Parole

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T/N POV



"Era tutto buonissimo, Mitsuki! I miei complimenti!" sorrisi appoggiando le bacchette sulla ciotola vuota di riso.

"Mi fa davvero molto piacere cara!" sorrise per poi rivolgersi verso Kacchan con aria furiosa. "KATSUKI, HAI GIA' PRESO IL BIS, LASCIANE UN PO' A T/N!"

"CHE PALLE, VECCHIA ISTERICA! LASCIAMI IN PACE!" gridò il ragazzo agguantando l'ultimo pezzo di pollo fritto.

"COME TI PERMETTI?! RIPETILO E TI FACCIO PENTIRE DI ESSERE NATO!"


Io e Masaru, il padre di Kacchan, osservavamo la scena con un sorriso imbarazzato e poco dopo ci scambiammo un'occhiata di complicità.

Durante la cena, Mitsuki e Masaru mi avevano riempito di domande sulla mia vita in Italia raccontandomi poi a loro volta degli avvenimenti che avevano riguardato la loro famiglia durante la mia assenza.


Poco dopo, Mitsuki si alzò raccogliendo i piatti vuoti ed appoggiandoli sul lavandino.

"Lascia che ti dia una mano!" dissi alzandomi.

"Non ci pensare nemmeno, T/N! Oggi hai già fatto tanto. Perchè tu e Katsuki non andate un po' di sopra?"

Lanciai un occhiata al ragazzo cercando di cogliere se la cosa potesse fargli piacere o meno e lo vidi ad osservare con attenzione le sue mani conserte sotto al tavolo con espressione seria.

"Preferirei fare una passeggiata." disse.

"Ci sto!" sorrisi.

Kacchan mi lanciò un occhiata per poi alzarsi dalla sedia e dirigersi verso le scale.

"Vado a cambiarmi. Aspettami qui." mormorò.


Dopo alcuni minuti tornò indossando una maglietta rossa, una camicia nera aperta sul davanti ed un paio di jeans scuri mentre sulle spalle portava uno zaino. Mi presi qualche secondo per contemplare quanto fosse bello ed arrossii debolmente. Credo che se ne accorse perché appena i suoi occhi si posarono sui miei cambiò immediatamente espressione osservando stizzito un angolo indefinito della stanza.

"Immagino che Katsuki ti accompagni direttamente a casa dopo la vostra passeggiata. Allora ti saluto subito, T/N!" disse Mitsuki abbracciandomi forte. "Grazie per essere venuta e grazie per quello che mi hai detto questo pomeriggio, mi ha fatto infinitamente piacere."

Arrossii al ricordo delle mie parole e la strinsi forte.

"Grazie a voi per la cena e per l'ospitalità." mormorai.

"Quando vuoi, T/N. Sai che sei la benvenuta!" sorrise la donna staccandosi dall'abbraccio. "Se hai bisogno di qualunque cosa non esitare a chiamarci!"

"Grazie mille!"

"Ah, Katsuki!" continuò rivolgendosi a suo figlio. "Rimani a dormire da T/N come ieri sera?"

Il ragazzo alzò lo sguardo su di lei e fece un cenno con la testa.


"Si." rispose stizzito.

Non me l'aspettavo che volesse rimanere con me anche quella notte e sul mio volto apparve un sorriso imbarazzato.

"Ehm, guarda che sto bene! Non devi preoccuparti per me." dissi.

"Non fare storie." sbottò il ragazzo.

Lo osservai con aria interrogativa deglutendo a vuoto mentre sua madre mostrò un grande sorriso.

"Nessun problema! Divertitevi allora e mi raccomando, fate attenzione!" disse la donna.

You're ripped at every edge but you're a masterpiece -  KatsukiBakugo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora