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"Secondo te ho ballato male in puntata?" Chiese Miguel al castano seduto davanti a lui mentre quest'ultimo giocava con una bottiglia vuota.

Il castano alzo lo sguardo dalla bottiglia "No, assolutamente. Sei stato bravissimo, come sempre" disse per poi fare un lieve sorriso.

"Ecco, è questo il problema" disse Miguel sotto lo sguardo confuso del castano, che pensava a cosa avesse detto di sbagliato "Come al solito, non va bene, deve essere meglio del solito" continuò sottolineando la parola 'meglio'

"Dai Miguel, non farne un dramma, sei stato bravissimo è questo che conta, si?" disse il castano alzandosi dalla poltrona, per mettergli una mano sulla guancia, e prontamente Miguel abbassa lo sguardo e inzia improvvisamente a trovare le sue scarpe stranamente interessanti.

"Beh, per te è facile, sei perfetto in tutto, vorrei essere bravo come te" Disse Miguel tenendo sempre lo sguardo basso sperando di non far notare che per colpa di quel contatto era diventato leggermente rosso.

Il castano gli fece alzare lo sguardo mettendogli due dita sotto il mento "Se fossi così perfetto come dici tu, perchè dovrei stare qui?" chiese lui guardandolo dritto negli occhi.

"Cioè, no, io intendevo...che, ehm qualsiasi cosa che fai, cioè ti viene benissimo" disse Miguel balbettando, cercando di respirare regolarmente.

Il castano fece per dire qualcosa ma viene interrotto da Rafael "De que hablan, novios?" disse ironicamente Rafael beccandosi una occhiataccia da Miguel che aveva capito esattamente quello che aveva detto lui, mentre il castano era rimasto confuso.

"De nada y no estamos de novios, que chistoso que eres" disse Miguel che nel frattempo era diventato rossissimo come la felpa della sfida che aveva addosso.

"Bhe, possiamo parlare in italiano? Che non sto capendo niente" disse il castano abbastanza a disagio.

"Niente di speciale a Rafael piace fare il simpatico" disse Miguel lanciando un'altra occhiataccia a Rafael.

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I ragazzi erano tornati all'hotel da una ora circa e tutti erano a cenare, mentre Miguel e Vincenzo erano ancora in stanza solo perchè Vincenzo non si ricordava dove avesse messo il telefono, e il moro lo stava aspettando solo per fargli compagnia e non lasciarlo solo.

"Lo sai che non ti serve per mangiare?" chiese il moro con fare ovvio.

"Grazie capitan ovvio per avermi detto sta cosa, sai pensavo che il telefono fosse una forchetta" rispose Vincenzo ironico.

"Te lo dico solo perchè sono già tutti sotto e sai che si mettono a pensare cose strane tipo Rafael, comunque forse lo avrai lasciato in camera tua, e non qui, potresti cercarlo dopo no?" disse il moro, cercando di non far capire che tanto potevano pure pensare che stessero insieme per lui era meglio.

"Già, loro credono che siamo fidanzati, ma che credano quello che vogliano, no?" chiese Vincenzo buttandosi sul letto dalla disperazione "A che pensi?" chiese sempre lui vedendo il moro che era assorto nei suoi pensieri.

"Niente, solo a fidanzarci per finta per vedere le loro reazioni" disse il moro, un tantino in imbarazzato.

"Intendi una finta relazione? Bhe sarebbe un ottima idea. Comunque forse hai ragione tu l'avrò lasciato nel giubotto che ho lasciato sul mio letto" concluse Vincenzo per poi alzarsi dal letto.

"Quindi, andiamo?" chiese il moro esasperato e con lo stomaco che brontolava.

"Andiamo" disse Vincenzo per poi prendere la mano del moro, beccandosi una occhiata confusa da quest'ultimo

"Che fai?" chiese il moro balbettando.

"Quello che hai detto tu" rispose semplicemente lui

...
Se vi serve la traduzione

1)"Di che parlate, fidanzatini?"

2) "Di nulla, e poi non siamo fidanzati, che spiritoso"

No scusate dovevo per forza metterlo lo spagnolo perchè adorerei sentire una conversazione in spagnolo tra Miguel e Rafael.

Comunque, certo Miguel, solo per vedere la reazione degli altri, ovvio no?

Fake BoyfriendМесто, где живут истории. Откройте их для себя