Immagina Sam

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[TRAMA]:
Sam Winchester prova dei sentimenti forti per te e anche tu provi qualcosa per lui.
Avete finito un caso, Dean propone di andare in un bar ma tu preferisci rimanere in auto e il minore dei due fratelli, dopo un po', ti raggiunge


Lo sguardo di y/n vaga sul pavimento per trovare il machete per uccidere il vampiro che aveva messo al tappeto Sam.

Lo trova a pochi metri da se e si precipita subito e afferra l'arma.

Va in direzione del vampiro che sta per assaggiare la gola di Sam e con uno scatto netto lo decapiti.

Sam rimane stordito per qualche secondo mentre l'amica le leva il corpo del vampiro di dosso e lo aiuta ad alzarsi.

"Dean?" chiese il ragazzo non appena è in piedi.

"Sono vivo" dice Dean raggiungendovi.

"Ce ne sono altri?" chiede la ragazza mentre sistema il machete nella sua cintura.

"No, gli ultimi li avete uccisi voi. Adesso andiamo in qualche bar e ci ubriachiamo" dice Dean ridacchiando.

***

Y/n era rimasta fuori dal bar, non le andava di stare in quel posto puzzolente di alcol, sigarette e sesso.

Preferiva restare all'aria aperta, con gli auricolari a guardare le stelle nel cielo notturno.

Era seduta sul cofano dell'Impala, persa tra i pensieri accompagnate dalle note di qualche canzone.
Quelle piccole luci fissate nel cielo accompagnavano quella più grande, la luna.
Y/n iniziò a vagare tra i ricordi, quando ancora non sapeva nulla sui segreti che il mondo le teneva nascosti.

Aveva dieci anni era agosto ed abitava ancora in Italia.
Stava aspettando che suo papà ritornasse a casa per accendere i fuochi d'artificio.

Vide i fari dell'auto fuori dal cancello ma ad uscire dalla vettura non fu suo padre ma suo zio.

Lei corse verso il cancello e la mamma la seguì.

"Mi dispiace" disse l'uomo e poi la mamma scoppiò in lacrime.

Y/n si accorse che Sam stava arrivando da una cosa sola, il suo profumo che la faceva impazzire ogni volta che lo sentiva.
Si tolse gli auricolari e girò la testa verso il ragazzo che aveva le mani in tasca.

"Come mai non sei lì dentro a guardare qualche culo?" chiese lei ridendo.
"Io non sono Dean" rise lui.
"È vero" disse lei con lo sguardo basso.

Sam si sedette sul cofano, accanto a y/n.
Cercò di capire cosa stesse osservando la ragazza non riuscendoci.
"Che guardi?" chiese lui.
"Sto pensando" disse lei girando lo sguardo verso il ragazzo.

"A cosa?" chiese ancora Sam.
"Quando mi dissero che mio padre era morto."

Sam abbassò lo sguardo consapevole di aver toccato un tasto dolente e si alzò dalla vettura.
Y/n guardò confusa dall'azione del ragazzo.
"Che succede?" chiese lei.
"Niente è un argomento un po' delicato... a-almeno per te" rispose Sam passandosi una mano fra i capelli.
"Tranquillo non è successo niente" lo rassicurò lei.

Sam rimase in silenzio per qualche secondo guardando negli occhi la ragazza che le piaceva non sapendo cosa fare. Voleva rivelarglielo ma non trovava il coraggio per farlo.
E fortunatamente fu y/n a parlare altrimenti lui non lo avrebbe mai fatto.

"Hai le chiavi della macchina?" domandò lei mentre si alzava e raggiungeva il ragazzo.
"Ehm... le ha Dean" rispose lui balbettando.
"Vai a chiedergliele così possiamo andare a farci un giro" rispose lei.

Il ragazzo la guardava negli occhi e la osservava attentamente come per evitare che scappasse.
Y/n rise, Sam Winchester era davanti a lei visibilmente in imbarazzo e sapeva il motivo.
"Sam... perché sei nervoso?"
"Ehm... è che siamo molto vicini tutto qui." balbettò lui.

Y/n alzò un sopracciglio.

"Troppo vicini?" richiese.
"Si.."

Y/n fece un altro passo verso il ragazzo.

"Invece a me piace la situazione"
Le dita di lei scivolarono sul suo busto fino ad arrivare alla cintura e iniziare a sganciarla, Sam fece un respiro profondo, la ragazza lo stava istigando e voleva esattamente ciò che desiderava lui da tanto tempo.
Il bottone e la cerniera dei jeans erano sbottonati e y/n lo accarezzava da sopra il tessuto dei boxer.

La situazione si era fatta intensa.

Sam mise le mani sui suoi glutei e la sollevò per metterla sopra il cofano dell'auto e i due iniziarono a baciarsi e a volersi come due dannati.

Per fortuna il parcheggio era vuoto e nessuno avrebbe assistito.

Y/n teneva una mano impegnata nei boxer del ragazzo mentre con l'altra gli sbottonava giubbotto e camicia, mentre Sam le toglieva shorts e slip.

Non avevano molto tempo prima che Dean potesse uscire dal locale e trovarli li, sul cofano della sua macchina a fare sesso.

Le spinte del ragazzo erano intense e forti e lei doveva trattenersi dal gridare il suo nome ai quattro venti.

Sam si spostò dalle labbra della ragazza là suo collo e iniziò a creare dei segni di color violaceo sulla pelle ed essi si crearono anche sui seni della ragazza.

I loro respiri si unirono quando entrambi raggiunsero il culmine e lui mise una mano tra di loro giocando con l'intimità di lei per intensificare il tutto.

Rimasero a riprendere fiato e a guardarsi per qualche secondo prima di rivestirsi in fretta e furia tra le risate avendo visto Dean dalla finestra che stava per uscire.

"Ragazzi andiamo, mi sono annoiato abbastanza" disse Dean salendo sul posto del guidatore.

"Io mi sono divertita invece" commentò la ragazza per poi ricevere un bacio sulla guancia da Sam e salire in macchina verso il motel.

SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]Where stories live. Discover now