Oxford University

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Newport (Imagine Dragons -Demons)
"Jade,Sbrigati!" Mi richiama mia madre per la ventesima volta mentre indosso la mia amata camicia, gigante, a quadri neri e rossi.

Preferisco non risponderle, quindi continuo a controllare le mie valige per esser sicura di aver preso il necessario.Ho una grandissima paura per questo grande passo,l'Univerisità di Oxford ha accettato la mia domanda, ma non ero pronta al trasferimento. Non sono pronta ad esser giudicata ancora una volta per il mio aspetto, così diverso.

"Skyler Jade Evans faremo tardi!" Mi Urla dalle scale.

Sono le sei del mattino ed ancora devo capire dove trova tutta quest'energia,anzi, forse lo so. E' così eccitata del fatto che vada via per un bel pò. Niente più litigate per i miei vestiti sparisi, del mio modo di vestire, del mio modo di vivere.Guardo per l'ultima volta la mia piccola camera, tutti i miei ricordi. Quelli da cancellare e.. Un secondo, dove sono i miei momenti belli?

*****

"Eccoci a Oxford!" Commenta mia madre all'interno dell'Università con voce entusiasta.

La gente non può far a meno di ridere e fissarci. Iniziamo bene.

"Ora dobbiamo cercare la segreteria." Mi ricorda mentre il suono dei suoi tacchi riempiono il lungo corridoio del mio futuro. La seguo, ma a distanza e cerco di non ascoltare i sgradevoli commenti che continuano a buttarci addosso.

'Guarda quella lì, quanti tatuaggi. E' orribile.'

'Hai visto i suoi vestiti?Quei piercing?'

Verremmo giudicate sempre e comunque per il nostro essere, qualsiasi sia. Verremmo giudicati per l'essere troppo timide, troppo grasse, troppo intelligenti, poco carine, troppo tatuate, troppo Noi stesse.

Dopo aver trovato la segreteria e aver dato tutti miei dati, finalmente, mi lasciano le chiavi e il necessario per il mio dormitorio.

"Allora tesoro." Sospira appena entriamo in camera.

Poso la mia valigia sul secondo letto, vicino alla finestra , per poi fissare il primo letto pieno di peluche e poster. Apro il piccolo armadio di legno ricamato mentre guardo il suo interno.

"Ti verrò a trovare il fine settimana, faremo qualche giro per Londra e infine ti chiamerò tutte le sere." Continua mentre prendo i miei vestiti per metterli al loro posto.

"Mamma non sono in un manicomio,non devo passare nessuna visita." Scatto con tono rude.

"Bene. Ti chiamerò stasera!" Risponde freddamente con quel suo rossetto rosso fuoco.

Si chiude la porte alle spalle appena esce e continuando ad aggiungere i miei vestiti all'armadio penso a quanto siamo diverse. Siamo completamente incompatibili. Molte volte andava in giro dicendo quanto si vergognava per aver avuto una figlia come me,vergogna per il modo di vestire, per il mio inchiostro. Per questo non potrò mai perdonarla, per questo la mia maggior parte del mio tempo l'ho sempre passato con mio padre.

"Potrei bere più birre di te!" Sento parlare dietro alla porta della mia camera."Sei troppo sicura." Dicono dopo aver aperto la porta marroncina per poi ridere.

"Oh!Ciao." Mi saluta sorpresa, ma con un sorriso, una ragazza dai capelli abbastanza lunghi e biondi, con due occhi azzurri che hanno un perfetto contrasto sulla sua pelle chiarissima.

"Ehmm."

"Ciao." Rispondo imbarazzata notando un'altra ragazza al suo fianco.

"Tu dovresti essere Jade, giusto?" Mi domanda porgendomi la mano.

"Skyler Jade Evans. Piacere." Rispondo ricambiando il gesto.

"Io sono Perrie la tua compagna di stanza. Lei è la mia amica Jesy" Continua indicando la ragazza dai capelli sul fucsia scuri e pelle decisamente scura come la mia.

"Piacere." Dico per poi torturare il mio piercing al labbro.

(Imagine Dragons-Radioactive)

E' un bruttissimo vizio. Mi succede quando sono in completo imbarazzo oppure sono completamente nervosa.

"Allora, quando sei arrivata?" Mi Domanda la ragazza dagli occhi cielo mentre si siede sul letto.

"Giusto qualche minuto fa." Rispondendo e chiudendo l'armadio per poi posare la valigia.

"Ti troverai benissimo." Mi dice Jesy.

"Non credo, ma sopravviverò." Commento con un sorriso.

Alzo lo sguardo per qualche secondo , notando lo sguardo di Perrie fisso sulla mia mano, per poi coprirla con la mia camicia.

"Non ti troverai, forse ,con qualche oca di qui per quelli?" Mi domanda indicando i miei tatuaggi.

"Già." Scatto abbassando lo sguardo sulle mie mani.

"Di me e di Jesy non devi assolutamente preoccuparti. Amiamo i tuoi tatuaggi." Si alza per unire le sue mani bianche e pulite , con le mie e piene di nero.

Cerco di trattenere le lacrime più che posso. Le lascio un leggero sorriso per poi abbracciarla.

"Allora stasera dovrai venire con noi." S'intromette Jesy avvolgendo un braccio intorno al mio collo e l'altro intorno al collo di Perrie.

"Cioè?" Rispondo confusa.

"La squadra di Football darà una festa e noi siamo invitate." Continua stringendoci.

"No!" Urla Perrie, liberandosi.

"Perchè?" Domando confusa.

"C'è Zayn. Non mi va di vederlo." Risponde stendendosi sul suo letto.

"Zayn?" Bisbiglio.

"Il suo Ex." Commenta alzando gli occhi al cielo Jesy.

"Oh." Sospiro sorpresa.

"Andiamo! Ci sarà tutta Oxford e poi dobbiamo far divertire Jade." Cerca di convincere Jesy.

"Jade" Mi richiama Perrie.

"Ti va di andare?" Mi domanda.

"Andiamo ragazze!" Pagniucola Jesy.

Già so che mi pentirò per quello che adesso dirò. Domani troverò tutti parlare di me nei corridoi, ma non posso rimanere chiusa in camera o nascondermi dai maglioni , in classe , per sempre.

"D'accordo." Dico dopo un profondo respiro.

N\A

SAAAAAAAAAAAAAAALVEEEEEEEEEE.

Nuova FF =)) Sempre con Jade. Non ho molto da dire in questo capitolo, ma spero che come inizio vi colpirà. E' una versione di Jade Punk, per cambiare un pò, per dare qualcosa di diverso. E' una storia basata sui problemi adolescenziali e come affrontarli. Nulla, spero che la seguirete. <3 Un bacio e a presto ^_^

E VOGLIO AVVISARE CHE QUESTA STORIA E' DA BOLLINO ROSSO

Oxford University [L . P. and H . S .]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora