HAPPENED 2 - (Due cuori, una sola anima)

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"Allora ne avete per molto? Scusate se vi ho interrotti nuovamente ma gli altri chiedono di voi". Domanda Brittany entrando ancora una volta indisturbata. Bill la guarda e le risponde: "No, abbiamo finito". Ma mi ha lasciato senza parole. Perchè si è comportato in quel modo così strano? Sembrava avesse paura per come me l'ha raccontato.

"Bene perchè... vostro padre è parecchio arrabbiato". "Tipico di lui". Lo vedo prendere un pacchetto di sigarette dalla tasca del giacchetto: "Da quando in qua fumi???". "Da sempre...". "Ma non hai mai odorato di fumo". Ipotizzo.

"Non fumo tanto. Solo quando sono nervoso, come adesso". Non me lo aveva mai detto. Quando ha questi atteggiamenti strani mi fa paura e mi rattristo di colpo. Vorrei che fosse più aperto, ma ci sono delle volte che sembra voglia rintanarsi dal mondo, lontano da tutti e da me. Bill va a sedersi per conto suo su una sedia vicino al bordo della piscina, fumando. Lo lascio stare ma vedo Brittany avvicinarsi a lui.

Per un momento indietreggio e storgo lo sguardo, ma poi mi faccio forza e li lascio stare, tanto non ho nulla di cui temere.

Rientro in casa e con la coda dell'occhio vedo Brittany seduta accanto a Bill parlare. Non faccio in tempo a rigirarmi a papà si accorge che Bill sta fumando. Esce di colpo verso la piscina: "Che diamine hai in bocca?". Bill lo guarda impassibile buttando fuori il fumo di sigaretta. "Da quando in qua fumi? Che ti sta succedendo???".

Bill si alza dalla sedia e prende un bicchiere da terra riempiendolo di acqua e spegnendo la sigaretta all'interno.
Senza emettere fiato, rientra in casa e torna verso la sua stanza. Io lo guardo con gli occhi con una voglia matta di seguirlo, ma non lo faccio io, lo fa Brittany!!!
"Vado da lui". "Non è una buona idea". "Ha bisogno di conforto Eve...". "Brittany no..." cerco di prenderle il braccio ma lei è già partita per andare verso la sua stanza. Mi alzo dallo sgabello e Logan mi prende per le spalle facendomi risedere: "Tranquilla, non succede nulla...".

Mamma viene verso di me: "Evelyn che cos'ha tuo fratello?". Fratello, la parola più odiosa del mondo. "Sta bene signora Hooper non si preoccupi". "Pensavo che non ci sarebbero più state queste discussioni...". Io non la guardo negli occhi e rimango ferma a fissare le scale. "Eve dimmi, tu hai bevuto?". "Si mamma ho bevuto ok? Ho 18 anni! Non mi sono ubriacata e non prendo droghe!". "Che succede adesso?" Interviene papà. "Voi due vi state comportando in un modo strano da tempo" risponde la mamma con uno sguardo preoccupato.

"Sai com'è: lui ha scoperto di aver avuto un fratello e io sono stata adottata!". "Pensavamo che l'aveste superato". "Non si può superare una cosa del genere, mai! Non possiamo dimenticare! Magari se non ci state a sgridare per ogni singola cosa". "Vi stiamo ancora insegnando come comportarvi, a 18 anni non siete ancora maturi". "Noi siamo più maturi di molti ragazzi della nostra età, soprattutto Bill. Comunque va bene così, apprezzo il vostro supporto, ma vi ricordo che Bill il prossimo anno andrà al College e ieri ha compiuto vent'anni. Anzi, doveva già essere al college!".

" abbiamo voluto farlo iniziare un anno dopo tesoro... Scusaci, noi siamo solo preoccupati come sempre e vedere la casa in questo stato...". Mi rendo conto di essere stata troppo severa con lei.
"Coraggio Eve andiamo su" mi fa Logan.

Saliamo le scale e non posso fare a meno di andare in camera di Bill: "Eve no!!!" Logan mi prende per il braccio e io non posso dargli spiegazioni. "D'accordo" gli faccio e andiamo in camera mia. La chiudo a chiave assicurandomi che nessuno entri e gli confesso cosa ha intenzione di fare Brittany. Spero solo che lo dica subito a Bill così che lei non si illuda. "Logan. Brittany è ancora innamorata di Bill". "Stai scherzando?". "No..." gli rispondo preoccupata. "Ci mancava anche questa... ma ci sarà un momento tranquillo?". "E come se non bastasse ieri una ragazza mi ha chiesto di dare il suo numero a Bill" gli porgo il fazzoletto tutto spiegazzato: "Strappalo no?". "No... voglio darglielo". Mi siedo accanto a lui sul letto: "Mi ha confessato che ieri delle ragazze volevano portarlo a letto e lui le ha respinte". "Una bella notizia finalmente no?". "Già... lo amo sempre di più". "E allora perchè sei triste Eve?". "Non lo so più nemmeno io". Mi asciugo una lacrima dall'occhio prima che possa cadere: "Carl ti ha chiamato?" Cambio argomento per interessarmi a lui: "Si... abbiamo parlato ma niente di che, ci stiamo andando con calma". "Mi sembra giusto". "Già, per il momento non voglio pensarci troppo. Pensare fa male". "Ma no, io quando ero insicura sulla relazione con Bill non ho fatto altro che pensare e mi ha aiutato molto". "Si ma tu conosci Bill e sei avvantaggiata". "Questo è vero... ma sono sicura che andrà bene". Lo rassicuro, e nel mentre lo faccio sentiamo la porta bussare.