Strano, ma vero DRARRY

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Il 14 giugno era ormai giunto con la fine di un'importante parte della vita dei ragazzi dell'ultimo anno ad Hogwarts, avevano appena concluso gli esami ed erano tutti andati nelle loro stanze a sistemare i propri bauli.
Harry e Draco non si erano visti, ma erano andati tutti e due a dormire.
Avevano pensato che sarebbe stata ancora più difficile la partenza di Draco se si fossero visti quell'ultima sera.

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Il giorno dopo, arrivati sul treno, Harry, Ron ed Hermione cercarono uno scompartimento vuoto, ma non lo trovarono. Ne trovarono uno con un ragazzo appoggiato al finestrino, con il cappuccio della felpa alzato.

-Scusa? Possiamo sederci?- chiese Harry, in quel momento il ragazzo si girò.

-Sì, Harry. Potete sedervi.- disse calandosi il cappuccio.

-Oh Draco... Non avevo capito fossi tu... se vuoi ti lasciamo in pace.-

-Smettila di evitarmi. Non vuoi passare un po' di tempo insieme a me prima che parta?- chiese Draco.

-Va bene, entriamo ragazzi.- disse Harry e i tre si sedettero.
Harry esitò un po' prima di sedersi accanto a Draco, ma alla fine lo fece.

-Allora Mal..Draco, quand'è che parti?- chiese Ron all'improvviso, seguito da un calcio di Hermione.

-Sta sera.-

-Oh... prima di andare perché non passi da casa mia? Per salutarci.- disse Ron.

-Non ti credevo così gentile, Weasl..Ron. Ma va bene, ci sarò. Vengo verso le 16:00.- Hermione non riusciva a credere a quella conversazione. Harry, invece, non ci fece molto caso. Stava pensando a cosa sarebbe potuto succedere dopo quel giorno.

Dopo neanche mezz'ora Harry si addormentò sulla spalla di Draco, poiché era scivolato e l'unica cosa che si avvicinava a un cuscino era lui.
Draco gli aveva messo un braccio intorno alle spalle e gli stava accarezzando i capelli neri, ricci e disordinati, quando Hermione parlò.

-Draco? Se Harry ci starà male per te, ti ucciderò con le mie stesse mani. Chiaro?- disse tranquilla

-E... e io l'aiuterò.- aggiunse Ron.

-Cristallino, Hermione.- rispose Draco.

-Ma sappi che io non ho intenzione di fargli del male... Ma pensavo ci fossi arrivata... sai nessuno assume ex-Mangiamorte... sappiamo che prima o poi i miei soldi finiranno e io non voglio dipendere da nessuno, soprattutto da Harry... lui non ha bisogno di un altro peso. Entrando in questa squadra guadagnerò abbastanza per mantenermi... è la mia occasione.-

-Harry ti ama, Draco. È stato il mio migliore amico dal primo anno e lo conosco meglio di chiunque altro. Non saresti un peso.- disse Ron.

-Forse, ma comunque riusciremo a vederci ogni tanto.- disse Draco. Harry ogni tanto sistemava meglio la testa sulla spalla di Draco e aumentava la stretta alla vita del biondo.

-Lo spero per voi.- disse Hermione.

-Anch'io...- aggiunse Draco.

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All'arrivo alla stazione di King's Cross Draco dovette svegliare Harry.

-Draco?- lo chiamò Harry.

-Hey, ben svegliato. Dormito bene?-

-Non molto. Siamo arrivati?-

-Sì. Dai scendiamo.- disse Draco alzandosi per scendere dal vagone.

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Harry e Draco si erano salutati con un abbraccio e poi erano andati a casa.

Draco, puntualissimo, si era presentato alla Tana alle 16:00, come aveva detto precedentemente.
Era stata la signora Weasley ad aprire la porta e con un sorriso l'aveva fatto accomodare.
Cinque minuti dopo il Golden Trio era sceso e tutti si erano seduti accanto a Draco, nel divano. Avevano parlato tutti e quattro un po' finché:

-Draco?- lo chiamò Harry.

-Che c'è?-

-Sali un attimo con me in camera, devo farti vedere una cosa.- disse Harry, per poi alzarsi.

-Ragazzi scusateci, torniamo fra 10 minuti.- disse Harry salendo le scale con Draco, per raggiungere la camera che condivideva con Ron.
Quando entrarono Harry chiuse la porta con un incantesimo.

-Perché siamo qui?- chiese Draco.

-Voglio darti il mio regalo prima che tu parta.- disse Harry avvicinandosi a Draco.
Lo fece indietreggiare facendolo cadere sul suo letto e si mise sopra di lui. Gli baciò il collo mentre gli toccava il fianco con una mano da sotto la maglietta, che aveva alzato un po'.
Poi Harry scese con la bocca e gli baciò gli addominali. Gli calò i pantaloni e i boxer e glielo prese in mano. Dopo un po' la bocca prese il posto della mano e quando Harry finì si sdraiò accanto a Draco, che sembrava volere ancora di più.

-Piaciuto il mio regalo?- chiese Harry.

-Io posso fare di meglio.- disse Draco ghignando.

-Io non credo alle tue parole, dimostramelo.- disse Harry ammiccando.

-Come vuoi.- disse Draco fiondandosi sulla sua bocca.

Dopo 20 minuti scesero soddisfatti.

-Avete fatto pace?- chiese Ron.

-No.- disse Harry sorridendo e Draco gli pizzicò un fianco.
Draco guardò poi l'orologio di Harry e vide che era arrivata l'ora di andare.

-Ehm... Harry? Io devo andare.-

-Adesso? Perché?-

-Devo andare, ci sentiamo via camino. Ti faccio sapere quando possiamo vederci. Mi dispiace tanto...-

-Oh..Ehm.. va bene. Stai tranquillo.- disse Harry. Poi lo baciò. Draco poi salutò tutti e se ne andò.

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Ciao a tutti! Spero vi sia piaciuto il capitolo! Questo è il penultimo...:(