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Erano le 10:30 di sera. Pioveva davvero forte, e i bambini si spaventavano un pò, anche se Caleb cercava di nasconderlo.
《No no, ma cioè vi ricordate quella volta che era il compleanno di Jace? Clary disse ad Alec che pensava di regalargli un nuovo pianoforte e Alec ? Alec le chiese impressionato:《Cioè tu pensi?? Wow...》.... troppo divertente!》disse Diana con una voce divertita. Ridevano a crepapelle ricordandosi delle cose che successero tanti anni fa. Mi mancheranno i miei amici... ho un po' paura di quello che mi accadrà dopo la mia morte, ma se riuscirò a guardarli da lassù lo farò senz'altro pensò Diana. Poi Julian si ricordò di una cosa e disse, sempre ridendo:《E invece quand-...》 si interruppe guardando Diana preoccupato, come tutti gli altri. Clary, che era seduta accanto a lei, le mise una mano sulla spalla e disse:《 Diana, cos'hai? Sei sbiancata in un secondo.... Diana...》. Diana sentiva un dolore immenso dentro di sè. Non riusciva a respirare. Le sembrava che le ossa dei suoi fianchi si stessero per spezzare e che la sua pancia si voleva ingrandire a dismisura anche se non si muoveva . Clary si girò verso Jace e gli ordinò in fretta《Jace, chiama l'ambulanza. ORA!》.
L'ambulanza arrivò presto e portò Diana all'ospedale. Tutti l'accompagnarono. Un dottore arrivò correndo e la accompagnò nella stanza dicendo ai suoi amici di aspettare nella sala di attesa.
Diana entrò nella stanza d'ospedale e si sdraiò sul letto :《 Allora, dove le fa male?》. Diana respirava affannosamente e a fatica mostrò i fianchi e la parte sotto l'ombelico. Il dottore disse:《 Diana stai partorendo... Ho bisogno di aiuto qui è importantissimo!!!!!!!》disse gridando. Arrivarono altri 3 medici.
Diana P.O.V
Era davvero un incubo. Volevano che io respirassi e spingessi ma io non ci riuscivo il dolore era troppo. Non riuscivo a pensare l'unica cosa che sentivo era dolore. Continuavano a dirmi tante cose ma io non le sentivo. La mia visione si stava annebbiando, quando a un certo punto entrò Clary. Si mise vicino a me e mi strinse la mano《 Allora Diana, tu non puoi abbatterti così okay? Non ho mai visto nessuno con la tua determinazione se ti metti in testa una cosa la ottieni, e questa è una di quelle. Tutti noi sappiamo che tu ci riuscirai. Quando io pensavo che Jace non mi amerebbe mai perchè era mio fratello tu c'eri, mi abbracciavi forte e dicevi di stringere quando sentivo dolore nel mio cuore, cioè sempre. Ti prego pensa a Grace, fai come ti dicono loro e stringimi la mano più forte che puoi quando senti il dolore, Ce la fai. Io sono qui con te non sei da sola capito?》. Clary mi riportò alla realta e anche se il dolore era immenso stringevo la sua mano e urlavo, ma spingevo e lottavo per Grace. Ad ogni spinta che davo, ogni urlo che emettevo, sembrava che i miei ricordi passavano davanti ai miei occhi. Mia madre che mi rimboccava le coperte. Mio padre che mi allenava. La mia scuola. Emma che urlava di dolore quando si ricordava dei suoi genitori. Julian che non sapeva cosa fare con i suoi fratelli minori. Clary e Jace che scoprono di essere fratelli... e il loro cuore si spezza. Clary che compra la sua prima arma. Isabelle che si chiudeva nella sua stanza dopo la morte di Max. Io che aiutavo ogni persona, io che salvavo la gente. Perchè è questo quello che ho fatto, mia madre mi diceva:《 Se vuoi che la gente ti ammiri la devi aiutare, ma non devi sembrare fragile sennò sfrutteranno la tua gentilezza》. Riesco proprio a vederla mentre diceva quelle parole con un'aria di chi sa quello che sta dicendo, con i suoi occhi blu un pò più scuri dei miei, i suoi capelli neri. Il suo sorriso innocente e i suoi occhi pieni di amore. Peccato che quando l'ho uccisa mentre era un ottenebrato, non aveva quel sorriso e quei occhi pieni di amore, nemmeno mio padre. Poi si vedevano delle mani che strappavano a metà ogni ricordo, così facilmente. Tornai alla realtà e vidi Clary che mi tenava la mano. Ormai la sua era rossa per quanto la stringevo. Io continuavo a spingere, sembrava che non finisse più quell'incubo. Però non ero triste perchè tutto questo dolore porterà ad una cosa fantastica. E dopo all'improvviso sento il suono più bello del mondo. Il suo pianto. La mia bambina che piangeva. Era davvero una cosa bellissima da sentire. Sorridevo ignorando il mio dolore. Ne è valsa la pena assolutamente. Purtroppo sapevo che quello è stato l'ultimo suono che sentirò, e mi dispiace davvero.

Shadowhunters-Dono dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora