© TU SEI IL MIO INFINITO #Wattys2019

Prologo

«IL GIORNO PRIMA DELLA GRANDE PARTENZA»

L'ultima domenica a Genova, prima della grande partenza, ho deciso di trascorrerla a casa, avvolta nella mia coperta preferita, mentre mi gusto la cioccolata calda, fuori piove ininterrottamente da stamattina.

Chi lo avrebbe mai detto?

Un sogno che diventa realtà! anzi no ... è una realtà da sogno!

Insomma non saprei come definirla.

Mi rendo conto che sono molto fortunata per ciò che ho e le persone meravigliose che mi circondano.

La sorte mi sta sorridendo ancora con questa nuova opportunità.

A volte penso sia il mio essere ottimista che attira solo cose e avvenimenti positivi, altre invece ho timore a raccontare ciò che di bello mi accade per paura che tutto si rovini.

Sono ottimista, ma spesso l'ansia ha la meglio sul mio entusiasmo.

Mi ricorda che le cose belle durano poco.

Sono belle per la loro durata.
Non esiste la felicità eterna.
Anche se io ci voglio credere.
Confido nel fatto che la gioia infinita esista, è lì che aspetta, basta cercare e guardare bene. In ogni angolo, oggetto o persona che ci circonda può esserci uno spiraglio di gratificazione, l'importante è sapere osservare attentamente.

E quanto fa bene un'pò di appagamento?

Fa tanto bene. Risolleva l'anima e migliora la vista. Eh già! Perché quando si è allegri si ha una visione differente per ogni cosa.
La felicità è una vera medicina.

A volte penso che dovrebbero esistere i specialisti dell'allegria. Sarebbe un mondo più bello.
Più contento!

Ho sentito aprirsi la porta, la mia pace dei sensi è andata a farsi benedire.

«Ciao Lola» mi saluta la voce inconfondibile di mia madre.

«Ciao mamma, tutto bene?» rispondo a mia volta, continuando a sorseggiare la tazza di cioccolata.

«Tutto bene, tesoro! Ho portato i regali della festa di ieri sera visto che erano rimasti nella mia macchina e ora vado» musica per le mie orecchie.

«Ok.. ciao mamma» la saluto prima di chiudere la porta alle sue spalle e ritornare alla pace dei sensi.

Ho proprio voglia di stare sola oggi. Spesso le persone amano la compagnia ed avere qualcuno vicino io invece appartengo alla categoria dei solitari.

Non mi reputo proprio una persona solitaria, ma non mi dispiace affatto passare dei momenti da sola nel relax totale.

Circondarmi dagli amici o famigliari lo adoro, ma stare da sola, mentre ascolto la musica oppure ballo, mi fa stare troppo bene.
Dimentico tutto ciò che mi circonda e mi sento bene, anzi, benissimo.

Mamma lo dice sempre che da piccola le bastava mettere un po' di musica e io ballavo senza fermarmi, non volevo giocattoli, ma solo ballare.

Sono nata con la danza nel corpo. Lei è la mia medicina per la felicità.

Che buffo il tempo ora, ce il sole e piove, è come se il cielo fosse talmente felice da lacrimare di gioia. Un'po' come me oggi. Mi piace vedere il lato positivo nelle cose sempre e comunque.

Dovrei sistemare i regali dei miei amici nelle valige, ma so già che non ci stanno. Mi sono portata il mondo con me, meglio che li sposto nella mia camera.

Mentre prendo il borsone noto l'oggetto più bello che ho ricevuto per i miei diciott'anni.
Il mappamondo!!!

Sicuramente è sempre stato nella macchina di mamma.
Lo devo portare con me, glielo ho promesso.