13 - Together

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*Dallo scorso capitolo*
<Non ci dimentichiamo di te papino> rido andando verso di lui che a sentirsi chiamare in quel modo sorride tantissimo.
<Tutto bene?> chiede.
<Mhm mhm> annuisco stampandogli un bacio sulle labbra.
<Bene piccioncini, io avrei fame> ci interrompe Louis.
<Andiamo> esordisco.

— — — — — —

<E poi c'è stata quella volta in cui si è incastrata l'asta del microfono sul palco ed è caduto davanti a cinquanta mila persone> ride Niall mentre racconta tutte le cadute imbarazzanti di Harry.
<Ci sono persino dei video su YouTube che riprendono l'episodio> aggiunge Louis ormai senza fiato per le risate.
<Oddio voglio vederli> si unisce mia madre.
<Ragazzi vi prego> borbotta Harry anche se in fondo non riesce a nascondere un sorriso.
<Dai è stato divertente> mi lascio scappare guadagnandomi una sua occhiata fulminante.
<Ok ritiro ciò che ho detto> rido e lui annuisce soddisfatto.

Durante il pranzo mia madre conosce un po' meglio i ragazzi e sono felice di vedere che vanno molto d'accordo.
Non saprei proprio cosa fare se la mia famiglia non apprezzasse i miei amici, soprattutto d'ora in poi che mi saranno sempre molto attorno.

Presto è ora di tornare al lavoro così mi accompagnano e i ragazzi propongono a mia madre di portarla a fare un giro della città che lei accetta volentieri.

<Cercate di riportarmela indietro questa sera a qualche ora> dico loro.
<Non preoccuparti, sarà a casa prima del coprifuoco> scherza Louis.
<Tesoro sono grande e vaccinata, non preoccuparti. Torneremo presto> dice sorridendo mia madre.
<Cercate di non ucciderla da qualche parte, avrò bisogno di una nonna alla quale lasciare i figli quando vorrò rilassarmi ogni tanto>

Tutti ridono e ci salutiamo.

<Mia madre mi ha chiamato per sapere quando andiamo da lei. Passo da te dopo cena così ne parliamo con calma, d'accordo?> chiede Harry.
<Perfetto>
<Buon lavoro> sorride stampandomi un bacio e raggiunge i ragazzi che sono già saliti in macchina.

Harry's pov
15:38

<E lì sopra abbiamo girato una parte del video musicale di Midnight Memories. È stato terrificante> spiega Niall indicando il cornicione del Tower Bridge.
<Io l'ho trovato fantastico. Si poteva vedere quasi tutta la città, mi sono sentito come Dio che vede tutto e tutti> ride Liam.
<Io mi stavo letteralmente cagando sotto. Non so nemmeno perché abbia accettato di fare una cosa del genere visto che soffro di vertigini> ridacchia Louis.

I ragazzi e la madre di Julie chiacchierano un sacco, non pensavo fosse una cosa umanamente possibile.
Da quando abbiamo lasciato l'ufficio di Julie non hanno smesso un secondo di parlare.
Sono quasi sicuro che Niall abbia ormai finito il repertorio di aneddoti imbarazzanti sui concerti e Louis abbia perso un polmone ancora mezz'ora fa a forza di ridere.
Non posso negare che sia divertente raccontare tutte le nostre avventure ma non hanno chiuso bocca per un solo secondo e di questo passo penso che arriverò a casa con un grosso mal di testa.

<E tu Harry? Nessun racconto divertente sui tuoi amici?> chiede improvvisamente la madre di Julie.
<Penso che ormai li abbiano già raccontatati tutti> ridacchio.

Proseguiamo il nostro tour della città e il tempo passa molto velocemente tanto che è presto ora di cena e Niall ci costringe ad andare da Nando's.
Ceniamo tutti insieme allegramente attirando l'attenzione di molte fan che si fermano a chiedere foto e autografi.

21:17

<Ragazzi io vado. Ho promesso a Julie che sarei passato. Viene con me?> chiedo alla madre di Julie.
<Harry per favore chiamami pure Jane e dammi del tu... Comunque penso che rimarrò qui ancora un po'. Prendo un taxi per tornare stai tranquillo>
<Al massimo la accompagniamo noi> aggiunge Liam.
<D'accordo. Non avrei mai pensato di dirlo ma fate i bravi> ridacchio.

21:37

Suono il campanello dell'appartamento di Julie e aspetto che mi apra poi salgo e sorrido trovandola appoggiata alla porta.

<Da quanto tempo> ridacchio.
<Dove hai lasciato mia madre?> mi chiede.
<Ti direi che è in mani sicure ma è con i ragazzi quindi mi risparmio>
<Spiritoso. Mi sta già salendo l'ansia e stiamo parlando di mia madre, non voglio nemmeno pensare a quando dovremmo fare i conti con due adolescenti che vogliono uscire con gli amici> sbuffa massaggiandosi la pancia che in questi mesi è lievitata appena appena.
<Ti ho portato una cosa> dico per distrarla.
<Davvero?> chiede illuminandosi. 

<La tua preferita> dico porgendole una scatola bianca.

Lei la prende e mi sorride andando verso la cucina. Chiudo la porta e la raggiungo trovandola intenta ad estrarre la cheesecake al limone dal contenitore.

<Te lo sei ricordato> dice assaggiando la glassa.
<Non l'ho mai dimenticato>
<Grazie>

Prende un coltello e taglia due fette di torta mettendole su dei piattini e ci sediamo comodamente sul divano a mangiare.

<Allora? La suocera cosa dice?>
<Dice che ci aspetta a pranzo questa domenica>
<E mia madre dove la lasciamo?>
<La portiamo con noi>
<Ah si?>
<Si. Ne ho parlato con lei oggi e ha detto che le farebbe molto piacere>
<Mi spiace che non ci possa essere anche mio padre, sarebbe potuta essere una sottospecie di prima riunione di famiglia> ridacchia.
<Ci sarà anche lui> la avviso.
<Davvero?>
<Jane l'ha chiamato e ha detto che lui ci raggiungerà da mia madre con la sua macchina così dopo il pranzo torneranno a casa insieme senza dover fare tappa qui> spiego.
<Ingegnoso... Penso che sarà fantastico> sorride Julie.
<Immagina le riunioni di famiglia che potremmo fare quando i bambini saranno nati. Ci saranno i ragazzi con moglie e figli, noi con le nostre due piccole pesti, i genitori di tutti... Sembrerà una festa di paese per quanta gente ci sarà>
<Una gran bella festa> dice posando il piatto vuoto e accoccolandosi a me poggiando la testa sulla mia spalla.
<Si> dico stringendola a me e baciandole la fronte.
<Harry?> mi chiama dopo qualche minuto di silenzio.
<Mhm?>
<Ti amo così tanto che... Che non riesco...> dice in un sussurro che si trasforma in un lieve singhiozzo.

Mi giro più verso di lei e la stringo tra le mie braccia.

<Julie... Tu non hai idea di quanto io possa amare te, mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo permettendomi di costruire una famiglia con te... Tu sei così speciale che mi innamoro di te sempre di più ogni giorno che passa. Sei così speciale che non riesco ad immaginarmi una vita senza di te e senza questi due diavoletti qui dentro - sorrido posando una mano sulla sua pancia - Voi siete tutto per me. Vi amo così tanto che potrei esplodere>
<Vorrei che potesse essere tutto più facile> sussurra stringendosi a me.
<Ce la faremo>

<Insieme>

I'm having your baby, it's none of your business { H.S }Where stories live. Discover now