29: "Mettendo apposto le cose...o qualcosa del genere."

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Lorena –PDV:

La visita giornaliera finiva alle due, ma siccome Harry aveva finito di raccontarmi la storia di Rachel uscì da quel posto, quasi asfissiata.

“ –Certo che non son stato io.”

Queste cinque parole gironzolavano nella mia testa, com’era possibile?

“ –È stato Derek.”

Mi sentivo nauseata.

“ –È stato Derek.”

“ –Come?” Chiedevo.

“ –È stato Derek.” Rispondeva divertito, è stato Derek, è stato Derek.

Le mie scarpe stavano cedendo, arrivai al parcheggio dell’ istituto e giurai di piangere di felicità. Casa dolce casa.

“ –È stato Derek, lui l’ha convertita in una Zero.”

I miei piedi cedettero e caddi, le lacrime non tardarono ad uscire e finire sopra le mie guance.

-Signorina, sta bene? –Mi chiede un ragazzo avvicinandosi ma senza far niente per aiutarmi.

-Sto bene, perché non dovrei star bene? –Risposi bruscamente mentre mi alzavo con difficoltà e mi asciugavo le lacrime.

-Bene, tanto per iniziare è appena caduta, sta piangendo, il suo rìmel è colato e se la memoria non m’inganna questo non è un buon segno…e bene….presentimento. È  drogata, ubriaca o è nei suoi giorni?

Lo guardai, non poteva avere meno di 25 anni.

-Come ti chiami? –Chiesi evitando di rispondere.

-Luke, Luke Hemmings. –Rispose come se fosse stufo del suo nome, o infastidito del fatto che glielo chiedessero.

-Bene, Luke…Sei nuovo qui? –Chiesi un po’ confusa, sembrava perso. –Chi è quella persona sana di mente  che è così coraggiosa di calpestare il suolo del IPNY? Non sai cosa fanno qui alle persone?

Luke sorrise.

-Ho saputo che Harry è in ospedale e Derek è sparito…vengo per prender eil controllo di questa maledetta scuola e aggiustare tutto quello che i miei schifosi cugini non hanno saputo fare.

Restai a bocca aperta.

-Adesso, mi piacerebbe portarti in un posto carino, puoi saltare le lezioni, giusto? Cioè, sei una Prima…

Sorrisi davanti al suo commento, certo che lo ero, continuavo ad esserlo…almeno credo.

RACHEL –PDV.

-È strano –Sentivo dire da una Prima mentre conservavo le cose nell’armadietto –Ne Derek ne Lorena vengono da tre giorni…e quel povero di Niall non sa che fare, è disperato.

-Bene, almeno abbiamo un paio di giorni liberi per riposarci da tutta la pressione, No? Cioè, essere Prima è difficile –Rispose la sua compagna –Immaginati per un Quarto!

-Si, immaginati –Dissi mentre sbattevo l’anta dell’armadietto e le ragazze sobbalzarono esageratamente –Vediamo, ditemi cos’è questa cosa che Niall non sa che cosa fare…

Le ragazze mi guardarono strane.

-Andiamo, smettetela di fingere che vi faccio schifo e disprezzo per essere una Quarta, ricordatevi che sono stata una, a parte nessuno vi vede…ditemi quello di Niall. –Una ragazza inghiottì la saliva e annuì.

MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora