo.>>

Bryan mi guarda e inclina un po' la testa.

<<Beh..>>

<<Dillo Serena.>> Carter mi accarezza la spalla. <<Stai tranquilla.>>

<<Io e Carter ci sposiamo.>>