6 - Can I hug you?

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*Dallo scorso capitolo*
Vedo Harry provare a dire qualcosa ma la porta del bagno si spalanca improvvisamente facendo comparire i ragazzi.

<Figlio?> chiedono in coro.

— — — — — —

<Harry... cosa sta succedendo?> chiede Louis.
<Julie è incinta> sospira.
<Oh> dice Liam guardandomi.
<E il bambino è mio> aggiunge Harry.
<Cazzo> dice Zayn, tappandosi poi la bocca.

Mi stanno guardando tutti e io non so come prendere la cosa.

<Di quanto sei?> chiede Niall spezzando l'imbarazzo.
<Sette settimane> sussurro.
<Ok... Beh... Facendo due conti voi due vi siete lasciati a febbraio circa una settimana dopo San Valentino, quindi circa due mesi fa... Mettiamo caso che abbiate festeggiato per bene, è sicuramente di Harry> dice il biondo.
<E di chi altri potrebbe essere scusa?> borbotta Harry leggermente offeso.
<Di nessuno, stai calmo> interviene Zayn.
<Quindi che si fa?> chiede Louis.
<Dobbiamo dirlo alla Modest... Ma non a Rachel> suggerisce Liam.
<Come?> chiedo, sull'orlo di una crisi di pianto.
<Dobbiamo provare che il figlio è Harry altrimenti nessuno ci crederà. Lo sai come sono quelli della Modest, probabilmente penseranno che fingi di essere incinta per i soldi o che ne so io... Penso sia necessario fare un test del dna> spiega.
<D'accordo... Se pensate che sia giusto lo farò>
<Noi ti crediamo e ti vogliamo bene Julie, sappiamo come sei veramente e faremo di tutto per assicurare a te e al bambino la massima sicurezza e discrezione> dice Louis.
<Credete che debba già dirlo a Madison?> chiedo.
<Sarebbe meglio di sì, magari lei potrebbe aiutarci poi con la Modest. Avere una persona in più dalla nostra parte ci farebbe bene> sorride Liam.
<Grazie ragazzi>
"Oh vieni qui! Fatti abbracciare mammina" ridacchia Niall, stringendomi tra le sue braccia facendomi scoppiare a piangere.
<Oddio ti ho fatto male?> si allarma.
<Tranquillo... Credo siano gli ormoni>
<Ok> sorride.
<D'accordo... Potete per favore lasciarla?> chiede Harry, infastidito dal fatto che tutti i ragazzi mi stiano abbracciando e consolando.
<Non te la rubiamo, stai tranquillo amico> sbuffa Louis.
<Penso sia meglio andare a controllare che Rachel e Madison non si siano uccise a vicenda> suggerisce Zayn ridacchiando.
<L'idea di vedere Rachel morta non sarebbe male> borbotta Harry.
<Concordo> dicono in coro i ragazzi.

Torniamo in sala riunioni e la troviamo deserta.

<Se cercate Rachel se n'è andata. Ha detto che avrebbe cercato un altro studio con il quale collaborare> borbotta Madison dietro di noi.
<Mi dispiace Madison> dice Harry al mio fianco.
<Non importa, in questi ultimi anni la Modest è diventata sempre più difficile da accontentare... Non mi ha sorpreso la reazione di Rachel>
<Madison io devo parlarti di una cosa> sospiro.
<Julie puoi sempre dirmi tutto, lo sai> mi sorride.
<Io aspetto un bambino> confesso.
<Oddio! Ma è fantastico! Un bambino! Kimberly!!> urla Madison.
<Si? Chi è morto?> chiede Kim, sbucando dal suo ufficio.
<Julie aspetta un bambino> dice sorridendo.
<Cosa? Oddio Julie! Congratulazioni!> dice, correndo verso di me e stringendomi tra le sue braccia.

Madison si aggiunge all'abbraccio e i ragazzi ci guardiamo male.

<Non è esattamente la reazione che mi aspettavo> ride Niall.
<Nemmeno io> dico quando riesco a liberarmi dalle due.
<Di quanto sei? Scommetto che è di Harry! Non sai quanto ho sognato questo momento! Sono così emozionata> inizia a parlare Kimberly.
<Sette settimane... Madison ci sarebbe altro di cui devo parlarti... Beh dobbiamo> dico guardando i ragazzi.
<Certo, venite nel mio ufficio così abbiamo un po' di privacy>

Entriamo tutti nell'ufficio di Madison e iniziamo a spiegarle la situazione chiedendole di aiutarci.
Lei ci promette tutto il suo sostegno e ci assicura che non spargerà la voce con nessuno finché non saremo noi a farlo in primis.

<Julie tesoro, prenditi una giornata o due per riposarti. Penso che questa giornata sia stata più che stressante per te e il bambino, non vorrei che succedesse qualcosa. Quando starai un po' meglio puoi tornare e parleremo con calma del lavoro e di tutte le cose per la maternità. D'accordo?> dice sorridendomi.
<Va bene, grazie Madison> dico abbracciandola.

Vado alla mia scrivania a prendere le mie cose e i ragazzi mi seguono come cagnolini.

<Ragazzi sono incinta, non invalida. Non serve che mi stiate così appiccicati> ridacchio.
<Scusa> sussurra Louis.
<Volevamo assicurarci che stessi bene> sorride Niall.
<Sto bene... Solo credo di aver proprio bisogno di riposarmi, come ha detto Madison> sospiro.
<Vuoi che ti accompagni a casa?> propone Harry.
<Tranquillo. Ho la mia macchina> dico guardandolo negli occhi.

Cala il silenzio e i ragazzi si allontanano andando verso l'ascensore lasciandoci da soli.

<Farò l'impossibile per proteggervi> sussurra Harry avvicinandosi a me.
<Vorrei che non fosse così difficile> dico allo stesso modo.
<Non sempre le cose vanno come noi lo vogliamo>
<Già>
<Julie... Mi manca quello che eravamo> confessa.
<Anche a me> mi lascio scappare.

Lui si avvicina ancora e i nostri corpi quasi si toccano.
Porta le mani sulle mie braccia e le accarezza dolcemente facendomi venire la pelle d'oca.
Cosa mi stai facendo Harry?

<Harry...> lo chiamo sottovoce.
<Julie, questo bambino è la dimostrazione di quello che eravamo. Eravamo così felici insieme... Da quando ci siamo divisi io non lo sono più stato e non ho intenzione di esserlo ancora>
<Dobbiamo andare piano Harry. In questo momento non penso di avere la forza di affrontare troppe cose contemporaneamente> dico, cercando di tirarmi indietro ma mi sembra impossibile.

I suoi occhi sono così belli che non riesco a lasciarli, il suo tocco sulla mia pelle sembra togliermi tutto il dolore che provo, la nostra vicinanza mi provoca un tornado di sensazioni ed emozioni indecifrabili.

<Julie non si tratta di affrontare qualcosa. Sappiamo entrambi come sono andate le cose e sappiamo entrambi che qui dentro - mi prende una mano e la porta all'altezza del suo cuore - niente è cambiato. Combattere separatamente non ha senso, nessuno dei due avrebbe le forze sufficienti da solo. Voglio proteggerti, voglio proteggervi, e so che lo vuoi anche tu ma per farlo dobbiamo volerlo insieme>

La sua fronte si posa sulla mia e i nostri respiri sono ormai uno dentro l'altro.
Chiudo gli occhi e sospiro cercando di formulare una frase di senso compiuto.
Questa vicinanza mi sta scombussolando.

<Ho bisogno di tempo Harry> sussurro, tornando a guardarlo negli occhi.
<Pensaci, per favore> mi supplica.
<Credo di aver già preso una decisione ma ho bisogno di capire se sia quella giusta> confesso.
<Posso...> inizia a parlare ma lo fermo.
<Non adesso Harry... Non rovinare tutto>
<Mi concedi un abbraccio?>
<Si, per favore>

Le sue braccia mi avvolgono e mi stringono dolcemente facendomi posare la testa al suo petto.
Mi sento improvvisamente bene, come se tutto il dolore che avevo nascosto in un angolino remoto del mio cuore fosse finalmente sparito.
Mi sembra di tornare indietro a quando andava tutto bene e mi sento leggera... Mi sembra quasi di poter spiccare il volo da un momento all'altro.

<Julie io ti...>
<Stai zitto Harry. Non dirlo>

I'm having your baby, it's none of your business { H.S }Where stories live. Discover now