13.Incontri

15 2 5
                                    

Lynne controllava ogni istante che fossero tutti incolumi, ma sembravano cavarsela davvero bene.

Uraraka si piegò sulle ginocchia a riprendere fiato – Sembrano non finire mai... - poi trattenne un conato di vomito.

Lynne la raggiunse preoccupata, appoggiandole una mano sulla spalla – Che succede? Stai bene? –

-    È un difetto del suo potere – rispose Midoriya – Quando lo usa troppo esageratamente le viene da vomitare –

Uraraka tossì – Grazie per la spiegazione, Deku –

Lynne aggrottò la fronte – Deku? –

Midoriya si mise le mani in faccia – Il mio... soprannome... -

Kirishima rise – Lo detesti ancora eh? In effetti te l'ha dato Bakugou... -

Todoroki sorrise, poi sentì un suono debole provenire dalla tasca della felpa ed estrasse il segnalatore che stava suonando.

-    Ragazzi, qualcuno è in pericolo! – disse.

-    Da dove viene il segnale? – domandò Lynne subito.

Todoroki mostrò il radar sul dispositivo, Lynne annuì ed iniziò a far strada correndo velocemente.

Alcuni Heartless e Nessuno intralciarono la strada, ma li abbatterono facilmente.

Arrivati al punto indicato sul radar, trovarono però il segnalatore a terra.

Kirishima lo raccolse – Che significa? Qualcuno l'ha perso? –

-    Probabilmente... - rispose Uraraka sospirando, poi l'altro gruppo vide gli altri e si ricongiunsero, ma Lynne sbiancò.

-    Dov'è... Bakugou? – domandò.

Iida sgranò gli occhi – Credevo fosse tornato a scuola... -

Aizawa vide il segnalatore che Kirishima aveva raccolto, e capì che Bakugou aveva lanciato un segnale ma non si trovava più lì.

-    Dividiamoci ancora e troviamolo – disse il professore – Non andate nel panico –

-    Va bene – rispose Lynne cercando di calmarsi.

Il gruppo riprese a correre, Midoriya sembrava il più determinato di tutti.

-    Deku calmati! – esclamò Kirishima, ma il ragazzo non ascoltava, e iniziò a correre superando tutti.

-    Midoriya! – urlò Lynne raggiungendolo, svoltarono tutti in un vicolo dove un uomo incappucciato e vestito di nero teneva in mano una grossa arma, sembrava pesante.

Lynne strinse il keyblade – Sei dell'organizzazione xiii, avete preso voi quel ragazzo? Bakugou? –

L'uomo abbassò il cappuccio rivelando la chioma blu e gli occhi gialli, al centro del viso aveva una cicatrice a forma di X.

-    Una nuova guerriera, che strano – disse quasi sorridendo – Il vostro amico ormai appartiene all'oscurità –

-    COSA?! – urlò Midoriya stringendo i pugni – Riporta indietro il mio amico! –

L'uomo scosse la testa – Sarebbe comodo sia per me che per voi se vi arrendeste, questo mondo è quello che cadrà più velocemente nell'oscurità –

-    Chiudi il becco! – disse Kirishima – Non voglio nemmeno ascoltare queste assurdità! –

-    Non dice sul serio, vero? – domandò Uraraka voltandosi verso Lynne.

I suoi occhi erano spaventati, voleva una conferma? Lynne non sapeva quale sarebbe stato il destino di quel mondo, ma non poteva far perdere loro la speranza.

La ragazza fece un passo avanti con il keyblade, e si mise in posizione di battaglia.

-    No, sta mentendo, salveremo questo mondo – rispose.

L'uomo afferrò la sua arma, pronto a lottare, ma dall'alto qualcuno atterrò in mezzo spingendolo lontano.

Lynne vide un ragazzo vestito come l'organizzazione, ma aveva in mano un keyblade dai colori legati al fuoco, e i capelli rossi.

La ragazza rimase a bocca aperta.

-    Chi... sei? – domandò.

Il ragazzo si voltò sorridendo – Mi chiamo Lea, memorizzalo –

-    Co...cosa? – domandò ancora, poi ricordò: Sora le aveva parlato di lui, è un loro alleato.

-    L'uomo che hai davanti si chiama Saïx, è il Nessuno di un mio caro amico – disse Lea, poi si rivolse direttamente a Saïx – Isa... so che sei lì dentro, da qualche parte –

Lynne si voltò verso i ragazzi, si sarebbe scatenata una battaglia troppo violenta per loro, doveva proteggerli.

-    Ragazzi, tornate dal gruppo del professore – disse.

-    Cosa significa? Possiamo aiutarvi! – esclamò Midoriya – Non lascio andare così quell'uomo! –

-    Non lo lascio andare, lo affronteremo io e Lea da soli – rispose Lynne.

-    Ma possiamo aiutare! – proseguí Uraraka, ma Lynne scosse la testa.

-    Vi prego – disse quasi implorandoli – Fidatevi di me –

Todoroki fu il primo a capire le intenzioni di Lynne, così annuì – Andiamo ragazzi –

-    Ma... Todoroki! – disse Kirishima – Pensi sia giusto così? –

-    Mi fido di loro – rispose.

I ragazzi si guardarono e presero la decisione, si allontanarono tutti voltandosi indietro verso Lynne, che si avvicinava a Lea e Saïx pronta a lottare.

Sora sconfisse l'ennesimo Nessuno, e domandò – Avete ancora le energie? –

-    Non avremmo comunque scelta – rispose Aizawa – Anche se siete stanchi dovete continuare –

-    Ha ragione professore – rispose Iida.

Sora sentì una strana sensazione, qualcosa opprimerlo, poi alle sue spalle sentì un varco oscuro generarsi e qualcuno uscirne.

Si girò impugnando il keyblade e indietreggio serrando i denti.

-    Chi è quello? – domandò Kaminari sulla difensiva.

Sora riconobbe i capelli bianchi e gli occhi gialli, il viso di un ragazzino.

-    Tu... - disse con rabbia.

Xehanort giovane sembrava avere la situazione sotto controllo.

Ciao a tutti,
Sto ridotta uno schifo, oggi credo di essermi presa un virus che sta girando... benissimo.
Proprio ieri ho finito Kingdom Hearts 3, e sono completamente vuota, mi ha lasciato un segno indelebile.
Diciamo che sono a pezzi hahaha
Non so quando aggiornerò perché sto proprio male al momento scusatemi :(
Ci vediamo al prossimo capitolo!
- Giulia

A step closer to home (SOSPESA)Where stories live. Discover now