Speciale di Natale

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Salve, mi chiamo Noura Nora Noor An-noor e vengo da Layla.
*badum tss*
Lì tutti conoscono Jamila Hamman e la sua insolita storia, e così ho deciso di intervistarla.
Ho preso una nave e sono arrivata in India nel giorno di Natale (Che io non festeggio in quanto donna musulmana del medioevo).
Ho chiesto indicazioni in giro e finalmente mi sono trovata davanti all'imponente casa dove vive Jamila e la sorellastra Karma.

Ho bussato ed è uscito un uomo, probabilmente un servo, che mi chiese chi sono. Io gli dissi che sono una giornalista e allora lui mi disse di aspettare. Dopo pochi secondi tornò e mi fece entrare.

Karma era davanti alla porta e mi salutò. Aveva le mani sporche di pittura.
Notai che c'era un enorme albero con sopra palline colorate.
Jamila era sotto l'albero che apriva quelli che sembravano dei regali.
Chiesi a Karma che cosa stessero facendo e lei mi disse semplicemente: «Stiamo celebrando il Natale ».
Le dissi che è una festa Cristiana e lei mi rispose che non importa e che lei è induista, Jamila è musulmana e gli schiavi sono Induisti e Cristiani.

«Grazie» continuava a ripetere Jamila come un mantra quando scartava i regali, probabilmente fatti da Karma. Jamila reagiva ad una katana come se fosse una barbie.
Le aveva regalato una katana, un libro per imparare il sanscrito e tantissimi hijab colorati e indianeggianti.

Karma notò che io li stessi fissando e mi disse: «lei mi ha regalato un set di pennelli e dei colori» e poi sorrise.
«beh, sono venuta qua per intervistare Jamila...» dissi io.
«chiedilo a lei» disse Karma

Andai da Jamila.
«Posso intervistarla? »
«Sì. »
Nel frattempo lei si stava provando i vari hijab in testa.
«Io vengo da Layla e lì è diventata famosa. Ci tornerebbe mai? »
«No. Ho brutti ricordi di quel posto e poi credo che ci siano un paio di persone che mi ucciderebbero appena metto piede lì. »
«Perché la vogliono uccidere? »
«Perché sono una donna e mi sono permessa di uccidere tutti gli uomini che hanno provato a stuprarmi... Poi perché credono che io abbia fatto un patto col diavolo che mi abbia resa immortale o comunque credono che io sia una strega, e infine perché sono stata con una donna. Insomma, non possono sopportare una donna libera e indipendente. »
«A Layla si dice che lei stia con Karma. È vero? »
«Assolutamente no. Neanche se lei fosse l'ultima donna rimasta al mondo» disse ridacchiando. Neanche Karma sembrava turbata da quello che aveva detto Jamila.
«Lei è musulmana? »
«Sì. Prego cinque volte al giorno e sono già stata alla mecca due volte.» disse con un lieve sorriso.
«Si dice che sua madre sia una strega. È vero? »
«È strano da dire ma sì, è una strega. »
«Che cosa fa sua madre per essere considerata una strega? »
«L'ho incontrata pochissime volte e quindi non sono sicura di quello che dico. Dice di venerare una divinità di nome Shrek e che una strega di Tabriz le ha insegnato la stregoneria. Sà fare degli incantesimi e sa volare sulla scopa. »
«Lei è lesbica? »
«No. Sono bisessuale. »
«Un'ultima domanda; se lei celebra il natale, celebra anche le feste induiste?  »
«Certamente. »
«Ah, questo non lo metto nell'intervista ma... Lei lo sa che è haram essere bisessuale, vero?
Ed è anche haram celebrare altre festiv- »
Dopodiché Jamila mi aveva presa e sbattuta fuori da casa sua.
Ero rimasta per un pò a osservare la casa e il portone, quando questa aprì la porta e disse, anzi gridò: «Sono stufa di voi maestrine islamiche di stoc****!»

E che dire, miei cari lettori del Times of Layla, io non sento la sua mancanza nella nostra bellissima e islamica città.

Le avventure di Jamila HammanWhere stories live. Discover now