sette

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Risi dopo una battuta detta dallo zio di Jackson, l'uomo era intimidatorio come il nipote, ma aveva rotto subito il ghiaccio con tutti

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Risi dopo una battuta detta dallo zio di Jackson, l'uomo era intimidatorio come il nipote, ma aveva rotto subito il ghiaccio con tutti. Sembrava molto più giovane, indossava una maglia nera che aderiva perfettamente con i suoi muscoli. La zia invece era una donna tranquilla, gentile e molto simpatica, anche lei sembrava più giovane e non capivo quale fosse il loro segreto. Tra lei e il nipote non c'era nessun tipo di somiglianza. La donna mi aveva detto che dipendeva dal fatto che lei fosse la sorella della madre di suo nipote ed egli aveva ereditato tutto dal padre.

Nessuno dei due era male, entrambi ci avevano subito messo a nostro agio e si erano messi a nostra completa disposizione.

-Quindi y/n, adesso vai a scuola con Jackson?- chiese Mei la zia di Jackson

-Speriamo che tu sia una buona influenza su di lui- aggiunse Li

Mi limitai a bere un sorso d'acqua, era una mia impressione o tutti quelli al tavolo volevano che io legarsi con Jackson?
Sembrava quasi che avessero organizzato un appuntamento al buio, o peggio ancora, un matrimonio programmato. L'acqua mi andò di traverso a quel pensiero, papà non avrebbe mai fatto una cosa simile,vero?

Sobbalzai quando qualcosa vibrò nella tasca dei miei pantaloni. Chi poteva mai essere?

Da sconosciuto:

Come va la serata, Luna? Scommetto che ti annoi senza di me ;)

Spalancai gli occhi dopo aver letto il messaggio, come cazzo faceva ad avere il mio numero?

Da sconosciuto:

Ho visto che hai visualizzato, è molto maleducato non rispondere cucciola, lo sai?

-Chi è, tesoro?- chiese mio padre

-Yuta, dice che non riesce a dormire perché gli manco.- dissi nervosamente

-È il tuo fidanzato?- chiese Jackson

-Il mio amico gay- dissi Senza giri di parole

A sconosciuto:

Scusa, non sapevo che cosa scrivere.

Da sconosciuto:

Siete tutti in cucina, vero?

A sconosciuto:

Si...

Da sconosciuto:

Bene, che cosa indossi?

A sconosciuto:

Vestiti?

Da sconosciuto:

Lo spero per te e per loro, altrimenti avrei dovuto cavare gli occhi a molte persone.

A sconosciuto:

Okay, inquietante.

Da sconosciuto:

Non hai risposto alla mia domanda.

Potresti dirmelo, oppure posso venire lì a controllare.

A sconosciuto:

Non lo faresti.

Da sconosciuto:

Di a Wang di aprire la porta, si congela qui fuori.

Guardai Jackson sentendo il cuore in gola, lui sembrò capire subito che qual cosa non andava. Quando sentii il campanello scattai in piedi e il ragazzo subito mi seguì a ruota, forse aveva capito che stava succedendo.

-Ti prego, non dirmi che è lui.

-È lui.- dissi mentre andavamo verso la porta.

Jungkook's POV

Tutti scoppiarono a ridere dopo una battuta che fece Joy, io ero troppo perso nei miei pensieri anche solo per capire chi stesse parlando in quel momento. Fissai il fumo abbandonare le mie labbra, poi spensi la sigaretta nel posacenere e mi poggiai completamente contro lo schienale della sedia.

-Amico, stai bene? È la terza sigaretta che fumi in meno di dieci minuti.- disse Jimin poggiando una mano sul mio polso

Mi svegliai dal mio sogno ad occhi aperti, fissai Taehyung come se lo vedessi per la prima volta. Gli bastò vedere la mia espressione per capire che volevo qualcosa.

-Quanto ci impieghi per trovare il numero di una persona?- gli chiesi

Nicole roteò gli occhi, qualcuno mi ricorda perché la invitiamo ancora a cena da noi?

-Dipende, dove vive?

-Qui, a Seoul.

-Vuole il numero di y/n-sussurrò Nicole al suo fianco.

-Oh, allora non dovrei metterci molto, questione di pochi minuti.- disse Taehyung alzandosi in piedi

Andò al piano di sopra nella sua stanza, dove teneva al sicuro i suoi computer e tutti i suoi aggeggi elettronici che ci avevano aiutato in più di un'occasione.

-Nom giocare con lei, Jungkook, non se lo merita- disse Nicole prima di alzarsi per seguire il suo ragazzo.

-Adesso però sono curioso, voglio conoscere
y/n.- disse Jimin

Mi alzai dalla sedia e mi recai verso la finestra, inizia a battere nervosamente le dita contro il bordo in legno e sospirai pesantemente.

-Che succede, Alfa?- chiese Jennie

-Wang la guarda in un modo che non mi piace, come se non bastasse adesso è a casa sua.

-Come mai?- chiese Sunmi

-i suoi zii hanno invitato y/n e suo padre a cena

-Quindi non sono soli- disse Yoongi

-Non mi importa, non voglio che stiano nella stessa stanza. Non voglio che lui le stia vicino.-dissi sentendo la rabbia dentro

-Da quando abbiamo questo comportamento così possessivo, Alfa?- chiese Sunmi con tono più leggero, come se mi stesse prendendo in giro. Mi giro di scatto e la fulmino con lo sguardo, lei alzò le mani in alto in segno di resa, ma notai sia lei che Jennie faticavano a trattenere le risa.

-Adesso voglio conoscere anche io y/n, se ha legato l'Alfa al guinzaglio, devo assolutamente baciarle le mani.- disse Jennie

-Ho trovato il suo numero.- disse Taehyung. Mi avvicinai velocemente a lui e gli strappai il foglio dalle mani ed uscii dalla stanza.

-Dove vai?- chiese Jimin

Non risposi, presi la mia giacca e sbattei con forza la porta d'ingresso. Stringevo i pugni con così tanta forza da aver stropicciato il foglio tra le mie mani, scossi la testa prendendo dei respiri profondi. Aprii leggermente il foglio e lessi:

y/n Zhou.

Zhou? Spalancai gli occhi mentre un sorriso divertito si formava sul mio volto.

Jackson Wang adesso sei completamente nelle mie mani.

 𝐡𝐢𝐬 𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧 ~ |𝐉.𝐉𝐊.|~ 𝙈𝙖𝙛𝙞𝙖 𝙖𝙪 aggiornamenti Lenti:(Where stories live. Discover now