Le cose che so su di me (e te)

Il tuo profumo

Mi ripeto sempre di dirti che
mi piace il tuo profumo
Ma poi, quando arriva il momento, mi blocco e non dico niente.
Che cretina sono,
e pensare che a immaginarle
le cose
sono tutte più facili
e poi mi rendo conto che non è vero,
che è difficile, non sai quanto.
Eppure ti penso, sempre,
e penso così tante cose belle
e non te ne dico neanche una
ma poi a che serve
se le penso
e tu non le sai? A niente serve.
E quindi non ho coraggio,
ho paura, ma perché poi?
Si vive una volta sola e io penso davvero bene
ma poi parlo così male
che vorrei picchiare forte la testa
contro un muro
perché quello che dico
non è quello che penso
e non so come guarire da questa stupida e strana malattia.
Vorrei che qualcuno mi aiutasse,
qualcuno simile a te,
qualcuno come te,
magari te.
Magari riusciresti a tirar fuori
il meglio di me e a farmi dire finalmente
che adoro il tuo profumo
e che mi piace respirarlo.
Magari riusciresti
a farmi dire tutto quello che penso,
che voglio,
quello a cui aspiro.
Ma alla fine sono una qualunque
quindi non ho tante cose da dire,
non ho tanti sogni
perché sto diventando realista e ho dato spazio alla realtà
e forse potrei parlarti dei miei sogni precedenti,
quelli di un anno fa,
che sono quelli di adesso,
con la differenza che ora sono consapevole che non posso realizzarli.
Che poi a te che importa.
Mi ripeto continuamente di dirti che mi piace il tuo profumo.
Forse non ti importa
che mi piace,
allora dovrei dire che è buono,
che è il più buon profumo
che io abbia mai sentito
anche se ne ho sentiti pochi,
e allora forse
ti farà piacere e magari ti sembrerò diversa, più gentile.
E forse ti piacerò
un po' di più.
Domani te lo dirò.
Ti dirò che il tuo profumo
non è così male.