Capitolo Quattro

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Stanno firmando ... stanno firmando l'iscrizione, le autorizzazioni, carte varie, programmi! Io sto morendo!
Vi chiederete se è normale che abbiano accettato senza la mia opinione ma la verità è che è possibile leggere la mia voglia di saltare, gioire, piangere, urlare, cantare, ballare (altro?) ..dalla mia espressione, quindi credo che i miei abbiano capito, non occorreva che parlassi e gliene sono infinitamente grata, non riesco neanche a respirare con regolarità! Avere questa proposta da parte del mio professore è per me un traguardo immenso! È un tipo severo che rinuncia ai concorsi, alle esibizioni in genere perché "devi prima sudare per raggiungere quella roba lì, anche la più banale! Queste sono cose per chi ha alle spalle anni di studio o al massimo molta tecnica" quindi comprenderete come mi esplode il cuore dalla felicità! Ha trovato qualcosa di buono in me, ha visto qualcuno in me, altrimenti non mi avrebbe mai neanche pensata!
Stanno parlando, ma diamine non sto capendo nulla! So solo che sulla carta che mi è stata data in mano c'è scritto "partenza: 30 settembre" .
Mi sveglio dal mio stato di trans, saluto cordialmente il preside e non posso trattenere un sorriso da un orecchio all'altro al mio professore che mi sorride a sua volta magari notando anche i miei occhi lucidi. Usciamo poi dalla presidenza e mi sembra di essere in un'altra dimensione. Mi trattengo fino alla macchina, poi piango, urlo e rido come una rincoglionita! Sono convinta che da fuori sembro una tizia da rinchiudere in manicomio, sapessero gli altri cosa mi è appena successo!
Quando arriviamo a casa trovo un Gianluca selvatico (mio fratello) che ride di gusto dicendo cose del tipo:
«Uuuuuh, la secchiona è stata spedita in presideeeenza, cos'avrà mai fatto» ;

«il paparino e la cara mamma saranno neri di rabbia»

Vi giuro mi sta altamente antipatico, con quella voce a lagna, mi da ai nervi! Ma non posso evitare di saltargli addosso e abbracciarlo forte dalla gioia!
Resta palesemente stupito!
Siamo molto legati, d'altronde è solo due anni più grande di me, ma queste dimostrazioni d'affetto sono più uniche che rare! Gli racconto tutto e lo vedo fiero di me, come i miei genitori. Nel pomeriggio ho divulgato la cosa a parenti tutti, cane, moscerino, alberi, mobili,no dai basta, la smetto...ecco diciamo che mi sono goduta la notizia.
Si, ho detto bene, nel pomeriggio!
È stato tutto fantastico...ma ora che sono sola nel mio letto, mi assalgono l'ansia, i dubbi, il panico! Un anno lontana da casa,da sola per la prima volta,a Londra, città a me sconosciuta!
UN ANNO!

Quello che vedo nei tuoi occhi Where stories live. Discover now