39 pov di harry

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Appena vedo il nome di Amy apparire sullo schermo,avvento il cellulare è premo rispondi senza neanche pensarci.

"Pronto!"

"Ciao, Harry "

La sua voce mi è sempre piaciuta un sacco. E sentirla in questo momento, non so come mai, mi da una certa calma che nemmeno immaginavo.

"Come stai?" Domando, con un poco di apprensione.

"Un po' frastornata!" 

Il tono della sua voce è rauco, e mi sembra anche un po' strozzato.

"È tutto un casino " rispondo sdraiandomi sul letto e guardando il soffitto.

La telefonata di poche ore fa con Rayan mi ha letteralmente distrutto e la notizia dell'incarcerazione di Summer non ha fatto altro che aggravare il mio stato d animo.

"Ma tu lo pensavi che potesse essere stata lei?"
Amy omette il nome 'Summer ma è sottinteso ovviamente.

"Si,ne ero quasi certo"

"Io anche l ho pensato un paio di volte  ma ogni volta pensavo di essere io la pazza ad avere sospetti così brutti

"Anche per me non è facile. Un conto è esserne quasi certo, un altro conto è averne la conferma!"

"Gia" risponde Amy in tono sommesso

"Come l hai saputo?"

Lei si raschia un Po la voce. "Mi ha appena telefonato Lou. Sono sconvolta."

Il detective Green mi ha telefonato poco dopo la telefonata con Rayan. Ero totalmente sconvolto nel sapere che Amy era andata via anche da lui.
Certo, non mi faceva piacere sapere che in un momento del genere potesse scappare così da Lisa, da me, e dagli altri, ma con il trascorrere dei giorni ci stavo facendo un po' l' abitudine. Mi stavo rassegnando.

E un po'  mi rassicurava il fatto che comunque fosse li con una persona che le voleva bene e che poteva starle vicino.

Era il suo porto sicuro e, pensarlo, era un Po come se stesse diventando anche il mio.

"Torni?" Domando, e credo che questa mia faccia tosta la Spiazzi un po'.

"No, ora come ora credo di no. "

"Se non vuoi tornare qui, torna almeno da Rayan "

Colpita e affondata.

"Io sono da Rayan. Non so cosa tu stia dicendo..."

È agitata, lo sento. Lo so.

"Per favore,Amy almeno in questo momento non raccontarmi balle per favore..."

"Senti Harry, non so chi cazzo ti abbia detto una bugia del genere ma..."

"Rayan!" La interrompo così, senza neppure farle terminare il discorso.

Lei resta in silenzio secondi che sembrano un'eternita'.

Non proferisce parola, quindi continuo.

"Mi ha telefonato perché è molto in pensiero per te e pensava che se io ti avessi parlato forse saresti rinsavita."

"Non so cosa mi stia succedendo, Harry. Sto cosi male."

"Stiamo male tutti, Amy. Ma non è che ci stiamo tutti rifugiando nel modulo dei peggiori spacciatori della città!"

"Luigi è un bravo ragazzo, non lo conosci neppure!"

"Un bravo ragazzo che però tiene cocaina in ogni angolo di casa sua. Hai già passato anni dietro quello schifo di vita. Non è rivivendolo che smetterà di preoccuparti e soffrire per Lisa.

Amy sta piangendo. Ha iniziato appena ho iniziato il mio discorsetto, più o meno all' altezza della parola cocaina.

Colpita e affondata per la seconda volta in otto minuti di telefonata.

"Non ce la faccio, Harry. Non ci voglio ricascare, ma non ce la faccio proprio!"

"Mi costringi a parlare con i tuoi genitori."

"Harry, ti prego di non metterli in mezzo!!! Sono cose che non ti riguardano. Per favore."

Colpito ed affondato io, questa volta.

Come fa a dire che sono cose che non mi riguardano? Ma ha presente quanto io ci tenga a lei?
Ha presente quanto io la ami?

"Si che mi riguardano, Amy. Ti ho già perso troppe volte, è vero. Ma non voglio perderti anche così!"

"Ci siamo persi, Harry. Così o cosa' cosa ti cambia?"

Sento il nervoso irrorare ogni mio nervo.

"Dai, Amy, fai un Po quello che cazzo vuoi, ok?"

"Non ho voglia di litigare, Harry, ti prego!"

Aveva smesso un po' di piangere, cercando di far sembrare che fosse la dura della situazione, ma ora questo "ti prego" l ha detto singhiozzando.

"Io non sto litigando, ti sto solo dicendo le cose come stanno. Ti stai infilando in un mondo di merda, proprio nel momento in cui tutti noi abbiamo bisogno di starci vicini, Lisa compresa. Se ti piace stare strafatta a migliaia di chilometri da sto casino infernale fai pure, ma non pretendere che io me ne stia qui buono buonino ad aspettare che tu ti uccida con le tue stesse mani!"

"Ci sentiamo, ok, Harry?"

"Facciamo che ci sentiamo appena decidi di uscirne!"

"Dai Harry ti prego..."

"Ciao Amy!"

Riattaccare mi viene facile.

Ho un nervoso addosso che non può immaginare nessuno.

Cerco il caricabatterie sul letto sfatto e lo attacco alla presa della corrente.

Il quindici per cento ho paura che non mi basterebbe per la lunga telefonata che voglio fare.

Cerco su google "contatti comunità sacro cuore"

Mi appare immediatamente la pagina con i risultati della ricerca e apro il primo sito della lista, pregando tutti i santi in cielo che mi aiutino in questo casino che sto per creare.


Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"Where stories live. Discover now