HAPPENED 2 - (Due cuori, una sola anima)

[97]

Finalmente posso tornare a casa, posso stringere la mia mamma e questa immensa voglia di rivederla a casa è anche per il fatto che un giorno lei non sarà più mia madre.

Entro nel viale di casa e il cancello sembra che ci metta più del solito ad aprirsi. Non riesco a non muovermi dal sedile. Il mio ginocchio continua a traballare e io a toccarmi i capelli dall'emozione.

Entro nel viale lasciando una scia di polvere dietro la macchina e quando finalmente apro la porta di casa vedo mia madre in piedi, tornata quella di prima. Non mi sembra vero, è come se sognassi. Vederla in quel letto e con un'espressione mai vista prima era come se mi avessero scaraventato addosso coltelli affilati.

Corro verso di lei buttando lo zaino a terra, per poco non cadiamo insieme sul pavimento: "Oh tesoro!!!". "Ciao mamma". "Bambina mia" mi guarda con quel suo sguardo amorevole. "Come stai?" Piango di gioia nel vederla di nuovo in sesto. "Ora, benissimo". "Oddio sono così contenta!!!".

"Ei principessa". "Papà, non sei al lavoro?". "Vuoi scherzare? Dopo quello che è successo non ci sono andato e per fortuna non dovevo operare nessuno". "Beh sarebbe bellissimo vederti ogni giorno". Gli rispondo sinceramente.

Vedo la mamma alzare lo sguardo e mi giro anche io: i miei occhi si illuminano. Bill sta scendendo le scale con una mela in mano. "Eccolo là l'eroe di famiglia!" Risponde la mamma. Io voglio correre da lui, ma non posso. Mi limito a guardarlo intensamente e ad emozionarmi. Lui rimane davanti alle scale, immobile a guardarci. "Oh andiamo così mi fate emozionare". Mi manca il respiro, vorrei abbracciarlo e stringerlo, come sempre. Lui si avvicina a me: "Hai visto? E' tornata!". "Già...". Mi giro per guardarla ancora e sono più felice che mai.

Vedo papà avvicinarsi alla mamma ed abbracciarla: "Vostra madre e io pensavamo di andare nella casa al mare per un giorno... tutti insieme". "Tutti insieme?" Domando emozionata. "Si... il giorno prima del compleanno di Bill". Bill muove le labbra ma non emette parola, poi mi guarda di colpo, incredulo. "E figliolo, per quanto riguarda la tua scelta per il college... sì, puoi fare l'avvocato". "Mi stai prendendo per il culo vero?". Ridono simultaneamente: "No Bill... tua madre e io ne abbiamo parlato e siamo orgogliosi di te!!". "No... non ci credo, è uno scherzo!". "Sarai un ottimo avvocato tesoro" risponde la mamma con le lacrime agli occhi.

Io sorriso assieme a loro e senza rendermene conto, Bill mi stringe a sé davanti a loro. Il mio corpo comincia a tremare e gioisco come non mai. Rispondo al suo abbraccio. "Oddio sono così felice" continuo a sussurraglielo.

Bill poi va verso papà per stringergli la mano, ma lui continua a guardarlo e non allunga la mano, fa qualcosa di meglio che mai mi sarei aspettata: va ad abbracciarlo. La mamma viene da me abbracciandomi. Io appoggio la mia testa sulla sua e assistiamo ad una scena che non vedevamo da tantissimo tempo. Bill si commuove e cade una lacrima dai suoi occhi cerulei.

Se non fosse per il nostro immenso segreto, probabilmente potrei dire che in questa famiglia ci sarebbe un happy end, e invece, l'happy end lo vedo ancora lontano anni luce, ma so per certo che un giorno ci sarà. Il problema è che non voglio che la mamma soffri ancora e torno sempre punto e a capo, come quando sia io che Bill dovevamo prendere la giusta decisione per il bene di tutti.