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▶️ Let go - BTS

Il giorno tanto atteso era arrivato,quello della partenza,portando con sè qualche nuvola e un pò di tristezza.

Dopo la sera precedente,non avevo versato altre lacrime,avevo smesso di piangere e singhiozzare. Forse perché non avevo lacrime da versare. Jungkook mi aveva stretta a sè,consolandomi e stringendomi,e io avevo fatto lo stesso con lui. Ci eravamo detti parole dolci e rassicuranti. Saremmo stati ancora insieme,non sarebbe finita così facilmente. E dopo questo,non ci avevo più pensato quella notte.

Aprii la porta di casa e guardai il tappettino ai miei piedi. Sopra era stato depositato un giornale,ripiegato su se stesso e tenuto da un elastico giallo. Lo guardai e mi salì alla mente un ricordo lontano e malinconico. Mi sembrava ieri quando ero uscita per prendere il giornale,lanciatomi addosso da Gilbert,e fuori avevo intravisto sette figure,raggruppate tra di loro,che poi avevano bussato alla mia porta. Era stato spiazzante trovarli lì e non mi sarei mai immaginata che quell'incontro mi avrebbe portato a vivere tanti momenti felici e divertenti,soprattutto belli. Era stato un periodo meraviglioso,forse quello più bello di tutta la mia vita. L'avevano colmata di gioia. Erano davvero dei ragazzi speciali.

Mi abbassai a raccogliere il giornale,stringendolo nella mia mano. Guardai fuori la porta,lo spazio intorno a me e le case vicine. Inviduai il punto in cui li avevo visti la prima volta e sorrisi.

Chiusi la porta,andando in cucina a consegnare il giornale a mio fratello. Lo trovai seduto davanti al tavolo della cucina,mentre beveva il suo latte. Vicino alla gamba del tavolo era poggiato il suo zaino,quello che usava per i libri universitari e il suo portatile. Mi sedetti anche io,davanti a lui,e vudi il mio succo di frutta versato in una tazza. Mi acciglia e iniziai a bere. Alzai lo sguardo,incrociando lo sguardo di mio fratello. Mi sorrise.

«Sei triste?» chiese «Sai che non ce motivo...loro torneranno»

Feci un piccolo sorriso,che forse sembrò più una smorfia,consapevole di ciò che diceva «Si,lo so»

«Bene,perché non voglio vederti in questo stato» sentenziò «So che ti piace tanto,però devi continuare a vivere come hai sempre fatto. La vita va avanti e tu devi stare al suo passo»

«Si,hai ragione» poggiai la testa su palmo della mano.

«Stando a passo...» iniziò,guardando il suo orologio «Dobbiamo stare anche a passo con i tempi. Dobbiamo andare all'aeroporto tra quindici minuti. Siamo un pò in ritardo»

Annuii. Finii il mio succo e mi alzai dalla sedia. Corsi fuori dalla cucina e salii rapidamente le scale. Entrai nella mia stanza e mi avvicinai all'armadio. Presi dei vestiti puliti e mi cambiai. Mi posizionai davanti lo specchio e sistemai i capelli. Feci un profondo respiro,tranquillizandomi. Presi la borsa sulla sedia della scrivania e uscii dalla mia stanza. Scesi al piano inferiore,raggiungendo mio fratello e insieme uscimmo di casa.

Ci saremmo incontrati con i ragazzi all'aeroporto. Sarebbe voluta venire anche Lilian. Ci teneva a salutarli prima che prendessero il loro volo. Anche lei si era abituata alla loro presenza allegra. Però non poteva a causa di un impegno imprevisto di sua madre.

Entrammo nell'auto e Carter la mise in moto,partendo un secondo dopo diretto verso la nostra meta. Durante il breve viaggio,poggiai la testa al finestrino e chiusi gli occhi. La mia mente iniziò a portare a galla tutti i ricordi che avevo condiviso con i ragazzi. Avevamo fatto molte cose insieme e sperai vivamente che ci fosse occasione di farne tante altre ancora.

Arrivammo nel parcheggio,pieno di auto costeggiate l'una al fianco dell'altra. Carter fece in giro dell'intero parcheggio,impiegando un pò di tempo prima di trovare un posto libero o lasciare lì la macchina. Parcheggiò e spense il motore. Aprimmo le portiere e scendemmo dall'auto. Affiancai Carter e camminammo verso l'entrata. Entrammo dentro l'edificio e l'aria fresca mi accarezzò il viso. Mi sistemai i capelli e iniziai a guardarmi intorno,cercando di adocchiare le chiome dei ragazzi.

DNA||Jeon JungkookWhere stories live. Discover now