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Si, probabilmente stava impazzendo.
Era riuscita a sconfiggere i demoni che si erano presi la sua mente.
Ma adesso erano ritornati, più forti di prima.

"Aiuto!" urlò.

Niente, nessuna risposta da quella strana camera.

"Per favore!" urlò ancora, singhiozzando.

La panic room le bloccava il cervello, volevano quasi sia farla ritornare normale, ma il suo cervello la stava uccidendo lentamente.
Era una vittima innocente, non era lei il problema.

"Sam! Aiutami!" strillò ancora sperando che il più piccolo dei Winchester venisse a salvarla. Niente. Il silenzio più assoluto.

Scoppiò in un pianto disperato, strillando e chiedendo aiuto, sperando invano che qualcuno la salvasse da quei demoni che la stavano torturando.



"Io vado a liberarla" disse Sam ma non riuscì a fare neanche un passo che venne bloccato da Bobby e Dean.

"Peggiorerà se la lasciamo libera!" disse Bobby.

"Perché così non sta soffrendo secondo te?!" Sam alzò il tono della voce, infuriato.

Y/n era nella panic room, ammanettata sotto una lenta agonia.

Dopo aver finalmente bruciato il ristorante con dentro le sue orribili creature e aver liberato le anime sembrava andasse tutto bene, ma dopo qualche giorno y/n iniziò ad avere delle allucinazioni e tutto era peggiorato quando non riusciva a rimanere lucida per più di tre minuti.

Era impazzita.

William le aveva estratto una parte di anima e adesso che il ristorante non esisteva più anche quella piccola parte di lei era svanita.
Non potevano fare niente, nemmeno Castiel, ci provavano ogni giorno a guarire parte di quello che le era rimasto, erano nei casini.

Sam in tutto questo si sentiva uno schifo, impotente, incapace, inutile... voleva aiutarla ma non sapeva come fare. Quello che stava succedendo non era giusto, lei non doveva scontare nessuna punizione.

Eppure il destino non la pensava così.

SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]Where stories live. Discover now