I'll be giving it my best-est
And nothing's going to stop me but divine intervention
I reckon it's again my turn
To win some or learn some📍Mugello, Italy
02/06/2019
Essere sul podio quest'oggi è una sensazione spettacolare. Dio solo sa tutti i sacrifici, i pianti, le gioie, i dolori che ho affrontato per raggiungere questo traguardo, ma finalmente ce l'ho fatta. E mentre spruzzo il Prosecco sui miei compagni di podio di quest'oggi (nonché due dei pochi amici che ho all'interno del mondo della Moto3) rido come se fosse l'ultima volta che lo faccio.
Rido perché finalmente sono qui, sul terzo gradino del podio, a festeggiare con i miei amici, mentre so che da qualche parte alla San Donato ci sono i miei genitori che mi applaudono con le lacrime di gioia che sgorgano come fiumi dai loro occhi. E, una volta finita la guerra di Prosecco, le lacrime spuntano anche nei miei occhi, sotto gli sguardi orgogliosi di Arbolino e Dalla Porta, che mi fissano da dietro i loro occhiali specchiati.
La gara è stata particolarmente combattuta, tra sorpassi in scia, ripicche e carenate, ma alla fine sono riuscita a difendere il mio terzo posto conquistato circa a metà gara, sebbene abbia dovuto lottare con le unghie e con i denti contro gli altri piloti.
Ma alla fine ce l'ho fatta ed è questo l'importante. Ho conquistato il mio primo podio di carriera. Sudando tanto, però riuscendoci.
Mi metto a chiacchierare con Lorenzo e Tony, fino a quando non arriviamo al fondo delle scale che danno accesso al podio. Lorenzo mi avverte con una pacca sulla spalla della presenza di Sofia, che sorride orgogliosamente mentre mi guarda ancora con le lacrime agli occhi. Prima che qualcuno possa trattenermi corro ad abbracciarla.
<<Fede, ce l'hai fatta! >> mi urla la mia migliore amica, mentre mi scuote dalle spalle, senza mai interrompere il contatto visivo con i miei occhi che grondano gioia.
<<Incredibile, vero? Il pubblico qui al Mugello è super caloroso.>>affermo, non sapendo bene cosa dire a causa della mente annebbiata da tutta questa gioia incontenibile.
<<Fede, io vado. Ho una vittoria da festeggiare.>> mi saluta Arbolino, prima di stringermi amichevolmente la mano e sparire tra la folla. Poco dopo Dalla Porta fa lo stesso, lasciando da sole me e Sofia.
<<Allora, dunque. Più tardi dovremmo prepararci per la festa di stasera. Ti va se vieni da me? Cioè, in realtà da Pecco.>>programma la mia migliore amica, gesticolando come fa sempre.
<<Aspetta un attimo. Quale festa?>> domando, sempre più confusa. Io non ho organizzato nulla, anche perché non mi aspettavo che riuscissi a raggiungere risultati così alti, ma in fondo me lo sentivo che i miei amici avrebbero organizzato qualcosa. Dopotutto è giusto: il mio primo podio di carriera va festeggiato a dovere.
<<Fede, dai. La festa per il tuo terzo posto, per il tuo primo podio di carriera, chiamalo come vuoi. L'importante è che ci vai. Ci devi andare.>>cerca di convincermi, sapendo benissimo il rifiuto che ho sempre applicato nei confronti delle feste.
<<Giusto. Beh, si, certo che vengo da te. O meglio, da Pecco. Però prima devo farmi una doccia e togliermi questa tuta. Non resisto più, sto facendo la sauna.>>
<<Certo, fai con comodo. La festa inizierà alle otto e mezza questa sera, perciò ti concedo di fare quello che vuoi fino alle cinque. Dopodiché verrai da Pecco, io sarò lì ad aspettarti e ci prepareremo insieme.>>

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ME AND YOU 2 || Valentino Rossi
FanficSequel di ME AND YOU *non è necessario aver letto ME AND YOU per leggere il sequel, tutto è spiegato in modo che anche chi non ha letto la prima storia possa capire* Valentino e Federica non sono mai stati così lontani in tutta la loro vita. Dopo le...