27. Il matrimonio Jopper

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Inizio settembre 1986


"Ok, solo per essere sicuro... è stata promessa la pizza in cambio di tutta questa fatica per spostare i mobili, giusto?" chiese Dustin ad El, senza fiato e rosso in viso, intento a spingere un armadio bianco lungo il corridoio di casa Byers con l'aiuto di Lucas, Steve e Jonathan.

"Sì, promesso, e pago tutto io!" gridò in risposta El dalla sua nuova camera dove lei, Max e Will stavano dipingendo le pareti di giallo acceso.

"Non sei obbligata a pagare la pizza a tutti quanti, El" la rimproverò Mike entrando dalla porta della stanza con in mano un barattolo pieno di pittura.

"Parla per te, io sono al verde" borbottò  Lucas strofinandosi la fronte sudata.

"I tuoi vani tentativi di battermi in sala giochi ti stanno portando sul lastrico?" lo prese in giro Max mentre dipingeva giusto sopra il battiscopa.

Lucas alzò gli occhi al cielo alla sua ragazza e incrociò le braccia, entrando in camera da letto, "No. Sto risparmiando per comprarmi una macchina, te lo ricordi?"

El sorrise al battibecco degli amici e continuò a dipingere di giallo sole il muro, finché Max e Lucas bisticciavano su chi avrebbe avuto la macchina più bella. La radio era accesa nella stanza e la finestra era aperta, il profumo dell'autunno imminente riempiva tutta l'aria rendendo il lavoro di pittura della stanza ancora più rilassante.

"Beh, papà ha detto che mi compra una Mustang. Vedrai, mi supplicherai per farci un giro" Max prese in giro il suo ragazzo.

"Mah, di solito sei tu che mi supplichi per farti un giro..." Lucas le sussurrò con un sorriso malizioso, ma non abbastanza piano perché Will, El e Mike non lo sentissero.

"Che schifo!" rabbrividì il giovane Byers continuando a dipingere intorno al davanzale della finestra.

Lucas rise facendo l'occhiolino alla sua ragazza, che era ora diventata rossa almeno quanto i suoi capelli. In risposta, Max sbuffò sonoramente e gli lanciò una pennellata di colore addosso, alla quale il ragazzo sussultò per lo shock in un primo momento, per poi prenderle il pennello dalle mani e sporcarle il naso di giallo.

"Ehi! Smettetela voi due! Non abbiamo tanto colore!" gridò Mike irritato, afferrando il pennello dalle mani Lucas.

"Che diavolo Wheeler, datti una calmata, stavamo solo giocando" disse Max divertita mentre tornava al lavoro.

Mike sospirò e scosse la testa, disapprovando il comportamento infantile dei suoi amici. "Beh, allora vedete di tenere questi giochi stupidi fuori dalla camera della mia ragazza" brontolò.

"Oh scusa, dimenticavo che solo tu ed El potete giocare nella sua camera..." Max lo canzonò mentre Lucas scoppiava a ridere e Mike, El e Will rabbrividivano.

"Ew! El è quasi mia sorella, Max" disse Will con aria di disgusto prima di versare altra vernice nel suo vassoio. "Davvero, non ho bisogno di sentire i particolari della sua vita sessuale con il mio migliore amico."

"Oh, ma sentirai tutto una volta che si sarà trasferita" rise Lucas, mentre Max gli dava il cinque per la battuta che tanto battuta poi non era.

Prima che un Mike rosso fino alla punta del naso potesse replicare, El sospirò pesantemente e parlò prima di tutti. "Ragazzi, possiamo farla finita? Quello che io e Mike facciamo insieme non è affar vostro. Proprio come non sono affari di nessuno quello che fate voi" disse seria, guardandoli truce.

El capì che le sue parole avevano centrato il segno quando Max le fece un piccolo sorriso timido facendo spallucce. Non avrebbe mai detto a Will, o a nessun altro veramente, quello che Max e Lucas avevano fatto nella tenda, ma sperava che entrambi si rendessero conto che c'era un limite alla quantità di provocazioni che poteva ancora sopportare, prima che anche lei iniziasse a mettere a disagio loro.

The Life You Deserve || Mileven (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora