The Life You Deserve || Mileven (Italian Translation)

1. Conseguenze

Il silenzio che circondava la casa dei Byers fu di colpo disturbato quando la Camaro Chevrolet blu, stavolta guidata da Steve, si fermò nel vialetto polveroso e quattro giovani teenagers ne uscirono, correndo verso la porta d'ingresso seguiti a ruota da Steve.

"Undici?" urlava Mike correndo per la casa, scavalcando anche Billy che era rimasto incosciente per tutto quel tempo, nel pavimento del soggiorno. "Undici?!" la chiamava ancora, sentendosi salire il panico.
"Calmati amico, sicuramente non sono ancora tornati." Steve tentò di rassicurarlo, aprendo il freezer alla ricerca del ghiaccio, per poi avvolgerlo in un canovaccio ed appoggiarselo alla testa.

Mike lo guardò per un attimo, Steve non poteva capire. Non poteva capire il bisogno viscerale che lo attanagliava, dopo che quasi un anno era passato e lui aveva potuto rivedere Undici soltanto per un quarto d'ora, prima di essere nuovamente divisi. Cominciò a fare su e giù per il corridoio al solo pensiero di quante cose avrebbe voluto dirle, quante cose avrebbe voluto fare. Stringeva le mani nervosamente e quando vide la luce dei fanali provenire da in fondo al vialetto saltò come una molla e corse fuori sul portico, insieme al resto del gruppo.

Quando Mike si rese conto che quella era soltanto la macchina di Jonathan, per un momento ci restò male, ma poi si ricordò che questo significava che Will era con lui. Mike, Lucas e Dustin si precipitarono verso la macchina e verso Jonathan, che stava aiutando Will a scendere dall'auto.

"Oh grazie a Dio" esultò Dustin, mentre tutti i ragazzi abbracciavano Will. Max li raggiunse poco dopo mentre Joyce li raccomandava di andarci piano, perchè suo figlio era molto debole. "Sono tornati Undici e Hopper?" chiese rivolta a Steve, che silenziosamente fece cenno di no con la testa. Lei aggrottò le sopracciglia ma sorrise gentilmente quando vide la faccia di Mike.
"Non ti preoccupare, andrà tutto bene, ne sono certa" gli disse Joyce con convinzione per poi abbracciare Will, accompagnandolo verso casa con gli altri al seguito.

Mike rimase solo a guardare il vialetto buio, e non sentì quando Nancy gli si avvicinò. "Stai bene?" gli chiese piano, preoccupata. Mike si girò a guardarla e avrebbe tanto voluto mentirle, ma non ne aveva la forza. Scosse la testa e sentì una lacrima scendergli lungo la guancia, ma Nancy non lo prese in giro, anzi, lo abbracciò forte. E lui pianse, mentre la sorella gli accarezzava i capelli.

"Starà bene, Mike.. lei è così forte. Lo sai che è una dura" gli disse sorridendo. Mike tirò su col naso e si liberò dall'abbraccio. "Lei è incredibile, Nancy, e meravigliosa... ma l'ho già persa una volta, so cosa si prova, e non posso sopportarlo ancora." Ammise lui. 

Nancy stava per rispondergli quando sentì Joyce urlare, poi seguirono le parole "E questo chi è??"
Nancy guardò terrorizzata verso la casa, "Ma che..?" provò a chiedere ma Mike rispose, indifferente e distante "Probabilmente ha trovato Billy. E' svenuto sul pavimento del soggiorno."
"Che cosa??" disse lei, prima di correre dentro.

***

Mike si avviò verso la casa ma decise di sedersi sul portico a guardare il buio in lontananza. Non era sicuro se fossero passate cinque ore o cinque minuti quando finalmente vide dei fanali avvicinarsi, si alzò di scatto, il cuore a mille, le mani sudate.

Quando l'auto girò per parcheggiarsi, Mike lesse la scritta "Dipartimento di Polizia di Hawkins" sulla fiancata e non riuscì a trattenersi, correndo incontro a Hopper che era già sceso e stava aiutando Undici dall'altro lato.

A Mike non importò che le lacrime gli scorressero sulla faccia come un fiume, quando vide Undici così stanca, con le macchie di sangue attorno al naso e gli occhi rossi, e nonostante tutto lei gli sorrideva, la strinse forte a sé ed entrambi singhiozzarono, l'una nella braccia dell'altro.