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Run - BTS

Uscii di casa,diretta verso la scuola. Era arrivato lunedì e nel weekend avevo studiato per recuperare le lezioni e le spiegazioni perse durante i giorni in cui ero stata male. Erano,quindi,passati due giorni da quel venerdì in cui mi ero sentita tanto vicina a Jungkook. Qualcosa tra di noi era cambiato,ne ero certa. Era qualcosa di positivo e significava molto per me. Il mio cuore non sbatteva di battere,scontrandosi con la gabbia toracica. Inoltre,ogni volta che pensavo a lui sentivo uno sfarfallio nello stomaco. Ormai non mi importava più della sua partenza,contava solo lui. Sentivo la speranza crescermi dentro,forte e potente.

Arrivai davanti il piccolo cortile della scuola. Cercai con lo sguardo Lilian e la trovai seduta su un muretto basso. Stava leggendo un libro. Mi avvicinai e mi sedetti al suo fianco.

«Buongiorno» dissi,attirando la sua attenzione.

Lei si voltò,sussultando «Non ti avevo vista,mi hai spaventata» disse,poi mi abbracciò «Mi sei mancata molto in questi giorni,bentornata»

Ricambiai l'abbraccio,avvolgendo le braccie intorno alle sue spalle «Grazie,anche tu mi sei mancata»

«Volevo venire a casa tua,ma mia madre non voleva che mi ammalarsi anche io. Inoltre ho incontrato tuo fratello al locale e mi ha detto la stessa cosa. Secondo me,ci tiene a me. Almeno un poco» disse,posizionando le dita e mostrandomi quel poco.

«Ne sono certa,vedrai» dissi,concordando con lei. Era il momento che mio fratello aprisse gli occhi sulla persona favolosa che era Lilian.

Quel pensiero mi riportò a quella conversione,quella che avevo origliato. Namjoon,Taehyung e Hoseok stavano parlando di Jungkook. Volevano aiutarlo in qualcosa,stavano forzando la situazione,però Namjoon era un pochino contrario. Non voleva che influenzassero il destino,il quale doveva compiersi da solo. Che stessero veramente parlando dei suoi sentimenti verso di me? Non volevo farmi illusioni. Anche se non mi ero arresa a questo amore un pò improbabile,non volevo aspettarmi una cosa che non si sarebbe realizzata,una cosa falsa e solo frutto della mia immaginazione. Doveva confidarmi con la mia migliore amica e chiederle un consiglio. Così decidi di spiegarli un pò la situazione in breve.

«Lilian,ho bisogno di te» dissi,congiungendo le mani.

«Dimmi» disse subito preoccupata.

«L'altro giorno i ragazzi sono venuti a casa mia e volevamo giocare a carte. Così siamo andati nello sgabuzino e sono rimasta chiusa dentro con Jungkook»

Lei spalancò gli occhi «Davvero? Solo tu e lui?»

Annuii «Proprio così. Da quel giorno sento che siamo più vicini e dopo averci liberati ho sentito gli altri parlare di qualcosa approposito di lui. Volevano dargli una mano su qualcosa e speravano che avesse aperto gli occhi su questa cosa. Ma non riesco a capire cosa!» dissi,portandomi le mani tra i capelli,esasperata.

Lei me le tolse e mi sistemo i capelli «È davvero...assurdo e complicato»

«Lo so» dissi,frustata «Cosa devo fare? Non voglio illudermi»

«Ovvio che non puoi. Ne soffriresti!» esclamò,poggiando una mano sulla mia spalla.

«È la stessa che hanno detto loro» ricordai «Perché dovrebbe soffrire? Perché gli piaccio?»

«Forse...Però non puoi darti false speranze. Devi andare in fondo alla situazione e io ti aiuterò. Questa sera non si esibiranno al locale?»

«Si,hai ragione. Grazie» dissi,abbracciandola di nuovo.

«Farei di tutto per aiutarti»

«Anche io»

DNA||Jeon JungkookWhere stories live. Discover now