Insieme ma distanti

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-Le serve un'ombrello signorina? Così si prenderà un brutto raffreddore -senti una voce maschile dietro di lei.

Si girò e vide la sagoma di un ragazzo molto familiare con un ombrello in mano, non riusciva bene a vedere la faccia a causa del buio.

Il ragazzo si fece più avanti e Adele riuscì a riconoscerlo. Era Tommy. Il ragazzo che aveva chiamato l' ambulanza la sera dell'incidente, nonché anche un suo compagno d'università. Ultimamente veniva a trovarla spesso in ospedale e gli portava tanti regali.

Era molto gentile e veniva a passare tempo con lei così Adele non si annoiava in ospedale, Tommy era un ragazzo simpatico e divertente e anche abbastanza carino, ma per Adele era troppo appiccicoso e si notava che le sue intenzioni superavano l'amicizia..

Il biondo sorrise e si avvicinò ad Adele tutta bagnata dalla pioggia, la mette al riparo sotto il suo grande ombrellone e la accompagna dentro.

-

Niccoló era steso sul suo letto a peso morto osservando il soffitto, mentre Spugna dormiva accanto a lui.
Federica era davanti allo specchio che provava vestito dopo vestito da ore ormai è Niccoló aspettava pronto da un bel po'.

Si mise seduto sul letto strofinandosi gli occhi e scompigliando il suo ciuffo che Federica aveva messo ore a renderlo almeno un po' ordinato e pettinato.

-Eddai Niccoló noo!- esclamò la ragazza sistemandogli i capelli di nuovo con le mani facendo sbuffare il ragazzo rumorosamente.

Ebbene si,avevano deciso di riprovarci...ancora.
Niccoló aveva persino sacrificato il suo sogno per lei, aveva spostato il tour di qualche mese per passare tempo con Federica.
Aveva deciso di dare un po più d'importanza alla vita privata, di sistemare le cose con Federica e tornare alla normalità.
Ma comunque non si sentiva bene con se stesso.Sentiva che qualcosa mancava ancora..ma non riusciva a capire cosa..

-Hai finito?- chiese Niccoló un po' scocciato siccome la stava aspettando da ore- Saremmo dovuti uscire già da tempo- aggiunse sbuffando.

-Un'attimo amore, metto questo rosso o questo ?-chiese la ragazza mostrandogli due capi che a lui poco importavano.

-Si si, metti quello rosso- disse lui poco interessato.

-Ma non mi fa sembrare troppo grassa questo?-chiese la ragazza- comunque cosa c'è? Ti vedo un po' strano ultimamente..- ammise la ragazza.

Niccoló sospiró- Vedi amore..sono molto felice di riaverti di nuovo vicino, ma non lo so mi sento solo e tri...- disse Niccolò ma la ragazza non lo fece finire.

-Aspetta, dopo un mese di dieta sono dimagrita un po' vero? Che ne dici? - esclamò la ragazza rigirandosi davanti a quello specchio per l'ennesima volta.

- Si, si vede ma ti stavo dicendo che mi sento come se mi mancasse qualcosa..- cercò di parlare Niccoló ,venendo interrotto ancora dalla ragazza che si mise vicino a lui.

-Io invece sono felicissima, dovresti provare anche a tu a non farti mille paranoie- disse la ragazza sorridente, mettendo la mano sopra il ginocchio di Niccoló che subito lo spostò un po' imbarazzato.

La ragazza prese un vestito e si dirise verso il bagno, lasciando Niccoló solo in stanza che si stese di nuovo sul letto guardando delle piccole crepe sul soffitto.

Finalmente Federica fini di prepararsi e i due uscirono.

-Quale canzone metto?- chiese Niccoló guidando.

-Quale vuoi- rispose la ragazza, scrivendo al telefono.

"L'unica forza che ho".

Niccoló iniziò a cantare a squarciagola, come ai vecchi tempi con Federica. Ma quest'ultima non mostrò interesse ma continuò a messaggiare.

COLPA DELLE FAVOLE 💔Donde viven las historias. Descúbrelo ahora